È notte fonda, stai dormendo.
La stanza è buia.
C' è silenzio.
Tu e tua sorella avete un letto a castello, lei dorme sopra di te, il legno vi separa.

Ti svegli dopo l'ennesimo incubo, l'oscurità della stanza ti accoglie.
Ti guardi in giro, tutto è tranquillo.
La sveglia sul tuo comodino segna le tre di notte.

Un' orribile sensazione ti avvolge all'improvviso.
Cominci a sentirti debole, stanca.
Non ne sai il motivo, ma senti che l'ansia e la paura ti stanno crescendo dentro, senti dolore, un forte e ingombrante senso di oppressione al petto.
Stai perdendo il controllo delle gambe, del tronco, delle braccia.
Le palpebre si fanno pesanti, fai sempre più fatica a tenere gli occhi aperti.
Il letto sembra perdere consistenza, stai perdendo la percezione della realtà.
Senti che stai sprofondando, lotti per non annegare nel buio.

Ogni istante l'oscurità si fa più densa, ti annebbia la mente diventando più avvolgente, più difficile da contrastare.

Sai che se cederai non riuscirai a tornare indietro, hai il presentimento che per te sarà la fine, non sai cosa troverai ma sei disposta a lottare per la tua vita.

Provi a chiamare tua sorella ma sei troppo debole e la tua voce risulta distante, distorta, troppo fiebile per poter essere udita.

Il panico ti assale, assorbendo le tue ultime forze.
Alla fine sei costretta a cedere.
Chiudi gli occhi.

La Follia può entrare ora.