Ambientato: Due mesi prima della partenza di Fey

Saru se ne stava tranquillamente sdraiato sul suo letto, accoccolato sul suo petto non c'era altro che un Fey Rune profondamente addormentato. Le iridi ametista del più grande osservavano con tenerezza il viso del verde mentre, con un dito, disegnava dei cerchi immaginari sul dorso della mano. L'albino lo trovava bellissimo, lo trovava perfetto anche con i suoi piccoli o grandi difetti. Evan sorrise cominciando ad avvicinare il suo viso a quello dell'altro per darli un delicato bacio sulle labbra ma, l'entrata frettolosa di Yokka nella camera, lo interruppe. - Saru! - esclamò il blu piegandosi sulle ginocchia per prendere fiato - Yokka sono occupato, che succede? - li domandò Saryuu abbastanza seccato dall'intrusione del centrocampista. Il blu ebbe un lieve sussulto quando si accorse di essere entrato in un momento intimo e guardò con sorpresa il suo capitano tra le braccia dell'albino. Ormai tutta la New Gen sapeva del rapporto tra Saru e Fey. Per Yokka, che in passato aveva avuto una bella cotta per il verde, era sempre una sorpresa scioccante vederli fidanzati. - Allora? - lo spronò Saru spazientito dai secondi di silenzio dopo la sua domanda, il giocatore della Garu si riprese all'istante - Si tratta di Garo e Meia, stanno litigando - lo informò Yokka agitato. Saru alzò un sopracciglio - Succede quasi ogni giorno, non vedo motivo per allarmarsi - li fece notare l'albino, Yokka annuì - Certo, ma questa volta Garo ha esagerato ed ha rotto una gamba a Giris e Meia beh... - fece una piccola pausa per cercare le parole, ma poi si arrese - ....devi andare a fermarli, hanno quasi distrutto la biblioteca e per poco non spedivano Molly fuori dalla finestra - concluse Yokka sempre più agitato. Saryuu si mise una mano in faccia - Sto arrivando, tu comincia ad andare - disse con sospiro esasperato, il blu annuì e corse via velocemente. L'imperatore della New Gen si alzò dal letto, cercando di non svegliare Fey, e andò verso l'armadio per prendere una maglietta. - Saru...? - l'albino si girò sentendo mormorare il suo nome, ma prima si infilò una maglietta arancione. Fey si era svegliato, ora era sudoto sul letto e lo guardava confuso, ancora mezzo addormentato. - Hai dormito bene con la testa sul mio petto nudo? - li chiese il più grande con un tono malizioso, Fey arrossì di colpò - Idiota! - lo rimproverò imbarazzato tirandoli un cuscino, Saru ridacchiò mentre si metteva le scarpe. - Dove stai andando? - chiese con curiosità il verde sbadigliando - Yokka mi ha avvisato che se non fermo Garo e Meia tra poco ci ritroviamo senza casa e senza Molly - li spiegò Saryuu finendo di prepararsi, Fey sbadigliò ancora - Va bene - disse stropicciandosi gli occhi. Saru sorrise, poi li diede un veloce bacio a fior di labbra - Dopo sei tutto mio, non ti muovere da qui. Torno subito mio dolce coniglietto - li bisbigliò all'orecchio facendo diventare il verde tutto rosso. L'albino chiuse la porta ridacchiando mentre Fey, rosso di più dei capelli di Xavier e Claude messi assieme, li lanciava dietro delle maledizioni.

Mentre si avvicinava a destinazione, Saru cominciava già a sentire delle urla seguite da rumori di mobili che sbattevano contro i muri. Appena aprì la porta, dovette tirare giù la testa velocemente per evitare due libri che andarono a sbattere contro il muro del corridoio. La biblioteca era nel caos più totale: quasi tutti i poveri libri erano a terra, il tavolo era rovesciato e dietro si nascondevano alcuni ultrevoluti mentre gli altri cercavano di fare smettere i due litiganti. Meia era davanti alle finestre con gli occhi verdi e le mani illuminati di una luce violetta, segno che stava usando i poteri, e davanti a lei fluttuavano due sedie anch'esse circondate dall'energia violetta. Dall'altra parte della stanza c'era Garo con in mano una sedia e, dalla posizione in cui era, dedussi che la stava per lanciare. - Smettetela di litigare. Ora! - esclamai autoritario, tutti si girarono verso di me: Garo e Meia sorpresi mentre tutti gli altri sollevati. - Saryuu... - disse Meia smettendo di usare i poteri, le due sedie tornarono a terra e Garo fece lo stesso. - Ora mi potete spiegare perché avete distrutto la biblioteca? - chiese Saryuu con un tono caldo, ma era consapevole che nei suoi occhi si poteva vedere la seccatura di averlo interrotto mentre era con Fey. - La ragazzina si è infuriata perché ho provocato del lieve dolore al suo fidanzatino - li rispose Garo, Meia strinse le mani a pugno - Li hai rotto una gamba! E non osare più chiamarmi ragazzina brutto idiota! - li gridò contro Meia furioso - A chi hai detto idiota! - la minacciò di rimando Garo con rabbia. Evan sospirò poi, soltanto con la forza della mente, fece andare a sbattere quei due contro il muro. - Meia, Garo rimettete tutto a posto senza litigare. Molly, Yokka portate Giris in infermeria. Ora me ne torno dal mio ragazzo e non voglio più essere disturbato - detto questo Saru uscì dalla stanza sbattendo la porta. Meia e Garo da quel giorno smisero di litigare, limitandosi a lanciarsi occhiate assassine.