Tutti rimangono stupiti perché alla mia affermazione mio padre, non muove un dito, anche  se lo aspettavano perché non mostra mai le sue emozioni. “cosa vi fa credere che starò di nuovo ai piani del vostro capo” chiede zero indicando mio padre con non curanza, vedo haido irrigidirsi “come ti permetti di rivolgerti al nobile kaname in questo modo?” per poi sputare queste parole come se fosse veleno “calmati hanabusa” tenta di calmarlo il cugino “kiryu seguitemi nel mio studio, tutti e due” ordina mio padre, al che i due per quanto stupiti lo seguono, stranamente. Dopo un tempo indefinito i 3 escono, vedo Ren sotto shock e zero con una faccia seria
“okay vi aiuterò” dice dopo svariati attimi di silenzio. E così ci dividiamo di nuovo, zero è andato ad insegnare a Ren tecniche di combattimento mentre io sono in camera di mio padre, con lui. “ tua madre non ti ha insegnato niente per quanto riguarda i tuoi poteri, vero?” annuisco, "“beh lo immaginavo, quando ti ha partorita li aveva acquisiti da poco e non ha avuto nessuno ad aiutarla” si blocca, per poi riprendere “bene cominciamo” conclude. Non so bene per quanto sono rimasta in quella stanza ma ho avuto abbastanza tempo per capire quanto mio padre sia rimasto ferito dalla morte di mia madre.... E penso sia ferito anche da me, da quando sono qui non l ho mai chiamato padre e non ho fatto mai niente per cercare di avvicinarmi a lui e conoscerlo,lui ci tiene veramente a me e io non ho fatto altro che ferirlo. È quasi l alba e mi butto sul letto esausta, i poteri dei sangue puro sono tantissimi e difficili da imparare ma soprattutto spaventosi, devo assolutamente imparare a controllarli. Mi rialzo e mi metto seduta sul bordo del letto.... Forse dovrei andare da mio padre è parlargli, ora tutti staranno quasi per andare a dormire ma sono sicura che mio padre no. Mi avvio e passo il corridoio che separa le nostre due stanze per poi avvicinarmi alla porta intenta a bussare ma è socchiusa e riesco a sentire i suoi discorsi decido di aspettare un po' e vedere che succede.
“Mia amata yuki
Sono stato uno stupido a lasciarti da sola,ma sapevo che qualcun'altro si sarebbe occupato di te e non posso negare che kiryu è stato molto più bravo di quanto io sia riuscito mai a fare con te. Ti ho fatta soffrire, ti ho obbligato a fare scelte che magari, tu non volevi nemmeno. In mia assenza tu hai dato alla luce una bellissima bambina, mi sono perso molto di lei e zero non ha idea di quanto sia stato fortunato a potervi avere e prendersi cura di voi. ora che tu non ci sei più Ai è Ren sono venuti ad abitare qui. E per una volta le mie stupide aspettative sono state deluse, certo però come potevo pensare che lei sarebbe corsa nelle mie braccia... Orami il ruolo del padre appartiene unicamente a zero, infatti a quanto vedo lei lo reputa così... Io chi sono invece? Da quando è qui, naturalmente non ha fatto niente per cercare di stringere con me e... La capisco.
Mi machi tanto yuki... Sono stato un cretino, nemmeno ora che sei morta riesco a frenare i sentimenti che provo per te, ti scriverò presto
Tuo per sempre... Kaname”
Finisce di leggere quella che credo sia una lettera e.... piango, piango come non ho mai fatto, in silenzio come ho sempre fatto ma  lacrime amare scendono veloci sulle mie guance ormai arrossate dal pianto

È niente ho pianto per fare questo capitolo XD