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•Capitolo 8•

Un'altra giornata di scuola...Fantastico!Solo all'idea che dovrò anche oggi rimanere un'ora in più con Josh mi mette in ansia soprattutto dopo ieri che sono scappata via,oggi mi toccherà parlare di me...un'altra cosa tremendamente negativa di questa giornata

All'entrata incontro Crystal,cosa posso dire di lei?È una ragazza buona anche troppo a volte,ma nonostante tutto è una tipa sveglia,ma non riesco a fidarmi di lei,in realtà ,di nessuno.

È affiancata da Jackson che le parla tenendola per un braccio

"Ciao Crystal ,ciao Jackson" saluto i due troppo indaffarati a litigare per darmi attenzione

"Ciao Natasha,quante volte devo dirti di chiamarmi Jake?" dice scherzando

"Ciao Crystal ti presento Jackson ma a quanto pare già vi conoscete" dice con voce strana

"Si lunga storia"dico annoiata

Di punto in bianco i ricci di Crystal vengono spettinati da una mano che le accarezza la testa e sbuca Josh dietro di lei

Le posa un bacio in fronte e lei sorride,aggiustandosi i capelli .rimango paralizzata per un attimo e Crystal lo nota

"ehy qualcosa che non va?"dice toccandomi il braccio

"no sono...sono confusa"dico sbalordita

"oh...si Josh è diciamo...una specie di fratello" la mia mandibola se prima era spalancata,ora è caduta per terra

"Ah..bene..io non ne sapevo niente" mi riprendo dallo shock e ascolto la loro conversazione notando lo sguardo di Josh che mi penetra la pelle

Per fortuna la campana suona e mi affretto ad entrare in classe...prima ora...economia!

La lezione è stata piuttosto interessante e la prima ora è volata

Mi affretto ad andare alla lezione di letteratura,l'unico posto libero è quello vicino a Josh e sbuffando mi siedo accanto a lui

"Buongiorno ragazzi oggi la lezione riguarderá sempre il diario ma stavolta non dovete scrivere ma bensì parlare" dice cautamente"io farò delle domande e chi vuole può rispondere"tutti annuiscono e la professoressa inizia con le domande

"Bene ragazzi iniziamo!" legge su un libro qualcosa a noi sconosciuto e poi alza la testa

"Cos'è il dolore?" varie mani si alzano tranne la mia,quella di Josh e delle persone troppo timide tra cui Crystal

"Vai dimmi la tua Jenny" dice la prof ad una ragazza che riconosco essere una delle amiche di Charlotte

"Il dolore è quello che si prova per amore ,come quando dai tutto il tuo corpo ad un ragazzo e lui poi ti scarica" dice guardano Josh che sbuffa

Vorrei risponderle però mi trattengono e sento le altre opinioni

"Invece io penso che il dolore sia quello che provi quando metti tutto te stesso per fare una cosa e non riesci a concluderla o la concludi male" la prof non soddisfatta chiede a qualcun'altro

"Ragazzi queste risposte non sono...soddisfacenti ora chiedo io a persone a caso" dice innervosita"Sunders,cosa pensa di quello che hanno detto gli altri e poi dacci una tua opinione"

Ti pare che non chiamava a me?Sono obbligata a parlare ma certo non voglio fare una figuraccia come gli altri

"Rispondendo alla prima:il dolore che si prova per l'amore è un dolore che lo prova solo chi è totalmente innamorato della persona e dopo che fa tutto per essa viene rifiutato..parlando in privato:io il mio corpo non lo do a chi so che non lo merita e poi dare il proprio corpo non è sempre simbolo di amore se dai il corpo e non il cuore è inutile" le faccio capire cosa intendo e va su tutte le furie

"Poi...se io metto tutta me stessa per qualcosa è impossibile fallire a meno che non ho veramente messo tutta me stessa in gioco,si rischia ma fallendo non si dovrebbe provare dolore anzi,dovrebbe solo spingerti a fare di meglio" la professoressa mi incita soddisfatta a parlare

