NEVERLAND | Louis' POV

Poggio delicatamente un piede sulla nuvola più vicina, poi un altro.

Il meraviglioso cielo di poco fa si sta scurendo, facendo apparire una per una le sue stelle.

Abbasso lo sguardo fissando dritto davanti a me.

Mi corre incontro un Niall triste e deluso e quando mi si avvicina posso notare che delle lacrime gli scorrono sul viso.

"Cos'é successo Ni?!" quasi urlo.

I suoi occhi celesti sono inniettati di sangue e lucidi come se avesse pianto davvero tanto.

Si tira i capelli come se li volesse strappare e si butta per terra avvilito.

Batte continuamente i pugni sulla nuvola senza produrre alcun suono.

Questa situazione mi rende nervoso e suscettibile.

Cosa diamine é successo?!?!

"Lou..." riesce a chiamarmi tra i singhiozzi.

"Sono qui Niall..." affermo aiutandolo ad alzarsi da terra.

Si rosicchia nervosamente le unghia, poi, come scosso da un fulmine, inizia a parlare.

"Non potrò più vederti Lou"

Apro la bocca per urlare o ribattere qualcosa, ma con un gesto abile me la copre con la sua mano.

"Ascolta" ordina fissandomi con quel mare che si ritrova negli occhi.

Mi calmo improvvisamente e mi preparo a sentire ciò che mi deve dire.

"Sai del muro tra Neverland e il Paradiso, vero?" chiede tremando in modo molto visibile.

Annuisco con un cenno della testa.

Si schiarisce la voce, mi punta gli occhi addosso e comincia a raccontare quello che è successo.

"Ci sono due Regni in questo Cielo.
Quello di Lucifero e quello di Dio.
Quello del buio e quello della luce.
Quello dei demoni e quello degli angeli.
Se fai parte di un Regno non puoi andare nell'altro.
Sono le Regole dei Cieli."

Un venticello leggero accarezza la mia pelle, intensificando il terrore che racchiudo dentro.

"I demoni hanno infranto questa regola.
Hanno distrutto il Muro del Paradiso e si sono intrufolati al suo interno."

Niall mi scruta attentamente come se volesse scavarmi l'anima.

La paura gliela leggo negli occhi.

Sono lucidi e sta tremando.

Le sue labbra si contorcono come se le parole che escono fuori dalla sua bocca gli causassero del dolore fisico.

Gli afferro una mano e lo guardo dritto negli occhi per incitarlo a continuare il racconto.

"Per ordine di Dio e di Satana, tutti i demoni che hanno infranto questa Legge saranno costretti a vivere per sempre a Neverland perché nessuno li vuole accogliere nel proprio Regno."

Una lacrima gli attraversa lentamente la guancia.

"Dio non vuole mettere in pericolo noi angeli..." singhiozza. "...quindi ha fatto una nuova Legge che ci obbliga a vivere all'interno del Paradiso..."

Mi avvicino a lui e lo stringo fortissimo.

Sento il suo cuore battere lentamente come se volesse fermarsi per poi non ricominciare a battere mai più.

"Non potrò più vederti Lou..." poggia la testa sulla mia spalla bagnandomi di lacrime la magliettina verde.

"...e non potrai più scendere sulla Terra...
Da Neverland nessuno se ne può andare..." afferma tristemente.

Una luce abbagliante mi fa socchiudere gli occhi, appena li riapro Niall non c'é più.