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Capitolo 14

Ieri sera ho pianto tutta la notte e ho dormito poco e niente, con il risultato che la mattina dopo ho le occhiaie che ho cercato di nascondere con il fondotinta. Sono uscita presto per non incrociare ne mio fratello ne Benjamin. Quando la mia amica mi vede a scuola quasi non si spaventa.
-Che hai fatto?-mi chiese
- Benji...- scoppiando a piangere e lei mi abbraccia, -...ci siamo lasciati-
-Perché? Stavate cosi bene insieme-
-Hai ricevuto delle foto dove c'ero io e Davide al centro commerciale, e lui pensa che lo tradito-
-E hai saputo chi gliela inviate?-
-No...però lo scoprirò, e me la pagherà per quello che mi ha fatto-
-Ma tu già sai chi é stata-
-No-
-Invece si, basta che ci pensi bene...mi hai detto che quando hai scoperto di me e tuo fratello é arrivata anche Elena e dopo era abbastanza strano-
-Non capisco...- ma dopo ci rifletto meglio e inizio a capire, -...Ah ma come ho fatto a non pensarci prima-, intanto ci dirigiamo verso la nostra classe dove la prof aveva fatto i nostri nomi, ci scusiamo per il ritardo e andiamo al nostro posto.
La prof decide di interrogare e ovviamente la sua prima vittima sono sempre io, ma avendo pianto tutto il giorno ieri non ho proprio aperto il libro, -Prof non sono pronta-le dico
-Rossi, mi meraviglio di te...stavi andando così bene ultimamente, che cosa ti é preso?-
-Lo so, ma ieri ho avuto una brutta giornata...prometto che mi rimetto subito-
-Okay, vai a posto-, e poi chiama qualcun altro.

A ricreazione, dico alla mia amica che volevo stare da sola, e così vado in un posto dove nessuno poteva mai trovarmi. É un po' come se fosse il mi posto segreto
Mi metto seduta e penso alla storia appena finita, a tutti i momenti passati insieme e mi chiedo perché si fosse dimenticato tutto quanto. 
-Allora é qua dove ti nascondi...-dice una voce alle mie spalle, mi asciugo le lacrime in fretta che mi sono scese anche se ho tentato di trattenerle ma invano, mi volto ed è Davide,
-Che cosa ci fai qua?-, domando
-Potrei farti la stessa domanda
-Ben mi ha lasciato ed è tutta colpa tua-
-Colpa mia e adesso che cosa ho fatto?-
-Si colpa tua, perché se tu non mi avessi seguito quel giorno al centro commerciale, a quest'ora stavamo ancora insieme-
-Beh se è così allora mi dispiace...-dice -...comunque posso dirti una cosa?-
-Cosa?-
-Se fa così vuol dire che non ti ama davvero come dice-
-Certo che mi ama-, ma in realtà se ci penso non mi ha mai detto un ti amo da quando stiamo insieme
-Te l'ha mai detto?-
-Beh non me lo hai detto proprio cosi esplicitamente...-
-Tu non sei adatta per lui...meriti un ragazzo che ti ama davvero- dice mentre mi sposta una ciocca dei capelli dietro le orecchie, ci guardiamo e in quell'istante suona la campanella.
-É suonata, devo rientrare-dico alzandomi di scatto e mi sto dirigendo verso l'entrata quando mi prende la mano, -Gemma, sai che per qualunque cosa puoi contare su di me-
-Grazie, sei un amico-, e poi rientro in classe, -Davide ti cercava-mi avverte la mia amica dopo essermi seduta al banco
-Si, alla fine mi ha trovato-
-Ultimamente ti cerca spesso, non sarà ancora  innamorato di te?-
-Non é mai stato innamorato-le faccio notare
-Invece si-, entra la prof di latino e comincia a fare la sua lezione.

Quando usciamo da scuola, Camilla si dirige verso casa sua e verso la mia, ma non ho fatto nemmeno cinquanta metri che si ferma una macchina al mio fianco
-Passaggio?-, domanda abbassando il finestrino, è Davide,  non me lo faccio ripetere due volte, e salgo sopra.

Si è appena fermato davanti casa, quando esce Ben. Tempismo proprio perfetto, direi.
Ci guarda per un momento ma poi se ne va via. Scendo dalla macchina e lo chiamo, -Non é come pensi...mi ha solo accompagnato a casa-grido
-Non serve che mi spieghi nulla, tu sei libera di fare e vedere chi vuoi-risponde, e poi sale n macchina e se ne va via, saluto Davide ed entro in casa,
-É successo qualcosa con Ben?-mi domanda mio fratello
-Perché me lo chiedi?-
-Ho notato che ultimamente non state quasi mai insieme, e allora mi chiedevo se fosse successo qualcosa-
-No, solamente che abbiamo delle cose da fare- mento, non voglio dire a mio fratello che ci siamo lasciati magari più avanti
-Sicura?-
-Si-, vado in camera per studiare.

---
Mentre stavo studiando per il giorno dopo, mi arriva una chiamata di Camilla, *Ehi, ti va se usciamo questa sera?* mi domanda
*Non sono proprio dell'umore adatto per uscire, magari un'altra volta dai*
*Assolutamente no, devi reagire non puoi stare in camera tua a piangere tutto il giorno, quindi alle 18 sono a casa tua e non voglio scuse*
*Okay*, e poi riattacco. Conosco la mia amica e quando dice così, non si può contraddirla. Nonostante avesse detto che viene alle 18, é venuta mezz'ora prima e io posso sapere il perché.
Dopo di lei è rientrato Ben che ovviamente non mi saluta proprio, -Amico, proviamo la canzone-gli dice mio fratello
-Adesso?-
-Si-
-Che bello, sarò la prima a sentire la loro prossima canzone-si entusiasma Camilla, e poi cominciano a cantare IO E LEI.

