Capitolo 23
-Si é ripreso-dice il medico, tiriamo tutti un sospiro di sollievo
-Possiamo andare a vederlo?-, domando
-Si, però non lo agitate...-
-Dai Gemma vai prima tu-mi disse mio fratello
-No, andate prima voi-, e così entrano mentre io aspetto fuori.
Benjamin's pov
Mi sono svegliato dopo...quanti giorni sono passati?
Non vedo l'ora di rivederla.
Ma quanto ci mette ad arrivare, non resisto più. Se no arriva tra cinque minuti scendo e la vado a prendere io.
Ad un tratto vedo aprire la porta, ed entrano tutti Fede, Camilla.
Dov'è?
Perché non é entrata con loro?
-Ehi fratello, ci hai fatto prendere un colpo a tutti-mi dice Fede, sorrido -Dov'è Gemma?-, domando
-Sta fuori-
-E perché non é entrata?-
-Entra dopo, vuole stare da sola con te-dice Camilla
-Riprenditi in fretta che dobbiamo ritornare a suonare-mi dice Fede
-Ti lasciamo riposare...ci sentiamo dopo-, e così dopo avermi salutato escono.
Gemma's pov
- Dai entra, ha chiesto tutto il tempo di te-mi dice mio fratello, annuisco e poi entro. Quando chiudo la porta si gira verso di me e mi fa quel suo splendido sorriso, che ti fa sciogliere. Corro da lui, e lo abbracciai forte
-Mi sei mancato tanto...avevo paura che non avrei mai più rivisto-, dico
mentre le lacrime inondano il mio viso, -E' stata tutta colpa, se non fossi venuto a prendermi a danza quella sera...
-Ehi, non pensarci nemmeno, non è stata colpa tua...capito?-, asciugandomi le lacrime, annuisco
-Ti amo-, dico
-Anch'io ti amo-, lo bacio
***
Dopo una settimana di controlli, finalmente Ben può tornare a casa, ho deciso di fargli una piccola festa di bentornato invitando solo pochi amici, quelli più stretti.
-Bentornato a casa!-diciamo tutti insieme quando apre la porta di casa
-Ehi, ma non dovevate-
-Ha deciso tutto la tua fidanzata-dice un suo amico, mi guarda e io sorrido, mi abbraccia e mi bacia.
La serata passa tra risate, scherzi e qualche bottiglia di birra, e alla fine decidiamo di giocare al gioco della bottiglia, mentre stiamo giocando notai che Camilla e Fede si lanciano occhiate.
Quando tutti se ne vanno, io e Ben andiamo in camera mia, -Finalmente soli...-dice togliendosi la maglietta, lasciandomi a bocca aperta, -Amore ti sta colando la bava-mi prende in giro
-É colpa tua, non puoi essere così perfetto-, per vendicarmi mi spoglio davanti a lui, raccolgo la sua maglietta e la indosso. -Sai che mi fai impazzire quando indossi le mie magliette-mi dice
-Proprio per questo che la metto-, e mi infilo sotto le coperte e poco dopo mi raggiunge anche Ben,
-Ah si?-
-Adesso ti faccio vedere...- e poi comincia a farmi il solletico, dove sa che è il mio punto debole,
-Benjamin basta...-, dico con le lacrime, e lui si ferma. La situazione che si è venuta a creare, era la seguente: Ben si trova sopra di me, sento la sua erezione sulla mia pancia, istintivamente metto una mano li, emette un gemito.
-Ho capito le tue intenzioni...-, facendomi l'occhiolino -...E ora per colpa tua ho una erezione che preme di uscire-, arrossisco, non sono abituata a questa sua volgarità ma mi piace.
-Devi aiutarmi a far rimettere insieme Camilla e Fede-gli dico mentre sono appoggiata con la testa su suo petto e lui mi accarezza i capelli
-Perché?-
-Perché si amano ancora, mentre stavamo giocando al gioco della bottiglia si guardavano in continuazione-
-Aspetta, Fede mi ha accennato che sta componendo una nuova canzone, credo che sia dedicata a Camilla-
-Allora senti la mia idea...dovete fare un live e devi fare cantare a Fede quella canzone, e io con una scusa porterò Camilla...ah cosa importante nessuno dei due deve sapere niente-
-Chiaro-, baciandomi il collo poi mette una mano sotto la maglietta ed inizia a giocare con il seno, emetto un gemito
-Ti stai vendicando per caso?-, domando
-Se vuoi metterla cosi-, risponde mentre mi sta mordendo il capezzolo ormai divenuto duro
-Vorrei tanto fare l'amore con te-, gli dico all'orecchio
-Non è un pò presto per parlare di questo?-
-Ho aspettato per dire ciò e tu non puoi domandarmi questo-, girandomi dall'altra parte -La prossima volta non ti dico più niente, buonanotte-
-Dai amore, stavo scherzando...-mi dice dandomi i baci sulla spalla, -...sono contento che me lo hai detto-continua, non rispondo e alla fine mi addormento.
