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Bestfriend.

DOMANDINA A FINE CAPITOLO CHE PER FAVORE CAGATEMELA, MI SERVE.

Salvatore, il giorno dopo, si svegliò prima di Abigail, rimase per qualche minuto ad osservare i lineamenti della ragazza al suo fianco.

Aveva la pelle molto chiara, un contrasto perfetto con il colore roseo delle sue labbra e il blu acceso dei suoi capelli.
Più la guardava più si rendeva conto di quanto fosse bella.
Le accarezzò i capelli spostandole un ciuffo che le ricadeva sulla fronte, lei mugolò lamentandosi per il solletichio provocato dai  capelli.

Si alzò dal letto, lasciandole prima un bacio sulla fronte.

Si vestì velocemente, stava per prendere la sua solita sigaretta mattutina quando venne interrotto da una tenera vocina.
"Pa-paà!"

Antonella, vedendolo passare, lo chiamò.

Lui si avvicinò a lei rimettendo la sigaretta nel pacchetto.

"Amore, cosa ci fai già sveglia?" la prese in braccio vedendo che tendeva le braccia verso di lui sorridendo.
"Papà!" gli appoggiò le piccole mani sul viso, accarezzandolo quasi.
"Hai fame? Vuoi la pappa?" chiese facendo attenzione a come la teneva.
"Pappa" ripeté felice, forse aveva già associato quella parola al cibo.

Portò la piccola in cucina e la sedette nel suo passeggino mentre preparava una di quelle minestrine insapore che mangiano i bambini.

Antonella scrutava ogni suo movimento con lo sguardo, ogni tanto Salvatore la guardava con la coda dell'occhio e quando lei se ne accorgeva sorrideva battendo le mani.

"Allora piccolina, prometti di non sporcare ovunque?"  domandò, senza ovviamente aspettarsi una risposta, prendendogli la manina fra due dita.
"Ghghh"
"Lo prendo come un sì, spero"

Avvicinò il cucchiaio al suo viso e lei aprì la bocca.
"Ma sei bravissima" la imboccò e dopo pochi secondi lei sputò tutto.
"Scherzavo, non sei bravissima" si corresse.
Dopo una buona mezzora, finalmente, la bambina aveva finito il piatto, anche se era più quello che aveva sputato rispetto a ciò che aveva mangiato.

In quel momento si svegliò anche Abigail che guardava divertita la scena dallo stipite della porta.

"Siete così carini" squittì avvicinandosi al due "Amore, ma sei tutta sporca, papà non ti sa dare la pappa?"

Antonella rise mentre Salvatore guardò male la ragazza.
"Abigail, torna a dormire su" lei gli sorrise dandogli un bacio sulla guancia
"Buongiorno amore"

Lui continuò a tenerle il broncio.
"Dai, non fare quel faccino che ti vengono le rughe" 

La guardò ancora peggio e lei rise.
Salvatore si alzò, prese in braccio la figlia e le lavò delicatamente il viso.

"Vuoi andare adesso o oggi pomeriggio?" domandò interrompendo il silenzio
"Dove?" rispose con un cucchiaio di Nutella in bocca.
"A prendere la tua roba, Abby" spiegò.
"Uhm, io non ho ancora detto nulla ai miei- si pulì le labbra sporche- e se non volessero?"
"Per Aurora non devi preoccuparti, di Sascha non ti è mai importato" 
"Allora andiamo adesso, vado a vestirmi"

Si alzò dalla sedia per andare in camera a riprendersi i vestiti che aveva la sera prima.
Nel momento in cui stava per uscire Salvatore, che era appoggiato al muro, le prese il braccio  facendola girare e avvicinandola a lui, le mise la mano sul fianco e la guardò negli occhi.
"Non dimentichi nulla?"
Lei gli mise la braccia attorno al collo e lo baciò, un bacio inizialmente dolce che poi venne approfondito e reso più passionale dall'uomo.

Le morse il labbro a bacio concluso e, senza lasciarla, sussurrò.
"Forse potremmo andare più tardi" 

Lascio le labbra della ragazza e passò a morderle il lobo, accarezzandole il fianco e facendola rabbrividire.

Però lei non rispose, anzi, alla sua affermazione si irrigidì e lui se ne accorse.

Iniziò ad accarezzarle i capelli guardandola negli occhi, si vedeva chiaramente che aveva paura, che, forse, non era ancora pronta a perdere la verginità.
"Sal.." bisbigliò abbassando lo sguardo.
"Tranquilla" le lasciò un bacio a stampo sulle labbra, la lasciò permettendole di spostarsi, se avesse voluto farlo.
"Scusami..." si scusò sentendosi in colpa, in colpa per non essere pronta.
"Ma va, non scusarti, dai vai a vestirti che poi andiamo"

Si vestì velocemente, prese un paio di trucchi dalla borsa e si truccò leggermente e pettinò i lunghi capelli dal colore insolito.
Tornò giù dicendo che era pronta, Salvatore le disse di prendere Antonella poi salirono in macchina.
Lui accese la sigaretta che non era riuscito a fumare prima e partì.

