-Benjamin, dammi quella lettera-dico cercando di afferrarla ma lui la mette ancora più in alto cosi da non poterla prendere visto che lui è più alto di me.

-Come reagirà tuo fratello quando scoprirà che la tua condizione scolastica non va bene?-mi domanda

-Senti non ho voglia di parlare, sono stanca e voglio andare a dormire-

-Ma sono solo le otto di sera, devi ancora cenare-

-Mio fratello mi ha fatto passare la fame, e se non vado a letto non so cosa fare-

-Beh potresti studiare visto che la tua condizione scolastica...-disse mostrandomi la lettera,  -...non va tanto bene, perché tanto quando viene a saperlo tuo fratello ti scorderai delle danza e di uscire-aggiunge

-Meglio che lo sappia tardi-dissi lo spingo fuori dalla stanza e chiudo la porta alle sue spalle, e mi appoggio alla porta.

Sono rovinata.

***

Il giorno dopo vado a scuola, e racconto tutto a Camilla, -E quindi come ha reagito tuo fratello?-mi domanda

-Mio fratello non sa nulla, è Benjamin che ha visto la lettera...ma mi ascolti quando parlo?-

-Certo-

-A me pare proprio che non mi stavi ascoltando-

-Okay, senti io e Max dopo a scuola andiamo al centro commerciale, vuoi venire con noi?-mi chiese

-Si, vengo per reggermi la candela-

-Ma no, viene anche Davide-

-Allora me lo fai apposta, sai che non voglio avere niente a che fare con lui-

-Dai dagli un'altra opportunità...questa volta non sareste soli-

-Si, tanto lo so come va a finire voi due ve ne andate per i fatti vostri, e noi rimaniamo di nuovo soli-

-Per favore vieni, mia madre non mi manda da sola con Max...giuro se Davide ci prova di nuovo non te lo chiederò più-

-Okay, ma lo faccio solo per te-

-Grazie-.

Cosi dopo scuola prendiamo l'autobus per andare al centro commerciale. Max paga il biglietto a Camilla e, Davide vuole fare lo stesso con me ma il mio sguardo gli fa cambiare idea, già non ci voglio venire ma l'ho fatto solo per la mia amica, ci manca solo che mi paga il biglietto.

Sull'autobus, mentre Max e Camilla fanno le loro effusioni amorose più avanti, io guardavo il finestrino, –Pensavo che non venissi-mi dice ad un certo punto Davide, il quale è seduto vicino a me

-Sono venuta solo per la mia amica, mica per te- rispondo senza guardarlo.

Dopo aver mangiato al Mc Donalds, andiamo a fare un giro per i negozi, Max e Camilla entrano in tutti e si baciano ovunque, mentre io e Davide alla fine stanchi di seguirli andiamo a sederci al bar. Sapevo che sarebbe successo questo.

E menomale che non sono quel tipo di coppia.

-Sai cosa stavo pensando...-, mi sta dicendo Davide

-Non mi interessa-, dico interrompendolo, -Sono venuta qui con te solo perché mi fanno male i piedi-

-Fammi parlare almeno-, non rispondo e lui continua a parlare, -Pensavo che potevamo provare ad essere amici-

-Amici? Dopo quello che mi ha fatto...scordatelo-

-Lo so mi sono comportato da stronzo l'altra sera, ma ti posso giurare che non ricapiterà più...fino a quando non me lo chiedi tu-

-Va bene, proviamo ad essere amici-. Mi è sembrato davvero sincero, mi sembra giusto dargli una nuova opportunità. Tutti la meritano.

-Grazie-.

Quando ci raggiungono anche Max e Camilla, usciamo per tornare a casa.

Appena rientro, vado in cucina per prendere qualcosa da mangiare,

-Allora che cosa hai deciso? -. Sento dire alle mie spalle, faccio cadere tutto ciò che avevo in mano, mi volto ed è Ben

-Mi hai spaventato-

-Scusa, non volevo...rispondi alla domanda-

-Beh non lo so-

-Glielo dirai?-

-No-

-Non potrai nasconderglielo per sempre...la verità viene sempre a galla prima o poi-

-Facciamo un patto...io prometto che mi impegnerò a scuola se tu mi aiuterai a studiare-

-Aiutarti io? Non se ne parla proprio e poi non sono nulla del programma-

-Ma se hai fatto lo scientifico anche tu...allora non faccio nulla, e aspetto che lo venga a sapere da solo-, sto per andarmene via quando mi richiama indietro

-Va bene dai, accetto di aiutarti e non gli dirò niente-, mi dice

-Grazie-, corro ad abbracciarlo, -Mio fratello non lo verrà mai a sapere-

-Che cosa non verrò mai a sapere?-, domanda mio fratello entrando nella cucina. 

N/A
LO SO É UN PO CORTO MA VOLEVO CHE FINISSE COSI.