"Invece io penso che il dolore si prova quando si perde una persona,una di quelle che erano il pilastro portante della tua vita,quando e se crollerà mai quel pilastro cadrai anche tu e rimarranno solo macerie,non si può trovare un nuovo pilastro portante ma si può sostituire,a volte è impossibile perché le macerie a volte si frantumano in pezzi cosi piccoli che anche solo provare a recuperarle è un impresa irrealizzabile,ma si dice che dopo una lunga pioggia c'è sempre un arcobaleno,ma qualcuno penserà: chi è disposto ad affrontare una lunga tempesta solo per un misero arcobaleno?Bella domanda,secondo me lo farebbe una persona smarrita che non ha più niente da perdere,che un'altra tempesta non potrebbe scalfirla più di quanto già non sia,allora pur di vedere quel misero arco di colori rischierebbe tutto"finisco il mio discorso con i miei compagni sbalorditi e la prof soddisfatta

Suona la campana e vado via verso la mensa più veloce di un razzo,per scappare dalle domande di Josh e per fortuna Crystal mi ferma

" ehy dove corri Flash?"mi prende per un braccio per fermarmi e io le faccio un sorriso tirato

"Andiamo alla mensa che dici?" dico in fretta vedendo Josh

"Oh...certo...tutto bene?" chiede stranita

"Si è che..." cerco qualche scusa"muoio di fame!"la prendo per il polso e la porto alla mensa al primo tavolo libero che trovo e per fortuna ci disperdiamo tra la massa di studenti in fila per prendere il cibo

Vado a prendere qualcosa da mangiare sia per lei sia per me e appena torno quasi sbatto a terra mentre guardo il mio tavolo

Josh e Jackson sono seduti vicino a Crystal e tutta la squadra di basket e le oche li guardano male

Josh come al suo solito sta infastidendo Crystal e Jackson...lui li guarda ridendo...

"resti lí o chiamo una carrozza?"dice Jackson scrutandomi attento

"no ho ancora un paio di gambe"dico fulminandolo con lo sguardo

Arrivo al tavolo e mi siedo senza incrociare gli occhi di Josh

"ehy quello è tutto per te?"Jackson mi guarda strano

"ah giusto"passo l'insalata a Crystal"questa è tua"

"e il resto è tutto tuo???"chiede a occhi spalancati

"sai per sopravvivere ho bisogno di mangiare"dico infastidita

"diamine tutta quella roba?"dice Jake

Dopo un po allunga la mano per rubarmi una patatine ma Josh lo ferma

"attento che ti stacca un rene"quella per caso è una frecciatina?

"non sei nella condizione di essere arrabbiato con me"ringhio

"Ehy Nat...asha stasera c'è una festa,niente di troppo chiassoso vuoi venire con me?"prima che io possa rispondere Josh mi precede

"lei ad una festa?Significherebbe indossare qualcosa di femminile lascia perdere Crystal"mi sale il sangue al cervello ma io con tacchi e vestito non mi ci vedo

"in realtà ci vengo molto volentieri,non sara cosi difficile mettere un paio di tacchi e un vestito striminzito"non credo neanche io alle mie parole e so che dopo me ne pentirò

"bene vedremo stasera"Josh e Jackson ci salutano e vanno via e io aspetto Crystal che saluta delle ragazze di un'altro corso di cui non so precisamente i loro nomi

"Crystal che lezione abbiamo ora?"chiedo annoiata

"Economia se non sbaglio"ci avviamo per i corridoi finché non entriamo notando la classe vuota e non c'è neanche il professore...strano eravamo anche in ritardo

Richiudendo la porta notiamo un avviso:SCUSATE L'ASSENZA RAGAZZI MA IL PROFESSORE NON STA MOLTO BENE

Crystal mi guarda e fa un sorriso strano"sai che significa?"

"che andiamo a casa?"rispondo ovvia

"dobbiamo andare a comprarci un vestito"ora che ci ripenso...dannato il mio orgoglio

"no Crystal non voglio un vestito,metterò un jeans e i tacchi ma un vestito no"lei delusa mi guarda"bene ma "tacchi" non di 2cm"

La saluta e mi avvio in cortile dove vedo Jake e Josh in mezzo al gruppo della squadra di basket della scuola

Vado alla fermata e mi assicuro che l'autobus passi

Chi ha il motorino o la macchina va via e rimango sola

"ehy!"faccio un salto

"diamine Josh sei cretino?"dico arrabbiata

Lui ignorando il mio insulto continua

"stasera voglio vedere se lo sai mettere un vestito,oppure verrai con una tuta?"mi sale di nuovo quella sensazione di sfida

