-Ho visto che sei tornata insieme a Ben- , mi dice Davide raggiungendomi mentre sto entrando a scuola

-Ma come l'hai saputo?-

-Ieri vi ho visto insieme...stavo accompagnando mia sorella a comprare una cosa-

-Perché non sei venuto a salutarci?-

-Sai che mi dà fastidio vedervi insieme-

-Vero...vado in classe, ci vediamo dopo-, e cosi ci dividiamo ognuno nelle proprie classe, mi siedo al mio posto

-Allora? Com'è andato il weekend con mio fratello?-, domando a Camilla

-È stato stupendo-

-E' successo?-

-Si, ed è stato meraviglioso, oltre le mie aspettative-

-Sono molto contenta per te-

-Invece ho saputo che siete tornati insieme-

-Si, mi ha fatto una sorpresa-

-È stata una scelta intelligente fare pace prima di partire per gli in-store-

-Non me lo ricordare, dovrò stare più di due mesi senza vederlo-

-Beh siete stati quasi un mese senza neanche parlarvi, non sarà poi così tanto differente-

-Beh avevamo litigato in quel caso-

-Comunque anch'io sono nella tua stessa situazione, dopo quello che abbiamo fatto questo weekend poi sarà ancora più difficile stare lontani-

-Ma non sei gelosa che qualche fan gli salti addosso?-

-Vuoi la verità? Sono super gelosa, però cerco di nasconderlo, è quello che hanno sempre desiderato e non possiamo rovinarglielo per la nostra stupida gelosia-

-Già, e poi amano noi quindi nessuna fan potrà potarceli via-, poco dopo entra la prof e comincia la sua lezione.

Dopo scuola ritorno a casa mia, e mio fratello e Ben hanno appena finito di preparare la valigia

-Vai a preparare la tua roba che prima di andare all'aeroporto ti accompagniamo da zia-, sbuffo e vado in camera a fare la valigia.

Usciamo di casa alle quattro meno dieci, guida mio fratello mentre noi stiamo dietro

-Se scopro che fai il cretino con qualche fan, sei morto-, lo minaccio

-Io faccio solo quello che mi chiedono di fare-

-Si, ma stai attento comunque...io tanto lo vengo a sapere comunque, su Facebook so che esiste un gruppo ufficiale, posso creare un profilo falso e farmi mettere nel gruppo-

-Amore, la tua gelosia mi lascia senza parole-

-Ti ho avvisato-, mi lasciano sotto casa di zia e prima che lascio andare Ben passano dieci minuti

-Abbiamo un aereo da prendere-comunica Fede

-Si, arrivo-

-Perché il vostro primo in-store non è qui a Modena, dov'è cominciato tutto?-

-Non siamo noi che decidiamo-

-Benjamin, cazzo ti muovi-, urla mio fratello

-Arrivo-, poi mi da un altro bacio -Ti chiamo appena arrivo in albergo-mi dice salendo in macchina, poi fanno retromarcia a partono verso l'aeroporto mentre io salgo verso casa di zia

***

Sono partiti da quattro ore e già mi mancano entrambi.

-Gemma, ti vuoi concentrare...domani abbiamo un compito importante e non possiamo andare male proprio adesso-mi dice Camilla, dopo che ho controllato il telefono per la quarta volta sperando in un messaggio di Ben

-Lo so, ma mi manca Ben ed è partito solo da quattro ore-

-Anche a me manca tuo fratello ma non mi faccio distrarre-

-Saranno arrivati in hotel? Perché non mi chiama?-

-Tranquilla, vedrai che ti chiamerà, non farti prendere dalla gelosia-mi dice Camilla

-Hai ragione, mi chiamerà quando sarà libero-, riprendiamo a studiare.

Benjamin's pov

Siamo atterrati all'aeroporto di Fiumicino, passiamo dall'area vip e andiamo a prendere i bagagli, fuori c'è una macchina nera con i finestrini oscurati con un cartellone su cui c'è scritto a caratteri cubitali BENJI&FEDE. E menomale che non dobbiamo dare troppo nell'occhio.

Saliamo e ci conduce al nostro hotel, visto che Fede ci impiega troppo tempo a prepararsi la mattina e abbiamo deciso di prendere due stanze separate, anche perché così ho la mia privacy quando chiamo Gemma.

-Ceniamo in hotel o fuori?-mi domanda Fede mentre stiamo in ascensore per andare al nostro piano

-Andiamo a vedere Roma chissà quando ci ricapita-

-Okay, allora 20:30 ci vediamo qua-,

-Facciamo nove e mezza, conoscendoti-

-Fanculo-, poi ci dividiamo ognuno nelle proprie stanze.

Una volta in camera lascio la valigia vicino al letto e vado a chiamare subito Gemma, la quale mi risponde al terzo squillo,

'Pronto' dico

'Pensavo che non mi chiamassi più'

'Abbiamo avuto dei problemi all'aeroporto però ora tutto apposto'

'Perdonato...com'è Roma?'

'Bellissima, penso che ti piacerebbe, magari quando finisce la scuola, ti ci porto'

'Non fare promesse che poi non manterrai'

'Ho sempre mantenuto le mie promesse'

'Già, questo è vero...che cosa fate questa sera? Uscite o rimanete in albergo?'

'No, usciamo'

'Non fare troppo il playboy, facendo finta che sei single'.

Quanto la amo quando è gelosa.

'Non lo farei mai, magari sono le ragazze che mi saltano addosso'

'Fai in modo che ti stiano lontane...a che ora uscite?'

'Alle otto e mezza però conoscendo tuo fratello, alle nove usciamo dall'hotel'

-Gemma, è pronta la cena-, sento dire dall'altra parte del telefono

-Si, chiudo e arrivo-risponde lei

'Dai vai a mangiare, ci risentiamo domani mattina'

'A che ora avete l'in-store?'

'Alle 16, ti chiamo prima di iniziare', dopo averla salutata riattacco, lancio il telefono sul letto e poi vado a farmi la doccia.

Gemma's pov

Dopo aver mangiato, vado a farmi la doccia e dopo mi metto il pigiama, e cerco di ripassare per domani ma finisco per addormentarmi con il quaderno in mano. 

N/A
Questo è un capitolo di passaggio, nei prossimi succederà qualcosa.