"Bene bene.... chi abbiamo qui? La figlia del mio amato nipote"
Davanti a me spicca la figura di: Rido Kuran. "e invece da quest'altra parte un piccolo kiryu" Shizuka hio finisce questa frase con una risata agghiacciante. Rido mi alza il mento con due dita mente shizuka gioca con i capelli di Ren, tutti e due rimaniamo immobili "hey ragazzi vi piacerebbe vedere vostra madre?" ci chiede con un ghigno "bastardo! Non tirare in ballo la nostra povera e defunta madre" ringhia Ren incazzato "oh, ma lei non è morta" ridacchia shizuka. I due  tirano una corda a cui è legata una gabbia che  viene vicino ai miei piedi, al suo interno una donna con le mani legate con un bellissimo abito bianco, alza il viso.... rimango senza parole "MADRE" urlo piangendo "la figlia di kaname kuran che piange? Siamo sicuri che sei sua figlia" ghigna Rido "Ai, Ren figli miei...." mormora la donna. Io sono sempre più stupita mentre Ren è calmo sembra  sapesse già tutto "tu lo sapevi vero?" chiedo guardando a terra, senza ottenere risposta "è questo che mio padre ha detto a zero per convincerlo vero?! LO SAPEVATE TUTTI!" urlo in balia della rabbia "rispondi" mormoro mentre lacrime amare scendono velocemente sulle mie guance "si...."risponde semplicemente. "non sei degna della famiglia kuran, e non lo sarai mai" sussurra Rido al mio orecchio
"cosa volete da noi?" chiedo "solo farvi avere un incontro ravvicinato con vostra madre" dice kuran "e informarvi che molto presto sarà davvero morta!" ride shizuka. I due si volattilizzano e l ultima cosa che riesco a vedere sono i lividi sul collo di mia madre lasciati probabilmente da rido e shizuka. Cado a terra piangendo "piccola..." Ren si abbassa e mi abbraccia, mi stacco bruscamente "non toccarmi! Tu lo sapevi e non mi hai detto niente" urlo con disprezzo "tuo padre mi ha detto di non dirti niente" si giustifica "non mi importa! Pensavo che tra noi non ci fossero segreti ma a quanto vedo mi sbagliavo" dico tra i singhiozzi "mi dispiace" le uniche parole che sento uscire dalla bocca di Ren. Per molto tempo restiamo in silenzio e non smetto di pensare alle parole di rido... e mi accorgo che ha ragione..... Io non sono una degna discendente di mio padre! Io provo emozioni! lascio vedere quello che provo! Non sono furba e tanto meno elaboro piani complicati e chiunque vorrebbe potrebbe fregarmi! Da ora ho deciso... Voglio essere la ragazza che tutti si aspettano, voglio essere la degna erede del casato dei kuran! Dopo questi pensieri mi rialzo come se niente fosse e le lacrime ormai, sono solo un lontano ricordo
Ren come mi aspettavo, ha la faccia stupita dal mio improvviso cambio di umore. Guardo a terra e solo allora mi accorgo che c'è una lettera, la prendo e posso sentire Ren da dietro avvicinarsi... Giro la busta :

"figli miei, questa  lettera va data ad ichijo e haido con estrema urgenza. Ve ne prego fate presto!
Vostra madre yuki"

“e ora? Come facciamo! Non abbiamo ancora trovato ruka!” mi ricorda mio fratello.