Capitolo 64
-Amore sei pronta?-mi domanda Ben entrando nella mia camera
-Quasi, devo truccarmi e pettinarmi-
-Sbrigati che ci mettiamo un po' per arrivare-
-Faccio veloce-, e poi corro in bagno: mi metto un filo di eyeliner e mascara, mi sciolgo i capelli e poi esco dal bagno, prendo la mia borsa
-Possiamo andare-dico
-Amore, sei splendida-dice aprendo la porta, dovrei dirglielo che è lui che mi fa sentire bella?
Salgo in macchina con lui che mi tiene aperta la portiera -Grazie-dico, lui chiude e va al posto guida.
-Che ne dici di questo?-mi domanda Ben mentre stiamo girando per il reparto carrozzine da circa un'ora, e nessuna mi ha colpito
-Non mi piace...-, dico
-Ma tu mi ci vedi a passeggiare per il parco con questa cosa?-
-Io non ti vedevo neanche a fare il padre-
-Benjamin-dice una voce alle nostre spalle, ci voltiamo ed è una giovane ragazza
-Ciao...che cosa ci fai qua?-, le domanda
-Io sto cercando qualcosa per il mio bambino...ma tu cosa ci fai qua? Hai dei bambini?-
-Stavo solo curiosando-.
Bugiardo.
Mi schiarisco la voce per ricordargli che ci sono anch'io, -E lei chi è? La tua sorellina?-, vedo che non risponde e cosi lo anticipo -No, sono la sua ragazza...piacere Gemma-
-Oh piacere Natalie, una sua vecchia cara amica...se così si puoi dire-,
-Ora noi dobbiamo andare, alla prossima-, e poi mi trascina via
-Lasciami-gli ordino quando siamo da soli
-Ehi cosa ti prende?-
-Cosa mi prende? Perché non hai detto che sono la tua ragazza e che tra poco diventerai padre? Ti vergogni per caso?-
-No ovviamente no...però a lei preferisco non dirlo-
-Perché chi è?-, non risponde. Sicuramente sarà una delle tante ragazze con cui è andato letto
-Grazie Ben ho capito....voglio tornare a casa-, uscendo dal centro commerciale e mi dirigo verso la macchina a passo svelto, lui mi raggiunge correndo
-Dai non sei mica arrabbiata perché non ho detto che sei la mia ragazza?-, prendendomi la mano
-Non toccarmi...-, sono arrivata alla macchina, gli prendo le chiavi e l'apro, e salgo sopra e lui fa lo stesso dalla parte opposta, tenta di dire qualcosa ma io lo fermo, sbuffa e mette in moto.
Dopo un po' che siamo in macchina, spengo la radio e gli chiedo, -Chi era quella ragazza?-
-Fidati, meglio che non lo sai-
-Invece si, lo voglio sapere-
-Ho detto meglio di no...-
-Ho detto che voglio saperlo, dimmelo-
-Nessuna di cui devi preoccuparti..-
-Perché non me lo vuoi dire? Se tra voi non c'è stato niente, che hai da temere? Dopo Eveline e quell'altra ragazza, non mi sconvolge più niente-
-Non è come pensi...è una storia lunga e complicata-, gira la testa verso di me per prendermi la mano
-Attento!-, urla, ma ormai è troppo tardi.
***
Federico's pov
'É lei il signor Federico?', mi domanda un uomo sconosciuto al telefono
'Si, sono io...chi sei? Cos'è successo?'
'Sua sorella e un ragazzo sono rimasti feriti in un incidente'
'Cosa? Come stanno?'
'Li stiamo portando all'ospedale'
'Okay...grazie', poi riattacco
-Che cosa è successo?-mi domanda Camilla
-Ben e mia sorella sono rimasti feriti in un incidente-, mentre mi sto vestendo
-Cazzo...come stanno?-
-Li stanno portando all'ospedale...e penso siano gravi, io sto andando la vieni anche tu?-
-Certo che vengo, cazzo è la mia migliore amica-, e andiamo all'ospedale.
---
-I due ragazzi dell'incidente?-, domando alla ragazza della reception
-Scusa lei chi è?-mi domanda di rimando
-Il fratello di uno dei feriti-
-Sono stati portati in urgenza nella sala-
-Come di urgenza? Entrambi?-
-Si...lì c'è il dottore può chiedere a lui-
-Grazie-, raggiungo il dottore, -Salve, sono il fratello di uno dei feriti...come stanno?-
-Allora, per il momento la ragazza è più grave-
-Cosa? E come sta il bambino?-
-Stiamo controllando...le faremo sapere-, e poi se ne va.
Le due ore che proseguono sembrano non passare mai, fisso quella maledetta porta sperando che esca un medico e mi dica qualcosa, ma per ora ancora non si è fatto vedere nessuno
-Ma quanto cazzo ci mettono?-sbotto
-Rilassati amore...anch'io sono in ansia quanto a te-, in quel momento esce un dottore, ci dirigiamo verso di lui
-Mi dispiace brutte notizie....-ci comunica -...tua sorella e il suo ragazzo stanno bene, ma il bambino no-
-Che significa?-, domando
-Ha perso il bambino-, mi crolla il mondo addosso. Anche se non sono d'accordo con la sua decisione, l'ho comunque accettata.
-Lei lo sa? Cioè lo sanno?-
-No, non ci sentiamo il dovere di dirglielo noi-
-Ah ho capito...tra quanto si svegliano?-
-Penso che il ragazzo sia già sveglio, se volete potete andare a vederlo--Okay-, ci dice dov'è la stanza di Ben e poi se ne va, entriamo da lui.
Ben è sveglio ma ancora non si è ripreso del tutto, ha una brutta ferita sulla fronte, a cui hanno messo dei punti
-Ehi brother, come stai?-, gli domando
-Bene...mi dispiace non era mia intenzione, come sta Gemma? E il nostro bambino?-
-Lei sta bene...ma il bambino non ce l'ha fatta-
-Non ci credo....lei lo sa?-
-Ancora no...penso che sia meglio che glielo dici tu-
-No, non avrei il coraggio...diglielo tu, per favore-
-Come vuoi-, per un po' stiamo in camera con lui ma poi usciamo per lasciarlo riposare.
La stanza di mia sorella è due porte dopo quella di Ben, anche lei si è svegliata e quando ci vede entrare, accenna un sorriso.
Non ho il coraggio di dirle che non aspetta più un figlio. Ma deve saperlo.
-Perché avete quelle facce? È successo qualcosa a Ben? Sta male?-, domanda agitandosi
-Tranquilla Ben sta bene...ma quello che sto per dirti non è una cosa bella-
-Cioè?-
Sospiro, -Hai perso il bambino-, dico tutto in fiato.
N/A
Ops🙊
DOMANI ESCE IL DISCO😍😍
E TRA -3 GIORNI HO L'INSTORE....Ancora non realizzo che finalmente li vedo per la prima volta.
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