Io avevo più o meno la tua età quando conobbi Benji per la prima volta ,lui non era lo stesso di adesso, era più stronzo, menefreghista, non gli importava nulla degli altri ma solo di se stesso, ma nonostante ciò io me ne sono perdutamente innamorata, e sembrava che anche lui ricambiasse, mi diceva quelle frasi per fare colpo. Sai, quelle tipo ti amo, sei la mia vita...e io come una stupida ci avevo creduto. Ma ero così talmente cieca dell'amore, da non accorgermene.

Era solo una scusa per portarmi a letto. Si è preso una parte di me, che non gli spettava.

La mia verginità.

Ma non è finita qua.

Dopo una settimana, sono venuta a sapere, che aveva fatto una scommessa con il suo gruppo di amici e non solo avevano fatto anche il video.

Mi ha fatto diventare lo zimbello della città, tanto che sono dovuta andare via. Mi aveva rovinato la vita.

-Non ci posso credere-dico quando il video finisce

-Gemma, posso spiegarti-mi dice Ben

-Cosa c'è da spiegare? Hai approfittato dell'innocenza di una ragazzina...-

-Non è proprio andata così, posso assicurarti-

-Sapevo che non eri un santo di ragazzo, ma cazzo non mi sarei mai aspettata che facevi questo tipo di cose-

-Ma adesso non le faccio più, sono cambiato-dice avvicinandosi ma io istintivamente mi allontano

-Scusami, ma devo riprendermi da quello che ho scoperto-dico per poi uscire di casa per andare a fare un giro.

***

-No, non ci posso credere che Ben abbia fatto una cosa del genere a quella ragazza-dice Camilla appena glielo racconto

-Invece si...neanche io potevo mai immaginare che potesse mai fare una cosa così orribile ad una ragazza di 17 anni, aveva la mia età ti rendi conto...sapevo che non era un santo per cazzo approfittarti di una ragazza innamorata di te, è da stronzi-

-Ma hai sentito la sua opinione?-

-No, sono uscita da casa per riprendermi-

-Dovresti parlarci-

-Magari più avanti-

-Adesso cosa sarà della vostra storia?-, non rispondo perché in realtà non ho pensato a questo, sono così sconvolta che ho pensato solo a me.

-Ci devo pensare-.

Quando ritorno a casa, vado subito in camera e poco dopo mi raggiunge Ben, -Possiamo parlare?

-Ora no, devo studiare-

-Mi stai evitando per caso?-

-No-rispondo senza guardarlo

-A me invece sembra proprio di si, potresti girarti e guardarmi per favore-, e così mi fermo di scrivere e mi volto

-Da quando hai visto quel video, non sei più la stessa...non starai pensando di lasciarmi?-, si avvicina e si inchina davanti a me, poso lo sguardo sul tappeto della camera mia per non guardarlo in faccia ma lui mi sposta lo sguardo su di se

-Ben, io non so cosa pensare...-mormoro

-Mi vuoi lasciare?-

-Sto pensando di prenderci una pausa, devo riflettere bene-

-Ma perché? Stiamo bene insieme perché rovinare tutto per quello che ho fatto in passato-

-Voglio pensarci bene da sola...per questo ho preso una decisione....-

-Quale?-chiese

-Che credo che sia meglio per tutte e due-.

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Due giorni dopo, sto preparando la valigia per andare a stare qualche giorno da zia, che vive dall'altra parte della città, che da quando non viviamo più con lei, non siamo mai andati a trovarla. Ma adesso mi sembra l'unica soluzione possibile per decidere il futuro con la mia relazione con Ben, posso andare da Camilla ma non mi va di disturbare anche se mi conoscono da anni ormai.

Ho appena portato la mia valigia fuori, e sto aspettando la navetta, mio fratello voleva accompagnarmi ma io ho rifiutato, -Mi raccomando chiama quando arrivi-mi dice

-Va bene-

-E soprattutto se la zia fa troppo la stronza, puoi tornare quando vuoi-

-Si-, rido poi mi da un bacio e se ne va,

-Sei proprio sicura della tua scelta?-mi domanda Ben, una volta soli

-Si, e per favore non mi cercare...tornerò quando avrò le idee chiare-, in quel momento sta arrivando l'autobus

-Perché ho come l'impressione che tu mi stia dicendo addio?-mi domanda

-Ma non ti sto dicendo addio, è una solo una pausa-, gli do un bacio sulla guancia, lascio la sua mano e poi prendo la valigia e salgo sull'autobus.

Una volta seduta guardo fuori dal finestrino e Ben mi sta guardando, ci guardiamo negli occhi fino a quando l'autobus non si allontana

-Ti aspetterò sempre, sappilo-grida. 

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Momenti tristi per i due protagonisti.