Capitolo 25
Sono passate due settimane dall'ultima serata con Benjamin. E da quel giorno non ci siamo ancora visti. Tra università e lavoro, non ho il tempo di pensarci. E per il momento è meglio così, mi manca certo ma devo andare avanti con la mia vita.
-Stai ancora cosi? Dai su muoviti che la festa comincia tra mezz'ora-mi dice Camilla entrando in camera mia mentre si sta sistemando l'acconciatura, mentre io sono ancora in intimo davanti l'armadio indecisa su cosa indossare
-Mi sa che mi metto sobria, non voglio dare troppo nell'occhio-dico prendendo un semplice vestito color rosa cipria
-Non indosserai mica quel vestito?-
-Si, non va bene?-
-Certo che no...ci penso io-, afferra il vestito e lo posa dentro l'armadio, e ne tira fuori un altro
-Quello l'ho messo solo una volta in vita mia, e mi è bastato-dico. È un vestito rosso corto, con la scollatura a cuore e vestita in quel modo avrei gli occhi puntati di tutti. Ed è l'ultima cosa che voglio.
-Bene, oggi lo rimetti...indossalo, e poi ti faccio i capelli e il trucco-, me lo poggia sul letto e poi esce dalla stanza per poi rientrare due minuti dopo con delle scarpe rosse alte
-Io con quei trampoli ci cado-dico mentre mi vesto
-É tutta una questione di equilibro-, mi aiuta a vestirmi
-Mi spieghi perché fai tutto ciò per una banale festa universitaria-dico
-Voglio che ti diverti e non pensi a Ben...vieni che ti trucco-, mi siedo sulla sedia e mi lascio nelle sue mani.
Quando ha finito mi guardo allo specchio, e quasi non mi riconosco: capelli raccolti in un chignon e il trucco non è né troppo pesante e né troppo leggero, è giusto.
Mi sento più bella.
-Grazie-dico
-Di nulla...dai andiamo che siamo in ritardo-, uscendo dalla mia stanza, prendo la borsetta e la seguo
-Andiamo con la mia macchina-dice
-Okay-, salgo in macchina e lei anche e parto alla svolta dell'università.
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-Non balli?-mi chiede Carlo vedendomi che sono in disparte
-Non ne ho voglia-, mi offre da bere ma lo ho già -Grazie comunque-
-Te l'ho già detto che sei stupenda con questo vestito?-
-Perché di solito sono una cessa?-
-Non intendevo dire ciò...-
-Fa niente ho capito-. La musica si spegne e sale sul palchetto il rettore dell'università. -Grazie a tutti per essere venuti a questa festa...ma adesso facciamo entrare loro, la band del momento...Benji e Fede-dice, tutti applaudiscono
-Non ci credo...-. Sono sicura che c'è lo zampino di Camilla, e infatti decido di andarle a parlare, ma non la trovo da nessuna parte
-Simone, dov'è Camilla?-gli chiedo
-L'ho vista andare dietro-
-Okay, grazie-, e poi vado dietro e la vedo parlare con il rettore, ma da quando lo conosce? Non frequenta nemmeno quest'università.
-Camilla...-la chiamo, mi fa segno di aspettare e quando ha finito di parlare mi raggiunge
-Che c'è?-mi chiede
-Tu centri qualcosa con tutto questo?-
-No, ha organizzato tutto tuo fratello-
-E da quando conosci il rettore?-
-Me lo ha presentato Fede-, intanto hanno finito di cantare e sono scesi dal palco
-Ciao sorellina...sei contenta della sorpresa?-mi chiede
-Per niente-, e me ne vado via ma mi sento seguita, mi volto ed è Ben
-Tu eri d'accordo, immagino?-gli chiedo
-Non ne sapevo nulla...fino a stasera quando siamo arrivati qua-
-Sai non ti credo-, e me ne vado ma lui mi blocca
-Non essere arrabbiata con me, non centro nulla...vuoi ballare?-, mi chiede, sto per dire di no ma alla fine accetto e andiamo in mezzo alla pista, e proprio in quel momento hanno messo un lento
-Sai come si balla questo?-gli chiedo
-Ci dobbiamo avvicinare...cosi-, mi spinge a sé circondandomi la vita con le braccia e io appoggio le mie intorno al suo collo, ci muoviamo a tempo di musica
-Mi sei mancata queste due settimane che non ci siamo visti-mi sussurra
-Anche tu, e tanto-, mi rendo conto gli sto fissando le labbra. Muoio dalla voglia di baciargliele.
Sento che anche lui pensa la stessa cosa, e lo desidera.
Cosi rompo quella poca distanza che c'è tra di noi poggiando le labbra sulle sue. Lui ricambia subito stringendomi ancora a se, nel frattempo la musica è finita e in pista ci siamo solo noi due con tutti che ci guardano.
-Che cosa vogliamo fare?-chiede Fede mentre usciamo dalla festa. È solo mezzanotte e mezza passata e di andare a casa non mi va. Voglio stare ancora un altro con Ben. È da due settimane che non lo vedo
-E se andassimo su lungo tevere?-propone Camilla
-Io ci sto-risponde Fede
-Anch'io-dico, tenendo il braccio di Ben
-Perfetto, andiamo con la mia macchina-
-Si, ma guido io-dice Fede. Saliamo tutti in macchina di Camilla e andiamo sul lungotevere.
-Sono contenta che Sharon non sia qua-, dico a Ben mentre camminiamo poco dietro a Fede e Camilla
-Aveva una festa a Milano con delle amiche...perché sei contenta?-
-Perché non potevo fare questo-, lo giro verso di me e lo bacio, lui ovviamente ricambia.
Ho sempre voluto baciare qualcuno sul lungotevere da quando sono qua a Roma. Mi è sempre parso qualcosa di romantico soprattutto se dato con qualcuno che ami davvero
-Ehi voi due, vi muovete-ci urla Fede, mentre stanno salendo le scale
-Arriviamo-, mi prende per mano e corriamo verso di loro
-Volevamo andare a prenderci qualcosa prima di andare-ci dice Fede
-Okay-, e poi andiamo verso il primo pub che troviamo. Entrano e lui e Camilla mentre noi due aspettiamo fuori seduti sul muretto
-Hai freddo?-mi chiede
-Un po'-, si toglie la giacca e me la porge sulle spalle e poi mi abbraccia da dietro baciandomi sul collo, poco dopo fanno ritorno mio fratello e la mia amica, -Vogliamo andare?-mi chiede
-Penso di si...domani devo alzarmi presto-
-Noi abbiamo l'hotel qua vicino-, ci salutiamo e poi saliamo in macchina.
-Che cosa c'è tra te e mio fratello?-le domando durante il viaggio in macchina
-Nulla, siamo soli rimasti buoni amici-
-Dai impossibile...dopotutto quello che c'è stato tra di voi-
-Invece si-
-Sai faccio finta di crederti-, mentre scendiamo dalla macchina e andiamo verso casa
-Puoi anche non crederci ma è cosi-, entriamo e andiamo a dormire ognuna nella propria camera.
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