Benjamin's pov
Stiamo facendo le prove della nostra nuova canzone, mentre Fede non toglie gli occhi neanche un minuto a Camilla, e addirittura le si avvicina prendendole le mani, io invece non riesco nemmeno a guardarla mi ha fatto troppo male, vederla in macchina con quello mi ha dato fastidio. Con la coda dell'occhio la vedo andare verso la sua camera, e non mi accorgo che ho sbagliato una nota, -Scusa ho sbagliato...-dico
-Che cosa ti succede?-mi domanda Fede
-Niente, mi sono un attimo distratto...riprendiamo?-
-Ma mia sorella dov'è andata?-, non rispondo,  -Benji cos'è successo tra di voi?-
-Niente-, vago
-Siete strani entrambi, e so che é successo qualcosa-
-Cazzo Fede, non ti ci mettere anche tu per favore, é abbastanza difficile così-sbotto buttando la chitarra sul divano, e poi esco di casa sbattendo la porta. Non so dove sarei andato ma ho bisogno di distrarmi. Non pensare per qualche istante a lei. Non pensare più a niente. E cosi entro in un pub li vicino.

Federico's pov
-Ma che cosa gli é preso?-chiedo a Camilla
-Gemma e Benji si sono lasciati-
-Lo sapevo cazzo che non sarebbe durata a lungo...Ben non é tipo da relazioni-, in quel momento fa ritorno mia sorella
-Ho saputo di te e Benji-dico
-Grazie Camilla, ti avevo detto di non dirglielo a mio fratello ma invece hai dovuto dirglielo...la prossima volta non ti dico niente-
-Perdonami, ma sai che non riesco a mentirgli-
-Gemma, non serve che ti arrabbi lo avrei capito anche da solo-mi dice mio fratello
-Vabbe vogliamo uscire o hai cambiato idea?-le domanda
-No, non ho cambiato idea...andiamo-
-Ti voglio a casa ad un orario decente-le dissi prima che uscissero.

Gemma's pov
Quando entriamo al pub dove il proprietario é un amico di Camilla, ordiniamo anzi ordina per entrambi due vodka alla fragola.
Mentre ce ne stiamo tranquille per i fatti nostri ad un tratto a quattro tavoli più in là vedo Ben che é in compagnia di Elena, la responsabile della nostra rottura li vedo che si alzano per andare a ballare e cosi prendo Davide, il quale si era aggiunto più tardi a noi, per il braccio e lo porto in pista e cominciamo a ballare,
-Scusami se ti ho trascinato qui senza chiedertelo-gli dico
-No problem baby, te lo avrei chiesto lo stesso-, ballando mi accorgo che stiamo vicini a Ben ed Elena, solo quest'ultima si accorge di me, perché Ben è di spalle, mi sorride e poi lo bacia proprio davanti a miei occhi ma non é quello che mi da fastidio più di tanto per il fatto che Ben non l'ha respinta, Elena mi guarda con una faccia da 'ho vinto io, carina', non riuscendo più a vederli baciare me ne vado lasciando Davide da solo, esco dal locale e mi siedo in una panchina li vicino e scoppiando a piangere e poco dopo mi raggiunge Davide, -Scusami se me ne sono andata cosi senza dirti nulla...-
-Tranquilla, non devi darmi nessuna spiegazione, ho capito da solo il motivo-, lo guardo
-Dopo che te se andata, mi sono girato e ho visto Benjamin che si baciava con un altra-
-Scusami, sono proprio un disastro-
-Lui non merita le tue lacrime, se ti amasse non ti farebbe piangere-, mi asciuga le lacrime
-Me ne vado, non c'è la faccio ad rientrare-dico
-Ti accompagno-
-Non voglio che ti perdi la serata per colpa mia-
-Non mi perdo niente e poi preferisco stare con te-, avviso la mia amica per dirle che sto andando via e lei esce poco dopo
-Tutto bene?-, mi domanda
-Si, sono solo un po' stanca-. Davide accompagna tutte e due a casa con la macchina, prima accompagna Camilla e poi me. Quando ferma la macchina sto scendendo ma mi prende per il braccio, -Un ragazzo che rovina questi bellissimi occhi con le lacrime, non merita di averti-mi dice
-Grazie per avermi accompagnato, ci vediamo domani-, non capendo dove voleva arrivare, lo saluto baciandolo sulla guancia e poi scendo, entro in casa e senza fare un rumore mi chiudo in camera mia, e dopo essermi spogliata mi infilo dentro le coperte.
Ma non riesco proprio ad addormentarmi, ogni volta che chiudo gli occhi ho quell'immagine di loro due che si baciano. Perché mi ha fatto questo?
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da lui, pensavo che gli servisse solo un periodo di tempo per pensare a quello che é successo e che dopo saremmo ritornati di nuova una coppia.
E invece mi sono sbagliata. Di nuovo.
Devo dimenticarlo, una volta per tutte, non siamo fatti per stare insieme.
Hanno ragione mio fratello e Davide, io non sono adatta per lui non posso dargli quello che desidera e lui non é adatto per me.

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