Il grande giorno è arrivato.
Quella sera avremmo detto a mio fratello di noi due. Ho un'ansia tremenda.

La mattina vado a scuola per parlare con Camilla, -Questa sera mio fratello ha organizzato una cena perché vuole presentarmi la sua nuova fidanzata, e nell'occasione gli diciamo anche di noi due...vuoi venire anche tu per farmi da sostegno?-

-Vengo volentieri-

-Grazie davvero, ho proprio bisogno sapere che tu sarai lì con me in quel momento-

-Sai che puoi contare su di me per qualunque cosa-

-Spero proprio che mio fratello non si arrabbi troppo quando verrà a sapere di noi due-

-No, non si arrabbierà-

-Da giorni ho un pensiero che mi tormenta...-

-Del tipo?-

-Ho paura che la loro amicizia potrebbe finire per colpa mia-

-Suvvia, sai che non potrebbe mai succedere...sono come fratelli-

Spero davvero che dice Camilla è vero, perché non potrò mai perdonarmelo sapere che la loro lunga amicizia finita per colpa mia.

***

Mi trovo in camera mia insieme a Camilla a decidere su cosa mettermi, alla fine su consiglio suo, decido di indossare un vestito nero corto al punto con i tacchi neri abbinati, mentre per i capelli decido di piastrarmeli lasciandomeli sciolti.
Mentre Camilla è vestita con una gonna a vita alta nera e sopra un top rosa chiaro, con abbinati i tacchi neri.
-Ehi, siete pronte? Possiamo andare?-, domanda mio fratello quando scendiamo in sala, annuiamo e così usciamo di casa

-Sei splendida-, mi sussurra Ben mentre stiamo andando verso la macchina

-Grazie...ho una fottuta ansia-

-Anch'io...ma andrà tutto bene, vedrai-, mi stringe la mano e io sorrido. Spero davvero che sia così.

-Ben tra quanto arriva la tua fidanzata?-gli domanda Fede mentre stiamo davanti il ristorante
-Beh...-, risponde, mi guarda. Ci siamo.

-Cosa?-

-La mia ragazza è tua sorella-, dice avvicinandosi a me, per poi baciarmi

-Tu e mia sorella...ma io ti ammazzo-, poi lo afferra per il colletto della camicia e lo sbatte al muro, sussulto al quel gesto

-Come hai potuto farmi una cosa del genere, pugnalarmi alle spalle in questo modo pensavo fossi mio amico...-

-Fede tranquillizzati...io non volevo farlo però non sono riuscito a starle lontano-

-Tranquillizzarmi? Dovrei spaccarti la faccia...hai approfittato della mia amicizia per portarti a letto anche mia sorella-

-Fede basta, stai esagerando-mi intrometto

-Zitta tu-ringhia

-Non è come credi-

-Non ti bastavano le ragazze della discoteca dovevi farti anche mia sorella, vero?-, spingendolo ancora di più 

-Lascialo Fede, gli farai male-dice Camilla, lui fortunatamente lo lascia e si allontana con Camilla che cerca di tranquillizzarlo, io vado da Benji, il quale si sta riprendendo, gli sistemo la camicia, -Tutto bene?-, domando

-Si-, poco dopo sento qualcuno strattonarmi, solo dopo capi che è Fede, e gli ha appena dato un pugno sulla mandibola a Ben, -Non ti avvicinare mai più a lei-

-Non puoi vietarmi di vederlo-, dico

-Oh si che posso, tu sei mia sorella e fai quello che dico io-

-Non puoi decidere della mia vita-, non risponde andandosene via seguito da Camilla, aiuto Benjamin ad alzarlo e poi andiamo anche noi,

Il tragitto verso casa è silenzioso e dopo aver lasciato Camilla l'aria si è fatta pesante. Non vedo l'ora di arrivare a casa.
Quando finalmente arriviamo a casa, accompagno Benjamin a disinfettare la ferita nonostante mio fratello me lo abbia proibito ma io ho fatto finta di non sentirlo, lo faccio distendere sul letto e poi vado a prendere l'acqua ossigenata, ritorno in camera da Ben, e comincio a disinfettare, -Ah brucia-dice

-Scusa...ma guarda come ti ha conciato mio fratello, non pensavo che se la prendesse così tanto-

-C'era da aspettarselo che reagisse cosi-

-Si, però non doveva picchiarti-, in quel momento la porta si apre ed entra mio fratello, -Che cosa vuoi ancora? Picchiarlo di nuovo perché lo sto medicando?-, domani

-Devo parlare con Benjamin, esci per favore-

-No, io resto qua-

-Gemma esci, mi so difendere-mi dice Benjamin

-Sicuro?-

-Si-, e cosi esco dalla camera e vado in bagno. Cerco di non pensare a cosa starà succedendo in quella camera.

