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Capitolo 30

Il mattino mi alzo e cerco di trovare un biglietto per Milano che costa meno. La fortuna è dalla mia parte perché proprio oggi c'è uno sconto, ne ordino uno e intanto preparo lo zaino mettendoci poche cose, se nel caso non riesco a tornare a casa questa sera stessa. -Dove stai andando?-, mi domanda Camilla vedendomi entrare in salotto con lo zaino

-Sto andando a Milano per risolvere questa cosa del biglietto-dico

-Come a Milano? E il biglietto?-

-Oggi c'è uno sconto e l'ho fatto uno, non mi aspettare...non so cosa farò-

-Okay, stai attenta-, poi esco di casa e vado verso la stazione termini.

Quando arrivo alla stazione centrale di Milano, prendo un taxi e dico al tassista di portarmi davanti alla Warner. Sono appena uscita dal taxi, quando vedo uscire Ben

-Che ci fai qua?-, domanda sorpreso di vedermi

-Per questi...li riconosci vero?-, mostrandogli i biglietti

-Dove li ha presi?-

-Ah no, questo è il colmo...prima me li invi per email e poi fingi di non sapere nulla-

-Che stai dicendo? Io non ti ho mai inviato l'e-mail-

-Peccato che l'email era la tua...avrei preferito che me la davi di persona-

-Anch'io...sarà stata Sharon per sbaglio-. Ma come ho fatto a non pensarci? È stata lei a inviarmi l'e-mail. Non sopporta l'idea che Ben ama me piuttosto che lei.

-Che fai rimani a Milano stasera?-, mi domanda cambiando argomento

-Solo perché voglio passare del tempo con mio fratello-

-E dove dormirai?-. Bella domanda, con la fretta di trovare un biglietto, non ho pensato minimamente a dove dormire.

-Se vuoi ho una stanza libera, puoi dormire la-, mi dice

-Che? Non ci penso neanche...preferisco andare a dormire nel parco-, in quel momento esce mio fratello

-Ben ma questa pizza? Ah ciao sorellina...come mai qua?-, vedendomi lì davanti

-Dovevo risolvere una cosa...e poi volevo passare del tempo con te-

-Grazie. Ti va se ne parliamo più tardi...stiamo finendo di fare una cosa-

-Si certo-

-Ma se vuoi puoi entrare, così vedi anche come sta venendo il nuovo disco-

-Volentieri-,

-Io devo fare una chiamata-, dice Ben

-Okay-, poi entro seguendo mio fratello.

---

-Ma è possibile che non si trova una stanza per una sola notte qui a Milano?-, domando dopo aver riagganciato all'ennesimo bed&breakfast. Tutti mi hanno detto di essere tutti occupati.

-La stanza a casa mia è ancora libera, e tra l'altro non pagheresti niente-. Lo guardo e alla fine accetto la sua proposta. -Non dirà nulla la tua futura moglie?-chiedo mentre stiamo andando verso casa

-Per il momento è in viaggio per lavoro, e non deve per forza venirlo a sapere-

-È incinta e continua a viaggiare?-

-Beh quando può ancora farlo, ne approfitta-, apre il portone e mi fa entrare per prima

-Non ti avevo visto bene, ma questi jeans ti stanno bene-esclama -Ti fanno un culo da favola-

-Mi stai guardando il culo?!-esclamo dandogli una leggera sberla sulla spalla. Andiamo a prendere l'ascensore, e mentre saliamo mi guardo i piedi imbarazzata.

-Carina pero-dico dopo aver girata tutta la casa. Non è tanto grande, ma nemmeno piccola. È giusta per una persona. Non ha molte cose, se vede che è solo un punto d'appoggio per quanto sta a Milano.

-Non c'eri mai stata?-, domanda

-Non ho mai avuto questo onore-

-Che strano pensavo ci fossi venuta-

-Ti sarei confuso con le tante ragazze che ci saranno venute-

-Sai che sei l'unica per me, non voglio nessun'altra-

-Ma stai avendo un figlio da un'altra...logica come cosa dai-

-Ti prego non voglio parlare di questo adesso-

-Neanch'io...dove dormo?-

-Ti faccio vedere la stanza-, e mi guida alla camera. -Questa sarà la stanza del bambino?-, ironizzo, mi lancia uno sguardo ma non risponde.

Alle otto e mezza precise, mio fratello suona alla porta di casa, e mi meraviglio, visto che la puntualità non è il suo forte

-Ho portato il sushi-dice entrando in casa

-Si-, gioisco. Aiuto Ben a preparare la tavola, mi allungo a prendere i piatti e in quel momento sento la mano di Ben intorno alla mia vita e mi aiuta a prenderli

-Grazie-dico dopo averli presi e li porto a tavola

-Sai anch'io sto trovando una casa a Milano-dice Fede

-Era anche ora, cosi non ti avrò più tra i piedi a casa mia-gli risponde Ben

-Stronzo, eri contento quando venivo a farti compagnia-, sorrido vedendoli che litigano tra di loro. Mi rende felice. Ho sempre amato vederli cosi.

