Capitolo 22
Diana
Ho lasciato al pelato una scelta, e sono quasi completamente sicura, che non mi deluderà.
Nel cammino di ritorno, ho avvisato anche il capitano, merita di sapere quanto sta accadendo e probabilmente, è l'unico che può risolvere la situazione.
Jude mi ha appena detto di voler partire all'avventura con David: vogliono entrambi scoprire se quell'uomo dai capelli biondi, è realmente Ray Dark.
Ci siamo dati un punto d'incontro: vicino la fermata del pullman, andremo in giro, alla ricerca di quell'essere spregevole.
Cammino senza tener conto di quello che mi circonda, sono preoccupata per i miei amici, e soprattutto, per la sorta della squadra.
'Eccoti, ti stavamo aspettando' alza la mano il nostro regista per farsi notare. L'aria seria e preoccupata, si nota da lontano un miglio.
'Ho fatto prima che potevo' rispondo con calma per cercare di riprendere fiato.
'Non sono più abituata a correre' rettifico entrando nel trasporto, pronta ad accomodarmi sul primo sedile disponibile.
'Avevo sentito delle voci familiari' sento la sua voce alle spalle.
Mi volto, e degli' occhi azzurri impenetrabili, compaiono dinanzi il mio campo visivo.
'Caleb, anche tu qui?' Parla il pirata, stupito di vederlo.
'In realtà ci sono anche io!' Urla Mark, salendo all'ultimo, prima che le ante della porta si chiudano. Si accascia su se stesso, riprende lentamente il controllo del suo corpo, alzandosi per poi, scrutarci tutti.
'Allora, qual'è la nostra meta?' Domanda al moscone, osservando con la coda dell'occhio me e la testa d'ananas seduti vicini.
'A questo punto, penso sia il quartiere italiano' intervengo nel discorso, conoscendo già l'elemento in questione.
Tutti annuiscono di rimando e il rasta, inizia a spiegare nel dettaglio quanto è successo oggi; me ne sto in silenzio, con la testa bassa a guardare le scarpe da ginnastica che indosso.
'Comunque non complotto nulla alle vostre spalle, semplicemente mi piace agire da solo' confessa il moro al mio fianco, tenendo bassa la voce.
'Lo so, è per questo che ti ho detto quelle parole, e posso garantirti che non sono l'unica a pensarlo' faccio un cenno con la testa verso Evans, intento ad ascoltare attentamente quello che quei due hanno da dirgli.
'Credo che siamo arrivati' mi alzo senza far caso a dove metto i piedi, ed in contemporanea, il mezzo frena bruscamente facendomi scivolare. Chiudo gli occhi pronta all'impatto, e due grosse mani si poggiano sui miei fianchi, trascinandomi addosso ad un altro corpo.
Precisamente quello del centrocampista.
'Non ho mai incontrato ragazza più scoordinata di te' la mia schiena è a contatto con il suo petto, e le sue braccia, mi circondano la vita abbracciandomi.
Arrossisco quando percepisco una strana presenza sui miei glutei, e mi alzo subito imbarazzata.
Mi volto di scatto verso il suo viso, ma quando i nostri sguardi si incrociano, gira la testa sbuffando.
Chi lo capisce: è bravo.
Scendiamo dirigendoci verso il centro, ed una volta lì, decidiamo di dividerci in tre gruppi.
'Allora io vado insieme a Ma...' non finisco di terminare la frase, che la solita voce rauca di quel pervertito, mi arriva forte e chiara.
'La Travis viene con me, spero non vi dispiaccia' mi tira per un polso, iniziando a camminare a passo spedito nelle strade ispirate alla città di Venezia.
'Si può sapere che cazzo ti prende, io non volevo di certo venire con te!' Gli urlo contro, arrabbiata per la solita strafottenza nei riguardi delle persone che lo circondano.
'Con quelli la non mi andava di rimanere' stringo i denti, più forte del dovuto per cucirmi la bocca, e non sparare una raffica di insulti.
'Potevi benissimo andare da solo, dato che ti piace tanto' mi stacco bruscamente dalla sua presa, e poi giro i "tacchi".
Svolto un angolo, e neanche il tempo di capire quello che succede, che mi ritrovo sbattuta con la schiena contro al muro alle mie spalle.
'Perché ti piace così tanto farmi arrabbiare?' Porta le mani ai lati della mia testa, il suo corpo è di nuovo troppo vicino al mio, e questa cosa mi spaventa.
Ho paura.
Da quando è accaduto quello spiacevole evento, per colpa sua, ho perso tutta la grinta e il coraggio che mi distingueva dalle altre.
'Se ti bacio, scappi via. Provo a stare da solo in tua compagnia -nonostante non faccia per me- e ti ostini ad andare con altri. Ti parlo, e sembri spaventata. Anche adesso' parla e per la prima volta, mi sembra completamente sincero su quello che prova, sui suoi sentimenti.
'Ci sto provando Diana' allude al 'perdono' con questa piccola frase, ormai sto imparando a conoscerlo: tuttavia, non mi basta.
'Non riesco a dimenticare ciò che mi hai fatto, tu non sai cosa si prova, non lo sai! Porca puttana Caleb, ci voleva una cosa così crudele per farti capire che tieni a me?' Alzo man mano la voce, stanca di questo stupido idiota, stanca di tutto.
Spalanca lo sguardo alzando le sopracciglia, e questa volta, quello mortificato è il sottoscritto.
'Cazzate, non lo faccio perché tengo a te, lo faccio perché mi sento in colpa. Quello è stato un colpo basso anche per i miei standard' il suo sguardo diventa glaciale, freddo e scostante.
Non sembra neanche il ragazzo di due minuti fa.
'Va bene, scappa dai tuoi sentimenti, non mi interessa. Però lasciami stare, i tuoi tentativi di scusarti non servono, fa finta che non esista, sto bene lo stesso' lo spintono con tutta la forza che ho e scappo via, mettendomi letteralmente a correre.
Un attimo prima sembra cambiato -almeno in parte- quello dopo, torna lo stronzo di sempre.
Corro a perdifiato per le stradine, non faccio neanche caso a dove cammino, nemmeno ricordo il motivo di questa piccola trasferta.
'Tesoro, fermati, che succede?' Mi chiama da poco lontano la mia migliore amica, in compagnia del suo ragazzo, Paolo.
'Scusatemi, non me ne sono neanche accorta. Vi sarò sembrata un'indemoniata' abbasso il capo in segno di scuse, e poi notare l'arrivo da lontano del moscone: che sembra tutto, tranne star bene.
'L'ho incontrato, è qui sull'isola' sgancia la bomba.
Ho un bruttissimo presentimento.
Spazio Autrice
Ragazze, scusate il ritardo. Come potete vedere abbiamo un'evoluzione nella "relazione" tra i due protagonisti.
Questo capitolo lo dedico a mariacarla203 alexandra077777 perché ultimamente, mi sono sembrate un po' giù di morale: spero vi piaccia!
-Cosa vi aspettate dal prossimo?
-A presto.
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