Benjamin's pov
Fede sta facendo avanti indietro nella stanza da almeno circa venti minuti senza dire ancora niente,- Perché mi hai fatto questo?-mi domanda

-Non lo so, è successo tutto così all'improvviso...-

-É non doveva succedere cazzo. È mia sorella, ha 17 anni...te l'ho sempre detto ma tu no, hai dovuto per forza provarci-

-Non l'ho fatto per farti un dispetto, ho cercato di starle lontano ma non posso farci nulla se me ne sono innamorato-

-Tu innamorato? Ma se non sai nemmeno cosa significa amare-dice urlando

-L'ho capito stando con tua sorella, è stata lei che mi ha cambiato-

-Cambiato? Tu non cambi mai rimarrai sempre lo stesso...-

-Grazie, sei proprio un amico...e comunque se il tuo problema riguarda il sesso, ti voglio dire che ancora non me la sono portata a letto-

-Quindi tu la vuoi solo portare a letto?- -No, aspetterò fino a quando non sarà pronta-

-Cazzo, ha 17 anni come può essere pronta per fare un passo del genere-

-Ho detto che l'aspetteró...-

-Tu non riuscirai mai a resistere-

-Dì quello che vuoi, ma io voglio solo lei quindi continuiamo a stare insieme anche se tu non sei d'accordo-

-É tutto da vedere-

-Mi vuoi mandare via di casa?-

-Non lo so, tu non sei quello giusto per lei-

-Ah quindi tu preferisci un ragazzo che non conosci e che forse la usa solo per portarsela a letto? Invece di me che sono il tuo migliore amico e mi conosci da sempre-

-Proprio per questo motivo che non voglio, perché so come sei fatto-

-Dammi una sola possibilità per dimostrarti che sono diverso-. Non risponde subito, sta forse riflettendo su cosa può rispondere, -Okay, mi hai convinto...ti do una sola possibilità ma se la vedo che soffre per colpa tua, sei un uomo morto-

-Grazie, vedrai che non ti deluderó-, detto ciò ci abbracciamo colpendo sul punto dove mi ha fatto male, -Ahia-dico

-Ah scusami per quello...-risponde indicandolo

-No, non è niente...e poi mi fa più badboy- esclamo ridendo, in quel momento bussano alla porta -Siete vivi?-, domando

Ridiamo, -Fede ci ha permesso di stare insieme-risposi

-Davvero?-, domanda

-Si, ma lui sa cosa gli succede se ti fa soffrire-

-Non succederà mai-, e poi viene da me e ci baciamo ignari del fatto che c'è Fede con noi, infatti si schiarisce la gola -Non mi abituerò mai a vedervi insieme-borbotta e poi esce dalla stanza, noi ridiamo 

-Te l'ho detto che si sarebbe risolto tutto per il meglio-, gli dico

Sono contento che Fede ci ha dato la possibilità di stare insieme, ma adesso devo mostrargli che sono quello giusto per lei.
Dopo una serata così intensa come questa, andiamo a dormire abbracciati. Finalmente possiamo dormire senza aver timore che lui ci scopre.
É così bello stare abbracciati con la proprio ragazza senza fare l'amore, e l'ho capito solo adesso stando con lei, prima non ero così mi bastava andare in discoteca trovare una qualsiasi ragazza, andarci a letto e poi chi si rivede più. Odiavo le relazioni fino ad allora, ma adesso invece ho deciso di mettermi in gioco per amore. Per la prima volta provo dei sentimenti che vanno aldilà del fare sesso.
-Grazie, per avermi reso una persona diversa e migliore-mormoro, consapevole che non mi avrebbe sentito, l'abbraccio e mi addormento anch'io.