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Nightmares And Tea

Piccola premessa: questa os è nata da un'idea congiunta tra me e la mia migliore amica Ninnaninnaninnna e volevamo scriverla insieme ma tra vari impegni e altro non siamo mai riuscite a farlo nonostante una piccola parte avevamo provato a farla. E dato che oggi sono due anni che ci conosciamo ho deciso di portarla a termine in qualche modo ed eccola qui. Auguri a noi due, TVB 🫶🏻🫶🏻

Spero vi piaccia❤️
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Louis: Harry parliamone ti prego!
Harry: no basta Louis, non ne posso più di te, sei inutile, non vali nulla, Stan aveva ragione! Dovevo stare con lui! Fai pena, non voglio stare più con te! Sparisci dalla mia vita! Non ti amo più! Addio
Poi Harry gli volta le spalle per sempre e esce dalla casa lasciando Louis che cade in ginocchio e lancia un urlo disperato e....
E Louis si sveglia.
Sudato e respira male.
Cerca di calmarsi cercando di respirare piano.
Era un incubo.
Un fottutissimo incubo.
Si gira e vede Harry che dorme accanto a sé.
Louis: dio mio....
Harry: mmmm, Lou...che succede?
Louis: nulla amore, torna a dormire, sono le due del mattino
Harry: dal tuo tono mi sembra che sia successo qualcosa, un incubo?
Louis sospirò e annuì.
Harry: che hai sognato?
Louis: ho sognato che non mi amavi più....che ti facevo pena...che Stan aveva ragione sul fatto che non valgo nulla e....
Harry gli si gettò addosso e lo abbracciò forte baciandolo su tutto il viso impedendogli di dire qualcos'altro.
Harry: non pensare mai più a una cosa del genere, mai! Stan era un coglione, non me ne frega niente di lui, tu invece sei la persona più dolce e importante della mia vita e mai ti lascerei, hai capito? MAI!
Louis si commosse a quelle parole e cercò di trattenere le lacrime che però vennero notate da Harry che gli accarezzò piano il viso cercando di asciugarglielo.
Harry: era solo un incubo Lou, non è la realtà, io ti amo e mai ti abbandonerò, se te ne vai tu me ne vado anch'io, la mia vita non avrebbe senso senza di te
Louis: anche la mia non avrebbe senso se non avessi te al mio fianco, ti amo
Harry: anch'io Boo, anch'io, ti va una tazza di tè per rilassarci un po' e cercare di tornare a dormire sonni tranquilli dopo?
Louis: se fatto da te mi va benissimo

********

Erano ormai passate due ore da quando avevano bevuto il tè di Harry e Louis aveva portato con le la sua tazza con il suo rimasuglio sul suo comodino.
Ormai Harry dormiva beatamente e Louis anche.
Solo che ad un certo punto le orecchie di Louis sentirono un rumore che riconobbe rapidamente.
Il rumore della pioggia.
E Louis lo odiava quel rumore, se per molti era rilassante per lui non lo era.
Gli toglieva il sonno ogni volta.
Così iniziò a girarsi e rigirarsi tra le coperte cercando però di non svegliare Harry nel farlo.
Finché un tuono non rimbombò facendolo sobbalzare e svegliare completamente e i suoi occhi si inumidirono un poco.
Da piccolo aveva sempre avuto paura dei temporali e odiava fare vedere agli altri quella sia lieve paura che non l'aveva lasciato.
Harry aprì appena gli occhi e vedendo gli occhi lucidi di Louis nel buio della stanza lo fece mettere seduto e gli accarezzò il viso.
Harry: Lou, ehi, che c'è?
Louis: n-nulla....torna a dormire
Harry però non era intenzionato a farlo così ebbe un'idea.
Prese il piumone e lo avvolse attorno a sé e a Louis iniziandolo a riempirlo di baci facendo arrossire Louis e chiuse gli occhi beandosi di quelle attenzioni che Harry gli stava riservando mentre la sua paura e i cattivi pensieri se ne andavano come neve al sole.
Harry ad un certo punto smise e si avvicinò al comodino prendendo la tazza col tè.
Louis: sarà ormai freddo...
Harry: pensi sia scemo? Mentre ti sei addormentato mi messo sopra un piattino così è rimasto tiepido, ora dai, bevilo e torniamo a dormire
Louis annuì, finì di bere il tè rimasto nella tazza prima di rimetterla, ormai vuota, sul comodino stando attendo a non farla cadere.
Poi riavvolse il piumone su sé stesso e Harry lasciando che Harry ricominciasse a dargli piccoli baci sul viso e sulle labbra per farlo rilassare e ignorare il rumore della pioggia e del temporale che continuava fuori dalla loro abitazione.
E lentamente la stanchezza iniziò a farsi sentire e Louis si lasciò cadere nelle morbide braccia di Morfeo.
Harry sorrise nel vederlo finalmente pacificamente addormentato.
Gli diede un ultimo bacio sul naso e si accoccolò al suo fianco cadendo anche lui nelle braccia di Morfeo.

******

Quando Harry si svegliò guardò la sveglia e vide che erano le nove e cinque minuti.
Fuori dalla finestra vide il cielo nuvoloso a causa della pioggia della notte precedente e si lasciò sprofondare nel cuscino.
Ringraziò mentalmente che fosse sabato e che non doveva andare al lavoro, in quel momento avrebbe voluto solo rimanere lì a vita.
Allungò un braccio verso Louis ma trovò il vuoto.
Si girò immediatamente e vide che la sua parte di letto era vuota.
Tastandola però la sentì tiepida quindi non era andato via da molto.
Proprio in quel momento la porta della loro camera si aprì e Louis fece la sua apparizione con ancora la giacca, la sciarpa e il berretto.
A vederlo così imbabuccato a Harry sembrava di avere davanti un barbone.
Poi notò la busta di Starbucks tra le sue mani.
Harry: Lou....ma che hai fatto?
Louis si levò sciarpa e berretto e si sedette sul letto mettendo la busta sul comodino da cui aveva levato la tazza del tè quando si era svegliato.
Louis: bè, dovevo ringraziarti per quello che hai fatto per me stanotte così mi sono alzato per prendere la colazione da Starbucks, ho preso il caramel macchiato come piace a te e una cioccolata calda per me, e ho perso qualche brioches e un paio di cupcakes
Harry: tu sei pazzo, mi farai ingrassare a vista d'occhio
Louis: poco mi importa, per me saresti bellissimo anche con addosso un sacchetto della spazzatura e i capelli tinti di rosa
Harry: che bella visione che hai di me!
Louis: dai sto scherzando...allora, hai fame?
Harry: da morire
Louis ridacchiò, si levò la giacca buttandola a caso per la stanza, si infilò nuovamente sotto le coperte recuperando la busta e i due fecero colazione abbracciati e ascoltando qualche radio a caso trovava sul cellulare di Harry senza mai smettere di guardarsi negli occhi e pensando alla fortuna che avevano di stare assieme.
E Louis sapeva che con Harry al suo fianco i suoi incubi dovevano stare in allerta il più possibile perché Harry sarebbe rimasto sempre al suo fianco.
Sempre

The End

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