***
La mattina successiva, vengo svegliata da Ben che mi sta dando dei bacetti lungo il collo, -Buongiorno-, mi dice
-Buongiorno-rispondo sorridendo, mi stiracchio e dopo mi vado a lavare e a preparare per andare a scuola.
Dopo essermi vestita vado in cucina, dove trovo solo Ben che sta preparando il caffè e...i pancake, dove sa che li adoro
-Adesso fai una bella colazione e poi ti accompagno a scuola-mi dice posizionando il pancake sul mio piatto, -Oggi sei di buon umore eh-dico
-Svegliarmi con la mia ragazza mette il buon umore-, lo bacio e poi assaggio i pancake di Ben, ma purtroppo il suo unico difetto è il non sapere cucinare, e infatti i pancake sono salati, non glielo dico per non offenderlo. So che l'ha fatti con amore.
-Ma non ti sono piaciuti?-, domando vedendo che era tutto nel piatto
-Certo...sai amore hai confuso lo zucchero con il sale-
-Davvero? Non ci ho fatto proprio caso...sono davvero negato con la cucina-
-Dai tu sei più portato per la musica-
-Ma volevo fare una cosa carina per te-
-Tu hai già fatto tanto per me-
-Cosa?-
-Amarmi-, mi bacia e proprio in quel momento entra Fede ancora mezzo addormentato, -Giorno Fede-gli dice Ben, risponde con cenno della mano
-E questi?-, domanda indicando i pancake
-Li ha fatti Ben-rispondo
-Allora mangio altro-dice
-Fanculo-, dice Ben
-Vabbe meglio andare...altrimenti faccio tardi-, dico, andando a prendere lo zaino in camera.
Davanti scuola, mi bacia Ben e poi raggiungo la mia amica, -Che cosa hai fatto?-mi domanda
-Niente, perché?-
-Perché sei diversa-
-Beh io e Ben ieri sera abbiamo fatto i preliminari-, dico timidamente e arrossendo
-Cioè?-
-Beh siamo stati nel letto, con solo l'intimo e...non serve che ti spiego tutto nei minimi dettagli-
-No, ho capito-, entriamo in classe e poco dopo entra la prof che inizia subito a spiegare senza nemmeno salutare.
A ricreazione, mentre stiamo sedute al nostro banco a parlare tra di noi,
-Rossi-mi sento chiamare, ed è quella voce stridula di Jasmine
-Che vuoi?-
-Niente, volevo solo disturbarti e dirti quanto sei illusa che Ben resterà con te ancora per tanto senza scopare-, mi devo trattenere per non andare da lei e prenderla per i capelli
-Non rispondi perché sai che ho ragione-continua Jasmine, alla fine però non riesco più a trattenermi e le urlo in faccia -Senti brutta stronza, non tutti sono come te che hanno bisogno di scopare. Sei solo invidiosa perché non troverai mai nessuno che ti ami come Ben ama me...perché tu rimarrai sempre una emerita puttana- concludo. Sono davvero fiera di me stessa di quello che ho appena detto ma non mi sono resa conta dell'ingresso della prof
-Rossi mi meraviglio di te-mi dice
-Grazie prof-, sorridendo compiaciuta
-IN PRESIDENZA SUBITO-mi ordina
-No, prof io non ci vado-ribatte, la classe si volto a guardarmi -È lei che ha iniziato e deve andarci lei-
-Rossi, non peggiorare la situazione e fila in presidenza-, mi intima la prof
-Gemma, forse è meglio che vai senza replicare...-, mi sussurra Camilla e cosi raduno le mie cose e esco dalla classe sbattendo volutamente la porta, ovviamente non vado in presidenza ma mi nascondo nel bagno delle femmine e ci passo tutta l'ora. Alla fine, sono sempre io che ci rimetto. E quella stronza di Jasmine, invece ha sempre la meglio.
Quando suona la campanella esco dal bagno e mi incontro con Camilla
-Da quanto vedo non sei andata dal preside-
-No, io mi sono solo difesa da quella-
-Però sei stata grande...sei la prima che ha risposto cosi a Jasmine-
-Mi aveva stancato...avevo raggiunto il mio limite di sopportazione, cazzo-, vedo la macchina di Ben e, lo raggiungo, -Tutto bene?-mi domanda appena salgo in macchina
-Si-, mettendomi la cintura
-Sei strana, che cosa hai combinato?-
-Niente, tutto apposto-
-Non sai mentire dai dirmi cosa hai fatto?-
-Beh...ho avuto una discussione molto accesa con Jasmine-
-Come mai?-
-Continuava a dire di quanto sono illusa e che tu prima o poi ti saresti stancato di me solo perché non facciamo niente, mi sono incazzata e le ho risposto in malo modo-
-Ma sai che non è vero, io non ti lascerò solo perché non vorrai farlo con me-
-Si lo so, ma mi ha dato fastidio-
-Lasciala perdere dai-, poi mette in moto e parte verso casa. Durante il tragitto ricevo un messaggio da un numero sconosciuto.
N/A
Ops...
Avete comprato il libro? Io l'ho letto in due giorni, anche se rimarrà senza autografo visto che non potrò andare a nessun firmacopie.
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