Capitolo 32
Benjamin's pov
*Grazie Eveline per quello che mi hai fatto*, così le ho scritto dopo che l'autobus parte con sopra la ragazza che amo
*Beh, aveva il diritto di sapere...*, non rispondo niente, sono troppo arrabbiato con lei per averle detto la verità nonostante l'ho pregata di non farlo, ma lei niente gliela dovuta dire per forza.
E adesso sono chiuso in questa cazzo stanza da circa quattro giorni attendendo che lei ritorni e mi perdoni.
Sto cercando di rispettare quello che mi ha chiesto, non la cerco, non lo chiamo, non le invio messaggi anche se la tentazione di farlo è tanta, ma mi sto trattenendo per lei, voglio lasciarle tutto il tempo a disposizione per riflettere su noi due.
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-Ben, anche oggi starai chiuso in camera tutto il giorno?-mi domanda Fede
non rispondo perché è quello che ho intenzione di fare, -Non è che se stai chiuso in camera, lei ritornerà prima...lasciate del tempo, e quando si sarà chiarita le idee vedrai che tornerà e starete di nuovo insieme-
-Va bene- e così mi alzo dal letto e mi vado a lavare, rimango sotto il getto d'acqua per un bel pò, pensando a quanto sono stato stupido a lasciarla andare via invece di fermarla, esco dalla doccia quando l'acqua diventa fredda ma anche perché sento bussare alla porta, -Ben, non penserai di suicidarti?-mi domanda
-Fede, sei un cretino-rispondo aprendo la porta, mi vesto e dopo aver dato una sistemata al mio ciuffo ribelle, usciamo di casa e ci dirigiamo verso lo studio.
-Chi non muore, si rivede, da quanto tempo...pensavo che rimanessi chiuso in camera fino a quando non ritornava a casa- dice Elena
-Elena, vaffanculo-rispondo andando nella sala registrazioni
-Dai scusami, stavo scherzando-dice seguendomi
-Sai quanto ci sto male, mi manca troppo...sapere che si trova a due ore da casa e non poterla vedere, mi fa venire voglia di andare lì a prenderla
-Che fai ancora qua allora? Vai a prenderla-
-Le sto dando il tempo per pensare come mi aveva chiesto-
-Ben, Ben conosci cosi bene le donne ma non capisci il loro comportamento...quando una donna fa così non aspetta altro che qualcuno vada da lei, e gli dica che l'ama-
Non rispondo, -Oh che cosa stai aspettando che arrivi qualcun altro e te la porti via?-
-No cazzo, non voglio questo-
-Beh allora vai e riprendertela, dimostrale che sei diverso, sei innamorato perso di lei-
-Hai ragione, grazie per il consiglio-, dico, faccio per uscire ma dopo rientro, -Ma perché mi hai detto queste cose? Pensavo che la odiassi?-, le chiedo
-Non l'ho mai odiata. Inizialmente non sopportavo l'idea che tu avessi scelto lei a me...ma dopo ho capito che al cuore non si comanda, e uno non sceglie di chi innamorarsi-
-Grazie sei un'amica-, in quel momento entra Fede con il produttore e iniziamo a lavorare.
***
-Fede, ho deciso di andare a riprendere tua sorella-gli dico mentre torniamo a casa dopo un pomeriggio intenso in sala registrazioni
-Ma lei ha detto di non essere disturbata-
-Lo so, però non posso più aspettarla mi manca troppo...le dimostrerò che sono diverso e che l'amo-
-E come farai?-
-Ho un idea ma mi serve il tuo aiuto-
-Mi spaventi...-
-Non è niente di pericolo, tranquillo-
-Va bene conta su di me...anche a me manca e vorrei che tornasse, la casa è troppo silenziosa-
-Già troppo-.
Ho deciso che la voglio riconquistare.
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