Mangiamo il sushi che ha portato mio fratello mentre scherziamo, come i vecchi tempi

-Peccato che non ci sia Camilla-, si lascia sfuggire Fede

-Qua qualcuno è ancora innamorato-dico

-Non è vero, siamo soli amici tutto qua-, fingo di crederci ma sento che non è cosi.

A mezzanotte e mezza mio fratello va via, -Non ti puoi fermare qua?-chiedo

-E dove? Casa mia non è un ostello-risponde Ben

-Può dormire sul divano-

-Si, e avere il mal di schiena per una settimana. No grazie, preferisco guidare di notte e andare a Modena-dice Fede, lo abbraccio e poi lo accompagno alla porta.

Quando rimaniamo da soli, vado in stanza per non cadere in tentazione

-Buonanotte-dico

-Notte-risponde, ed entro in camera e chiudo la porta ma non a chiave.

Una parte del mio cuore desidera che Ben entrasse da quella porta ma l'altra parte invece no.

Mi spoglio e mi metto dentro a letto spegnendo la luce, ma accendo quella del comodino, sto un po' sul telefono quando mi arriva un messaggio di Ben

Quanto vorrei che fossi nel mio letto❤

Lo vorrei anch'io ma sai anche tu che non va bene

E se per stasera ci dimentichiamo di tutto e pensiamo solo a noi?

Stiamo nella stessa casa, ma stiamo chattando via telefono. Non siamo normali.

Non lo facevamo neanche i primi mesi di relazione quando dovevamo nasconderci da mio fratello.

Okay...ma solo per dormire

Poco dopo sento aprire la porta e lo vedo entrare in camera, è in boxer e sento il basso ventre fremere. Mi mordo le labbra.

Si infila sotto le coperte, e mi avvicino a lui sentendo la sua erezione sulla mia coscia.

-Mi viene duro solo sfiorandoti-esclama, mi piace quando dice queste cose -E immagino anche che tu sei già bagnata per me-

-Smettila Benjamin-

-Ti faccio eccitare eh-, mi bacia sul collo, poi mi abbraccia e ci addormentiamo così.

---

Il mattino dopo mi sveglio prima di Ben, vado a preparare il caffè e mentre lo sto bevendo entra Ben in cucina con il ciuffo scompigliato e in boxer, rimango per un momento a fissarlo con la tazzina in mano

-Bello lo spettacolo eh-dice facendomi l'occhiolino

-Cretino-, lanciandogli lo strofinaccio, mi alzo per andare a lavarmi

-A che ora prendi il treno?-mi chiede

-Non lo so, il primo che trovo-

-Ti accompagno alla stazione prima di andare alla Warner-

-Come vuoi-, poi vado verso il bagno a lavarmi e poi in camera a vestirmi.

Alle dieci usciamo di casa, e mi accompagna alla stazione. Spero di trovare come all'andata un biglietto economico ma questa volta non è così, -Come 40 euro per un biglietto-esclamo

-Dai te lo pago io-mi dice Ben

-Non se parla nemmeno, non voglio la carità di nessuno-

-Non lo faccio per carità...sai che mi piace spendere per te, me lo posso permettere-, sospiro e lascio che mi paga il biglietto

-Mi farò sdebitare...grazie-dico

-Non serve-, mi consegna il biglietto e nel momento le nostre mani si sfiorano. Sento dei brividi lungo tutto il corpo

-Meglio che vada-dico. Lo saluto baciandolo sulla guancia e poi mi dirigo verso il binario. Dopo aver esibito il biglietto, vado al treno ma vedo giungere Sharon, tento di non farmi vedere

-Che cosa ci fai qua a Milano?-chiede

-Ah ciao Sharon...come stai?-

-Bene...ma adesso rispondi alla domanda-

-Sono venuta a trovare mio fratello-, in parte è vero

-Credo che la scusa di tuo fratello non vale più...dillo che sei venuta per Ben sapendo che non ero in città-

-Ma che cosa vai a pensare? Neanche sapevo che fossi partita...devo andare a prendere il treno, scusa-, sto andando via quando -Ci vediamo al matrimonio, spero che ti siano piaciuti gli inviti...li abbiamo fatti insieme-dice

-Potevi inviarmeli con la tua email, invece che con quella di Ben-

-La mia email la uso solo per lavoro...e poi l'ho fatto anche per te, perché sapevo che se avessi ricevuto a nome mio non l'avresti aperta-, non so perché ma non credevo per niente alle sue parole

-Ah okay, ma adesso devo andare altrimenti lo perdo-, me ne vado senza voltarmi più e salgo sul treno appena in tempo perché subito dopo si chiudono le porte. Mi vado a sedere, e per tutto il viaggio ascolto la musica. 

N/A
Ammettetelo anche voi volevate stare al posto di lei e ritrovarvi davanti Ben in boxer?😏😉

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