James💛
La fine di sette anni. I sette anni più belli della mia vita. Al primo anno sono diventato il migliore amico di Fred e Louis, eravamo gli unici della famiglia, tranne che c'era Teddy al sesto anno, ma stava sempre con Victoire, e noi poveri primini dovevamo girare largo. Al secondo anno sono arrivati Al, Rosie, Wen, Scorpius, Lysander, Lorcan, Alice Paciok e Frank Paciok, Dominique, Roxanne. Quasi tutta la mia famiglia era al completo, e al terzo anno finalmente anche Hugo e Lils.
Al quarto anno sono uscito per la prima volta con una ragazza, Alice Paciok, che poi litigò con Rose, perchè mi aveva detto che si approfittava di me (Alice) e Rose era incavolatissima. Hanno litigato pesantemente, e non sono mai più state amiche, ed io ho cercato di evitarla, per quanto possibile.
Al quinto anno, l'anno dei miei gufo, pensavo di scappare da Hogwarts. La pressione era stressante, chiamai mio padre che mi tranquillizzò, e superai i Gufo con 1 eccezionale, in Difesa, 7 oltre ogni previsione, 1 Scadente, 1 desolante e 1 troll.
Al sesto anno guardai gli altri fare i GUFO, e aiutai Al come papà aveva fatto con me.
Arriviamo al 7 anno. Avevo capito che volevo diventare Auror. Lavoravo sodo, studiavo giorno e notte per avere quegli eccezionale nelle materie necessarie.
E quel giorno, il giorno della consegna dei diplomi, seduto sulla panca con il mio clan al completo, sostenni fiero lo sguardo della McGranitt.

-Silenzio, per favore.- l'intera sala ammutolì, e immediatamente ebbi una morsa allo stomaco. -Siamo al termine del nostro anno scolastico per tutti. Ma solo alcuni torneranno qui l'anno prossimo. Altri, i colossi del settimo anno, andranno via per sempre, e non li vedremo mai più. Ma prima di lasciarli andare felici dei loro 7 anni favolosi trascorsi, serve un po' di ansia no? Quindi... che inizi la cerimonia dei diplomi!
Un applauso sostenuto, sebbene molti avessero un'aria triste.
La McGranitt inizia a chiamare nomi. Ognuno può portare dietro massimo 3 persone che diranno delle parole sull'interpellato. Avevo scelto Wendy, Rose, e Albus, perchè non potevo portare Fred e Louis.
Fred portava invece Roxanne e Lily, e Louis Dominique e Hugo.
La McGranitt arrivò alla P, dopo la D.
-Kylie Parkinson!
La Parkinson e due sue amiche oche la accompagnarono. Udii Rose simulare un conato dj vomito dietro di me.
-James Sirius Potter!
Lo stomaco mi salì fino alla gola, ma deglutii e scacciai quell'ansia. Mentre mi alzavo venivano anche Albus, Wen e Rosie.
Presi il diploma, ma Al iniziò a parlare.
-Allora. Ci potrebbero essere tante cose carine da dire al mio amato fratellino maggiore, ma non le dirò perchè non sarebbero vere. A volte l'ho odiato, mi ha fatto diventare i capelli blu che sembravo la nuova pettinatura di un drogato, mi ha fatto vergognare quando faceva talmente tante figuracce, ma lui è il tipo di Grifondoro. È quello che va avanti, che aiuta tutti su tutto, e che mette gli altri prima di se stesso. Tranne nel caso di capelli, lì non scherza. Comunque... ti voglio bene, Jamie.
Risi, perché tutte le cose che aveva detto erano tremendamente vere, e il microfono passò a Rose.
-Che dire... James lo conosco da quando sono nata. A 6 anni, quando mi regalarono la prima scopa, James mi fece fare una gara con lui, e vinse, ovviamente, ma dopo essere tornati a terra consegnò il premio a me. Al mio primo anno non avevo quasi nessun amico che mi volesse stare accanto, ma c'era lui. Al mio GUFO lui era lì, a mezzanotte fonda, ad aiutarmi con i programmi di studio, ed è in parte merito suo se sono quello che sono ora. James è dolce, ma anche un idiota, bellissimo, ma anche un deficiente, è l'amico che ogni ragazza vorrebbe. Ti voglio bene, James, e grazie.
Avevo ufficialmente le lavrime, e il microfono passò a Wendy. Ora potevo anche piangere.
-James è il mio migliore amico, perchè ha saputo starmi accanto quando litigavo con Rose o con le altre mie amiche. Ha saputo sollevarmi il morale raccontandomi dei suoi scherzi ai professori vari. Ha saputo rimarginare una ferita che sarebbe rimasta aperta per sempre. Non c'è molto sa dire, però qualcosa sì. Grazie di tutto, scemo mio, perchè sei così come avevo sempre voluto un eventuale migliore amico, grazie perchè sei così deficiente da superare anche me nei momenti del disagio. Grazie, potrei riassumere questi 6 anni che ti conosco con un unico, ma con un grandissimo significato dentro, grazie.