Capitolo 43
-Allora ti piace questo?-chiedo a mio fratello mentre gli mostro l'ennesimo vestito da sposa che mi provo, ne avrò provati un centinaio e per il momento nessuno mi convince. Sono sempre stata una ragazza dai gusti difficili.
Anche perché alcuni sono troppo di tette, e io porto una misera seconda, altri mi fanno sembrare un tavola di stiro, avendo poche curve.
-Questo non è male...forse siamo sulla buona strada-dice
-Dici?-
-Si...non ne ha altri di questo modello?-, chiedo all'assistente, la quale è stata molto gentile da assistermi senza fare storie
-Si...ma superano il budget che la sposa ha fissato-
-Non fa niente, tanto è un mio regalo-
-Okay-, e va nel retro per poi ritornare con altri quattro vestiti, vado nel camerino e li provo, mi innamoro di uno che aveva il corpetto pieno di brillantini e poi per il sotto si apre ed è pieno di pieghe, anche a mio fratello piace
-Questo è perfetto!-esclama
-Lo so, è il mio preferito...quanto costa?-
-2500 euro-. È stupendo ma purtroppo è fuori dal mio budget.
-Non posso prenderlo...supera il mio budget-
-Fa niente se ti piace e lo vuoi, pago io-.
Sono così combattuta da un lato lo voglio. È il vestito che ho sempre sognato. Da l'altro non voglio che pagasse mio fratello
-Non lo so...-, dico guardandomi allo specchio
-É il tuo matrimonio e capita una volta nella vita, e devi avere il vestito che ti piace-
-Ci vuoi pensare un po'? Te lo faccio mettere da parte?-si intromette l'assistente
-Mi sposo tra un settimana, e devo fare ancora tante cose... voglio togliermi il pensiero del vestito..-
-E quindi?-chiede Fede -Ben impazzirà con questo vestito-
-Dici?-, annuisce, mi guardo l'ultima volta allo specchio e alla fine decido di prenderlo e lascio che paga mio fratello, mi farò sdebitare in qualche modo
-Perfetto... dobbiamo soltanto un po' stringerlo-afferma l'assistente mentre mi aiuta a toglierlo
-Credi che non servi, tra una settimana la pancia crescerà ulteriormente e mi andrà perfetto-
-Come vuole, lascia un acconto...e venerdì pomeriggio può venire a ritirarlo-
-Perfetto-, dopo essermi vestita e aver lasciato un acconto, finalmente usciamo dall'atelier
-Grazie per il vestito-gli dico
-Di che, sono tuo fratello...questo e altro per la mia sorellina che si sposa-
-Perché non vi sposate anche voi due? Così facciamo un matrimonio a quattro-
-No, per il momento no...magari più avanti-
-Non vuoi sposarti con Camilla?-
-Non ho detto questo!-
-Okay, okay ho capito, cambiamo argomento-
-Hai fame?-
-Quello sempre-
-Bene, andiamo a mangiare-, e così andiamo al primo punto ristoro che troviamo per la strada.
Dopo aver pranzato mi riaccompagna a casa, -Allora avete trovato il vestito?-chiede Ben
-Si-
-Non vedo l'ora di vedertelo addosso... sarai la sposa più bella-
-Confermo, era stupenda con quel vestito-dice Fede
-Sei mio fratello e il tuo parere non vale-
-Beh grazie eh-
-Scusa-, abbracciandolo
-Nel pomeriggio dobbiamo andare a vedere le bomboniere e poi abbiamo l'appuntamento con il parroco-mi avvisa Ben
-Lo so...e per il ricevimento post cerimonia?-
-Quello se vuoi, la Warner ci offre una sala e lo facciamo là-
-Perfetto, un problema in meno allora...vado a farmi una doccia e poi andiamo a fare le varie commissioni-, e così vado in bagno.
-Siete voi la coppia che deve sposarsi questo sabato?-ci chiede il parroco
-Si, siamo venuti per le prove-
-Bene, i testimoni stanno arrivando?-
-Testimoni? Non sapevamo che servissero-
-Eh si-, ci guardiamo e così ci scusiamo con il parroco e andiamo a chiamare Camilla, la mia testimone, e mio fratello, per Ben
-Camilla, oggi non può...-lo avviso
-Beh Fede, sta arrivando...vediamo se si può fare con uno solo...se no rimandiamo a domani-, e così rientro in chiesa e glielo chiediamo
-Si, basta che ce ne è uno-
-Okay...allora sta per arrivare, cinque minuti-
-Si, ma che si sbrigasse...io alle sette ho la messa-
-Si, sta arrivando...eccolo-, facciamo la prova per il matrimonio, dall'entrata allo scambio delle fedi
-Credo che è perfetto, ci vediamo sabato-fa il prete, poi salutiamo e andiamo via
-Non vedo l'ora di vederti sfilare per l'intera navata con il vestito-dice Ben all'uscita della chiesa
-E io non vedo l'ora di diventare tua moglie-, e poi lo bacio
-Io vado, che ho delle cose da fare-dice Fede
-Si, ci vediamo in studio-dice Ben e poi rimaniamo soli ma stiamo andando verso il negozio delle bomboniere quando si ferma una stationwagon nera davanti a noi, e scendono dei uomini con la testa coperta.
Quello che succede non lo ricordo bene, sento solo una forte colpo in testa e poi il buio.
Benjamin's pov
Sento qualcuno scuotermi, apro piano gli occhi e mi ritrovo circondato da una folla di sconosciuti
-Tutto bene?-mi sta chiedendo un signore
-Si, ma che cos'è successo?-, non mi ricordo quasi niente ma solo che sono stato colpito alla sprovvista alle spalle
-Devi aver ricevuto un colpo di testa, e poi essere svenuto-, cerco di alzarmi con l'aiuto di questo gentile signore e mi sento girare tutto
-Dov'è la mia fidanzata?-, mi guardo intorno per vedere se sta svenuta per terra ma non la trovo da nessuna parte, penso al peggio, mi squilla il telefono
*È brutto non sapere dov'è, vero?*, è Sharon
*Dimmi dov'è?*chiedo cercando di mantenere la calma
*Quanta fretta, Ben...tempo al tempo*, e poi riattacca senza darmi il tempo di rispondere, decido di chiamare Fede
*Ehi Ben, ci siamo visti mezz'ora fa che succede?*mi chiede
*Fede...*
*Oddio, che è successo? Mi stai preoccupando...*
*Hanno rapito tua sorella...*
...
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