"Fumi ancora?" gli chiese Abigail, lui annuì.
"Abby, sai quanto cazzo è che non scopo?" non lo disse in modo rude, nemmeno freddo, ma lei lo prese come un'accusa, abbassò lo sguardo.
"Mi dispiace, se vuoi puoi trovarti una, davvero, non è un problema..."
Salvatore la guardò.
"Stai scherzando vero? Non voglio trovarmi una solo per andarci a letto, ti aspetto, non è un problema"

Buttò la sigaretta fuori dal finestrino, le prese la mano e fece intrecciare teneramente le loro dita.
"Non voglio che tu sia costretta a farlo, non è una cosa così importante" 
Lei mugolò per fargli capire che la stava ascoltando e lui le strinse la mano rassicurandola, ma Abigail continuava a sentirsi in colpa.

Arrivarono pochi minuti dopo.
"Pronta?" le chiese, la ragazza sospirò un sì.

Salvatore stava per prendere la bambina ma Abby lo fermò.
"No, lei viene con me" disse per poi uscire dall'auto seguita da lui.
"Vieni anche tu?" gli chiese.
"Sì, ti aiuto a portare la roba" 

Abigail aprì la porta entrando prima di lui e trovandosi sua madre davanti intenta a pulire un mobile.
"Ciao mamma" la salutò appena entrata, Aurora ricambiò il saluto poi puntò lo sguardo dietro di lei, su Salvatore.
"Uhm, mamma, io voglio andare a vivere con lui...sono tornata per prendermi un po' di roba"
Lei rimase in silenzio per qualche secondo, ma sapeva che opporsi sarebbe stato inutile.
"Va bene..."

Abigail disse a Salvatore di aspettarlo e andò a prendere i vestiti, lasciandolo solo con Aurora.

La donna lasciò quello che stava facendo e si avvicinò a lui, non disse nulla.
Si buttò fra le sue braccia stringendolo e iniziando a piangere, lui ricambiò l'abbraccio.

"Hey...non piangere" cercò di rassicurarla accarezzandole la schiena.
"Pensavo che ti avrei perso per sempre" singhiozzò.
"Non mi hai perso, sono qui"

Rimasero in quella posizione per un po', appena lei si calmò si stacco da lui asciugandosi le lacrime, poi lo guardò negli occhi leggermente intimorita.
"Non ti ricordi nulla?" gli chiese riferendosi a ciò che aveva detto prima che lo portassero all'ospedale, quando lei gli aveva confessato i suoi sentimenti.
"Cosa dovrei ricordarmi?" 
"Quello che ti avevo detto durante l'overdose..." esitò prima di rispondere, forse era meglio che lui non se lo ricordasse.
"Cosa mi avevi detto?"
Aurora non rispose subito, non gli sembrava giusto dirglielo adesso che lui stava con Abigail, ma non gli sembrava nemmeno giusto tenerglielo nascosto.
"Ti avevo detto che ti amo" abbassò la voce, come se non volesse farsi sentire.
"Ma non importa, adesso stai con Abigail e io con Sascha e va bene così, davvero.
Solo non farla soffrire, ti prego" continuò con un sorriso falso in volto.
"Così starai male tu"
"Non importa, sono stata una stupida, ho sbagliato, ho scelto Sascha e ormai è troppo tardi per tornare indietro"
Il rimorso che provava in quel momento era evidente, d'altronde passava le giornate ad immaginarsi cosa sarebbe successo se avesse scelto Salvatore.
"Io non voglio perderti" disse Salvatore e subito dopo aggiunse "Come amica"
Aurora sorrise malinconicamente.
"Nemmeno io, è tutto come prima? Come 18 anni fa? Sei di nuovo il mio migliore amico?"
"Lo sai che non ho mai smesso di esserlo"

Si abbracciarono nuovamente, poi tornò Abigail con Antonella e alcune borse in mano.
"Sal andiamo?"
Sciolse l'abbraccio avvicinandosi alla ragazza per aiutarla.
"Andiamo" rispose.
Entrambi salutarono Aurora poi uscirono e appena la porta si chiuse quest'ultima scoppiò a piangere.

Ormai sapeva che non avrebbe mai potuto avere una storia con Salvatore, ma vederlo con un'altra ragazza faceva male e sapere di non poter fare nulla se non sopportare la stava distruggendo lentamente. 

Ho fatto un fail.
Ho pubblicato il capitolo che non era nemmeno a metà, rido.
Spero che non lo abbiate letto in molti.

Beeeh, siccome vedo che i commenti calano ad ogni commento regalo una mela bananosa :) 

Domandina

Morireste per me?

...okay no
Le scene dove scopano le volete descritte? Cioè, non vi blocco la crescita vero? 

Ditemelo perché così mi regolo.

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