Capitolo 36
-Lasciami andare-dico cercando di togliermelo di dosso
-Eh no, ti sei divertita a provocarmi stamattina-
-Cosa? Non so di che cosa parli...se non mi lasci andare mi metto ad urlare-
-Urla pure, tanto con la musica alta non ti sente nessuno-, mi inizia a baciare il collo lasciandomi dei segni rossi, intanto con la mano inizia ad accarezzarmi la coscia, la infila sotto il vestito.
Mentre io spero solamente che Ben viene a salvarmi.
Benjamin's pov
E' da un pò che è andata in bagno, mi inizio a preoccupare così avviso a Fede e Camilla che sarei tornato subito, mi dirigo verso il bagno e durante il tragitto sento dei strani rumori
-Lasciami andare...-, seguo la voce trovandomi davanti ad una porta, provo ad aprire ma non si apre.
Maledizione, è chiusa a chiave.
-Aprite questa porta o la butto giù-urlo
Nessuna risposta.
E cosi prendo la rincorsa e riesco ad aprire la porta, quello che mi trovo davanti mi fa diventare nero dalla rabbia, afferro il ragazzo e lo conduco fuori dalla stanza, facendolo sbattere contro il muro
-Non devi toccarla neanche con un dito, pezzo di merda-, gli dico, vedo che sta ridendo cosa che mi fa incazzare ancora di più, gli tiro un pugno sulla mandibola, oscilla un po' ma dopo si riprende
-E' tutto qua quello che sai fare eh-, dice con quel sorrisetto strafottente, gli tiro un secondo pugno dall'alta parte
Gemma's pov
Ben e il ragazzo della pizzeria iniziano a tirarsi i pugni fino a quando non arrivano quelli della sicurezza a dividerli e più tardi sopraggiungono anche Fede e Camilla che prendono Ben e lo portano fuori
-Non finisce qua, spera che non ti incontri per strada-, urla Ben
Arrivati in albergo, accompagno Ben in camera sua, lo faccio distendere e inizio a medicarlo, ma appena appoggio l'acqua ossigenata sulla ferita, lo sento imprecare
-Scusa...ti fa tanto male?-, domando
-Non è questo che mi fa male, ma vedere quei cazzo dei succhiotti sul tuo collo fatti da qualcun altro-, me ne sono completamente dimenticata di quei succhiotti sul mio collo, non mi sono nemmeno messa una sciarpa per coprirli. Anche se per me non hanno nessun significato.
-Giuro che se lo becco in giro, lo uccido-
-Tu non farei un bel niente, sei già ridotto male così-
-Ben ti ho fatto preparare del tè caldo-dice mio fratello
-Grazie ma non mi va, voglio solo dormire-
-Ecco fatto, ora vado nella mia stanza-dico e faccio per alzarmi, ma Ben mi prende la mano, -Ti prego resta con me-, guardo mio fratello che capisce subito -Vado dalla mia ragazza-dice uscendo poco dopo dalla stanza. Ci infiliamo sotto le coperte, mi avvicino a lui che mi abbraccia e ci addormentiamo così.
La mattina successiva veniamo svegliati da qualcuno che bussa alla porta insistentemente, -Ancora a letto?!-, esclama Camilla
-Che ore sono?-, domando mezza addormentata
-Le otto e mezza passate-
-Cosa?! Ma è presto-
-Ma siamo a vacanza e non possiamo passarla a dormire-
-Ieri sera abbiamo fatto le tre di mattina...lasciateci dormire-, e poi ritorno a dormire girandomi dall'altra parte del letto
-Quando vi svegliate fateci uno squillo- ed escono dalla stanza, guardo Ben
-Si saranno offesi?-, domando
-Non credo...-
-Li raggiungiamo?-, alza le spalle e poi ci prepariamo.
Usciti dell'albergo ci dirigiamo verso il mare per raggiungerli ma di Camilla e Fede non c'era traccia, -Secondo me, si sono infrattati da qualche parte!-esclama Ben, provo a chiamare Camilla ma parte la segreteria telefonica e lo stesso mio fratello.
Entrambi con il telefono staccato, se sono in fin di vita, lo avrebbe saputo direttamente dall'ospedale.
Camminiamo sul lungo mare mano nella mano come due perfetti innamorati, indicando tutte le cose buffe che incontriamo per la strada, scoppiando a ridere.
-Ma quelli non sono Fede e Camilla?-, domando indicando una coppia che si sta baciando attaccata al molo di una barca
-Si, sono loro-, li raggiungiamo, -Finalmente vi siete svegliati-, dice Camilla
-Che cosa avete intenzione di fare?-, domando
-Pensavamo da andare a prendere dal cibo take away e andarlo a mangiare in spiaggia-, dice Fede
-Mi piace l'idea...e cosa prendiamo?-
-Frittura e cose simili-
-Ok-.
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Passiamo l'intera mattinata e quasi tutto il pomeriggio sdraiati in spiaggia, poi verso le 17:30 stanchi raduniamo le nostre cose e torniamo in hotel, qua Camilla insieme a Ben e a Fede vanno nella terrazza mentre io vado nella stanza per farmi una doccia.
Quando esco dal bagno con un solo asciugamano che mi copre, trovo Ben sdraiato sul letto
-Immaginare che sotto quel asciugamano sei nuda, mi viene duro all'istante-dice, arrossisco
-Non sapevo che fossi qua-, comincio a vestirmi davanti a lui. Mi piace farlo impazzire.
-So cosa stai facendo...e non farlo-, mi dice
-Mi sto solo vestendo-
-No, mi vuoi far impazzire...e ci stai riuscendo-
-Non è vero-, vado verso la valigia per decidere cosa mettermi. Mentre sto decidendo, Ben compare da dietro e comincia a baciarmi il collo, accarezzandomi le braccia. Sospiro
-Dai, mio fratello potrebbe entrare in qualsiasi momento-. Mi imbarazza il fatto che mio fratello potrebbe sorprenderci in questi momenti intimi.
-Colpa tua che mi ha provocato-, continuando a baciarmi scendendo verso il mio sedere.
Prendo la gonna a vita e un top nero e poi mi allontano da Ben perché so che cosa sta per succedere. .
-Quando ritorniamo, mi vendicherò sappilo-, mi dice mentre usciamo dalla stanza per raggiungere Fede e Camilla che stanno seduti sui divanetti della hall, -Dove vogliamo andare? Di nuovo discoteca?-, domanda
-Meglio di no, ieri sera è finita male-rispondo
-Allora so io dove andare-dice mio fratello, e ci porta in una sala da biliardo, ma sento di esserci già stata.
-Federico, sei davvero tu?-dice una voce.
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