“Ren sono dieci minuti che siamo chiusi nello sgabuzzino” mi lamento
“e ci rimaniamo! Ok ferma ho capito che è tuo padre ma non lo conosciamo nemmeno e poi non mi sembra che ci possiamo fidare” ribadisce nervoso mio fratello “mamma ha solo detto che non è un uomo di molte parole, però lui è kaname kuran! E poi dovremmo uscire prima o poi” affermo quasi esasperata, Ren sbuffa per poi aprire piano la porta, davanti a noi si prospetta la figura imponente di quello che dovrebbe essere mio padre. Non parlo, non ho mai parlato molto e mai sono stata socievole parlo solo con Ren, mia madre diceva che avevo preso da mio padre. “lei è....kaname kuran se non erro” dice mio fratello con una nota di disgusto “non erri....ren kiryu” esordisce anche lui con la stessa nota in voce. Kaname si avvicina a me e mi abbraccia “hai lo stesso profumo di tuo madre, sei bellissima” non rispondo al suo commento mi limito a guardare un punto sul pavimento, lui finalmente si stacca “ sarete molto stanchi... Vi accompagno nelle vostre stanze” ci dice. Lo seguiamo al piano di sopra, la residenza kuran è veramente enorme. Fa entrare Ren in una stanza e me in un altra, siamo soli nella mia stanza “stasera a mezzanotte fatti trovate sveglia ok piccola?” mi dice per poi abbracciarmi, mi limito ad un gesto del capo e lui se ne va lasciandomi sola. Mi giro, è una camera enorme con pareti viola ed un letto nero, la scrivania dello stesso colore. Mi butto sul letto e prendo le cuffiette mettendo la mia canzone preferita :east of eden. Il tempo passa velocemente e arriva presto mezzanotte, infatti come detto, sento bussare alla mia porta e con i mei sensi percepisco già di chi si tratta, ovviamente mio padre ma.... Non è solo. Mi alzo dal letto e vado ad aprire, davanti a me trovo dei vampiri... So perfettamente di chi si tratta mia madre me li ha descritti molto bene e ci sono tutti... Ruka souen, shiki senri, kain akatsuki, haido hanabusa, rima toya ed infine ichijo takuma “sai chi sono vero?” mi chiede mio padre, annuisco
“è identica a vostra madre” dice avvicinandosi haido, gli sorrido vedere gli amici di mia madre... Non so è come avere un pezzo di lei
“perché siete tutti qui?” chiedo confusa a dire il vero, sento mio padre sospirare “tua madre ti ha raccontato anche di rido kuran e shizuka Hio?” mi chiede, al che annuisco, quei nomi mi fanno rabbrividire “beh ecco... Non sono mai morti e ora sono tornati in circolazione” mi rivela takuma, la mia espressione si fa ancora più interrogativa e suscita la risposta di rima “vogliono lei nobile Ai”