Capitolo 30
Oggi siamo usciti un ora prima, -Ti va di andare a fare un giro in centro?-, mi domanda la mia amica
-Si-, prendiamo l'autobus che ci porta vicino alla piazza e poi andiamo a piedi. Camminiamo parlando del più e del meno, -Gemma...-, mi fa la mia amica
-Che c'è?-
-Guarda là-, giro la testa verso la direzione che mi indica e rimango senza parole a quello che ho appena visto: Ben e quella sua amica, Evelina si stanno baciando. Non riesco a crederci.
Come ha potuto farmi una cosa del genere.
-Che belli che siete-, esclamo, loro si voltano verso di me
-Che cosa ci fai qua? Non devi essere a scuola-, mi domanda Ben
-Siamo usciti un'ora prima-
-Non è come pensi-
-Ah si allora com'è? Ti stava togliendo un moscerino dall'occhio? Prendi per il culo qualcun'altra-, e poi me ne vado via. Furiosa
-Gemma, calmati-, mi dice la mia amica
-Ho appena visto il mio ragazzo baciarsi con un'altra come cazzo posso calmarmi?-, in quel momento incrociamo Filippo
-Ciao-dice, lo saluto a malapena, -Tutto bene?-,
-No -,
-Gemma, per favore ascoltarmi-, mi volto ed è Ben, che sta correndo verso di me
-Vattene, non voglio parlarti-dico, sto andando via ma lui mi prende per il braccio, -Ti prego lasciami spiegare-mi dice guardandomi negli occhi, distolgo lo sguardo questa volta non devo cedere
-Benjamin, non ti voglio ascoltare-, togliendo la sua mano dal mio braccio, e poi con Camilla e Filippo vado via, -Ma stasera a casa, parliamo-grida Ben, ha la voce rotta.
***
-Basta Gemma, hai bevuto abbastanza-mi dice Camilla dopo che ingoio l'ennesimo bicchiere di vodka, faccio al barista di portarmelo un altro ma Camilla mi blocca e gli chiede un bicchiere d'acqua, -Tieni bevi, e poi ti porto a casa-mi dice porgendomi il bicchiere, lo butto giù in un fiato e poi provo ad alzarmi ma devo reggermi a Filippo perché sento girarmi tutto
-Ragazzi, smettetela di muovermi-biascico
-Meglio portarla a casa-dice Camilla, mi sento sollevare e mi ritrovo tra le braccia di Filippo, mi posa nel sedile posteriore della sua macchina e poi mi riportano a casa,
-Ce la fai ad andare da sola?-mi domanda Camilla sotto casa mia, annuisco e poi scendo, cammino verso la porta ridendo e barcollando, cerco di trovare le chiavi di casa e quando finalmente le trovo, entro.
Cammino senza far rumore verso la mia camera, quando vado a sbattere contro qualcuno, ed è Ben, -Dove sei stata?-mi domanda
-Da nessuna parte-, dico provando a essere seria
-Sei ubriaca?-
-No, non lo sono-
-Si, invece puzzi d'alcool-
-Credo che sto per svenire-, e poi il buio.
Il mattino dopo, mi sveglio con un forte mal di testa. Giro la testa sul comodino e vedo un bicchiere d'acqua e una pasticca. Sento aprire la porta ed entra Ben, -Ah sei sveglia, come ti senti?-
-Ho un forte mal di testa-
-Ti ho messo lì la pasticca, prendila così ti passa-, faccio come mi disse e prendo la pasticca.
Passo il resto della giornata sdraiata sul letto a riprendermi dalla sbronza di ieri, non so cosa mi sia preso non avevo nessuna intenzione di ubriacarmi ma dovevo cercare di dimenticare quello che avevo visto e l'alcool, in quel momento mi sembra l'unica soluzione.
-Stai un po meglio? Possiamo parlare adesso?-, mi domanda Ben sedendosi sul letto
-Non abbiamo niente di cui parlare-
-Sei ritornata a casa ubriaca, quindi di qualcosa dobbiamo parlare-
-Senti di fratello ne ho già uno-
-Non ti voglio parlare di quello che hai fatto ma di quello che è successo con Eveline-.
Ricordare loro due che si baciano mi fa pensare al motivo per cui mi sono ubriacata
-Non mi interessa più...sarà stato il ritorno di fiamma tra ex, a volte capita-
-Nessun ritorno di fiamma, io non provo più per niente per lei e glielo ho detto, mi ha baciato solo per dirmi addio-
-Beh si certo, due persone si salutano con un bacio sulla bocca, senti Benjamin non trattarmi da stupida-
-Io non ti tratto da stupida, voglio essere solo sincero con te-
-Okay, ormai è passato non mi interessa più di tanto-
-Quindi mi hai perdonato?-
-Si, ti ho promesso che mi sarei fidata di te e se mi dici che non hai provato nulla mentre la baciavi ti credo-
-Io ti amo anche per questo, lo sai-, baciandomi
-Però non hai provato davvero nulla vero? Neanche un brivido?-
-Niente...solo quando bacio te, il mio cervello va in estasi e non capisco più niente-, avvicinandosi e poi mi bacia, gli getto le braccia intorno al collo e continuo il bacio, sento la sua calda mano che mi accarezza la coscia, ho un brivido, -Ti faccio ancora questo effetto?-mi sussurra annuisco cercando le sue labbra.
***
-C'è un pacco per la signorina Gemma Rossi-dice il postino
-Sono io-rispondo
-Dovrebbe firmare qua-, mi porge il foglio e firmo poi mi lascia il pacco
Rientro in casa, e lo apro e trovo un cd
-Che cos'è?-mi domanda Ben entrando in salotto
-Me lo hanno appena mandato-, infilo il cd nel lettore della televisione e metto play.
Compare l'immagine di Eveline
Ciao Gemma, quello che sto per dirti forse non ti piacerà ma tu devi saperlo
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