2.complicazioni
Meryl rimane fuori per un bel po, finche phineas la va a cercare.
Phineas:- ehi, Meryl che e sucesso?-
Meryl:- non sono piu abbituata ad avere cosi tante persone intorno.-
Phineas:- perche?-
Meryl:- phin sono sucesse tante cose dopo il nostro litigio io sono cambiata, forse troppo, in peggio e tutto mi e crollato adosso, sono rimasta sola per anni e poi per caso passo di qua e scopro che il mio fratellone e diventato famoso si e fatto una vita tutta sua, finalmente dimenticandosi di me, ma non sono riuscita ad ignorare quel manifesto e sono tornata qui. Finirà come allora, anzi forse peggio.-
Phin:- lo sai che con me puoi parlare sono pur sempre tuo fratello.-
Meryl:- si,se avro bisogno verro da te.-
Quache giono dopo.
Meryl sene appesa a testa in giu attacata una trave, sta rimettendo un chiodo. Phineas la guarda da sotto, lettie gli si avvicina dandogli una pacca amichevole sulla spalla.
Lettie:- barnum, cos'è quel muso lungo, non e propio da te.-
Phineas:- e solo che, mia sorella mi preoccupa.-
Lettie:- perche scusa, a me sembra la solita meryl.-
Phineas:- si, ma non era cosi quando la conoscevo ancora.-
Lettie:- cosa intendi barnum?-
Phineas:- niente e solo che non so piu chi e meryl, non la riconosco.-
Poi phineas se ne va nel suo ufficio. Lettie invece rimane in silenzio piuttosto scossa dalle parole del capo.
Time skip
Meryl se ne sta seduta sotto un albero, phineas si siede accanto a lei.
Meryl:- che ce phin?-
Phineas:- io volevo parlarti sul serio.-
Meryl:- sto ascoltando.-
Phineas:- ecco, io non ti riconosco piu da quando sei tornata sei strana, io non riesco a capire che succede quindi devi spiegarmelo perfavore.-
Meryl:- non sono strana, sei tu quello che non capisco io non sono strana capito? E se non ti piace come sono diventata puoi sempre mandarmi via, come succede sempre.-
Phineas:- meryl questo non e vero.-
Meryl:- ah si? ALLORA CHI DI HA DETTO DI SPARIRE DALLA SUA VITA? CHI MI HA GRIDATO CONTRO DI NON TORNARE?-
phineas:- MERYL SMETTILA NON SEI L'UNICA CHE HA SOFFERTO, ANCHE TU HAI DETTO DELLE COSE BRUTTISSIME A ME.-
Meryl:- E FORSE AVEVO RAGIONE, SEI UN EGOISTA E UN BUGIARDO.-
phineas:- MERYL SMETTILA, DEVI SMETTERLA DI PENSARE DI ESSERE SOLA.-
Meryl:- IO NO LO PENSO, LO SO E DIVERSO PHINEAS E SAI COSA MAGARI ME NE TORNO DOVE VIVEVO PRIMA E OVVIO CHE QUI NON SONO BEN ACCETTA.-
phineas:-VA BENE VATTENE TANTO NON SEI MIA SORELLA E MAI LO SARAI.-
Meryl:- NON MI DEGNERO DI PASSARE LA PROSSIMA VOLTA ALLORA.-
Phineas sta piangendo e ha il volto rosso per la rabbia, Meryl invece ha gli occhi lucidi e la sua espessione di odio misto a disgusto si posa sul fratello, poi si gira e va verso la sua stanza, mentre passa davanti agli altri li ignora completamente volendo arrivare alla sua stanza il piu presto possibile, per potersi nascondere da tutto e tutti. Appena entra si chiude a chiave e appogiandosi alla porta scoppia a piangere a dirotto. Phineas invece si siede per terra sconfitto e continua a piangere come una bimbo.
Lettie preoccupata va dal suo capo. Quando si siede accanto a lui, egli non alza lo sguardo, non sorride nemmeno riesce solo a continuare a piangere, gli occhi gonfi dal pianto.
Lettie:- cosa e successo?-
Phineas:- abbiamo litigato. Succedde quasi sempre.-
Lettie:- ma non in questo modo vero?-
Phineas:- no, non in questo modo.-
Lettie:- dai vedrai che le passera.-
Phineas:- non credo propio.-
Mentre lettie tenta inutilmente di tirare su il morale al magiore dei barnum, meryl si tira su e mette in atto cio che ha detto, inizia a prendere le sue poche cose, poi vede il suo cavalletto da pittore con un dipinto appena finito sopra, rapresenta il circo in tutti suoi colori, sospira.
Lo avvolge in un telo e ci lascia sopra un biglietto, mette i pochi vestiti nella borsa e prende il suo cavalletto e lo mette nella sua custodia. Si mette lo zaino in spalla prende la custodia e appoggia la mano sul pomello della porta, fa un respiro profondo e apre la porta si trova davanti tutti gli attori del circo, ma non incotra lo sguardo di nessuno e tenta di superarli fallendo miseramente. Anne la ferma subito prendendola per le spalle.
Anne:- ehi,meryl dove stai andando?-
Non risponde guarda solamente il pavimento, con uno sguardo a meta tra la tristezza e il colpevole, bel mix.
Anne:- allora Meryl?-
Meryl dice qualcosa, ma nessuno capisce niente perche ha parlato troppo piano per essere udibile.
Anne:- cosa?-
Meryl:- ME NE VADO.-
Anne:- no, perche? Tuo fratello ha bisogno di te, noi abbiamo bisogno di te. Non puoi andartene cosi.-
Meryl:- si, posso e lo farò se rimango finiro per rovinare questa vostra famiglia che vi siete creati, e sempre cosi quando ci sono io nei paraggi.-
Anne:- io non ci credo. Chi di voi ci crede alzi la mano.-
Nessuna mano si alza, anne alza il viso di meryl, gli occhioni di meryl sgranano per lo stupore, subito pero si riscuote e squote la testa vigorosamente come per scacciare il pensiero di essere felice con il circo.
Meryl:- no, non posso restare, ho detto che me ne sarei andata e cosi sara.-
Si dirige verso le scale, ma nello stesso momento phineas mette piede al fondo delle scale. Si guardano qualche secondo, poi meryl scende le scale senza degnare il fratello di una seconda occhiata, phineas la guarda passargli accanto e la segue con lo sguardo, ma quando meryl arriva al ultimo scalino phineas la prende per il polso fermandola, meryl su gira.
Meryl:- cosa vuoi barnum-
Phineas:- ti prego non andartene, io..... Npn volevo dire quelle cose.-
Meryl:- tipo cosa? Dire a tutti che non sono tua sorella di sangue? Che devo andarmene?, dimmi per quali di queste cose ti scusi phineas, ma scegli bene le tue parole perche potrebbero costarti molto di cio a cui tieni.-
Gli occhi di phineas diventano lucidi.
Phineas:- tutto....... Mi scuso per tutto.-
Meryl:- scusa accetate fratellone.-
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