"vedremo,ti pentirai di avermi sfidata"si avvicina a me e io indietrggio attaccandomi al muretto

Si avvicina al mio orecchio e sento il suo fiato caldo sul collo

"ricordati che mi piacciono le sfide Natasha"rimane ancora li e si avvicina sempre di più alle mie labbra quando improvvisamente si stacca"a stasera allora"

Mi accarezza la guancia diventata tricolore per l'imbarazzo ma gli schiaffeggio la mano

"non toccarmi mai più"dico convinta

"un giorno mi implorerai di toccarti"dice più convinto di me

"certo alla mia morte forse"detto ciò va via e corro dentro la scuola

Cerco Crystal e quando perdo le speranze la trovo

"sono ancora in tempo per comprare un vestito?"lei mi guarda strano

"certo che cambi idea in due minuti te...comunque si andiamo"

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Stiamo girando negozi da un'ora,un vestito è troppo corto,l'altro stroppo stretto,l'altro troppo appariscente,l'altro ancora aveva un spacco troppo profondo

Crystal non so come fa a sopportarmi e siamo davanti all'ultima boutique mentre lei cerca di trascinarmi

"dai è l'ultimo se non lo trovi andiamo a casa"sbuffando entro e questo negozio per fortuna è diverso,più sobrio direi

Inizio a provare vestiti,poi Crystal ne porta uno che attira la mia attenzione

Lo provo ed esco dal camerino sotto lo sguardo stralunati di Crystal

"è stupendo"dice in estasi

Mi guardo allo specchio:il tessuto morbido nero avvolge i miei fianchi,lo scollo non è molto pronunciato ma mette in evidenza comunque un po' il seno,la gonna non è per niente pomposa o svasata,ha due spacchi che arrivano a meta coscia e il vestito è dello stesso colore dei miei capelli,la pelle bianca fa da contrasto con il resto mettendo in risalto le labbra rosse.

Crystal insiste perche io lo prenda, ma non penso di essere adatta ad un vestito del genere

"non dire sciocchezze..se non prendi questo faremo altro shopping"-mi punta un dito contro quasi come segno di minaccia

Sgrano gli occhi e porto il vestito alla cassa e la vedo sogghignare soddisfatta per aver colpito il segno

Appena usciamo inizia a parlare mentre io prego nella mia mente che questa giornata passi in fretta per dimenticarmi della stronzata che ho fatto

"stasera vengo a casa tua e ti preparo,ce li hai dei tacchi?"scoppio a ridere

" oh tranquilla,i miei provando a trascinarmi ai loro noiosi incontri mi hanno comprato migliaia di vestiti e scarpe...mai usati ovviamente"rido pensando a tutte le scarpe e i vestiti mai usati,riposto in una scatolone

Crystal si sbatte una mano in fronte"sempre la solita"

Arriviamo alla fermata e la saluto

"Vengo da te alle 20:00,mi raccando metti già il vestito prima che arrivi" non avevo mai visto questo lato esuberante di Crystal,la vedevo più come un timido angioletto,ma quando vuole sprizza energia da tutti i pori

Torno a casa e prendo l'iniziativa di aprire il libro di economia,ma cambio idea appena vedo tutto quello che dobbiamo fare

Prendo un foglio e inizio a disegnare,la mano va da sola,marchiando il foglio con delle sottili linee grigie

Continuo a disegnare,liberando i miei incubi su quel foglio,ma so che non cambierà niente

Disegno le sagome e mi perdo in quello scenario,lo guardo e lancio un grido di frustrazione appoggiando la testa sulla scrivania lasciando che i capelli coprano il volto

Osservo l'orologio notando che tra poco arriverà Crystal e mi lancio nel bagno per fare una doccia

Infilo goffamente il vestito e immagino che figura faro quando cadrò da sopra i tacchi

Come previsto bussano il campanello e scendo al piano di sotto per aprire trovando Crystal fasciata dal suo vestito,il trucco abbastanza leggero e i capelli ricci ribelli sono sciolti ed ha dei tacchi abbastanza alti

Per te qualsiasi scarpa che supera i 6cm è alta

Fantastico ci mancavi solo tu!

Crystal si complimenta per il vestito e mi trascina di sopra

"Allora,adesso aggiustiamo i capelli,ti trucco e metti tacchi..ah mi raccomando..niente proteste!" prende una piastra e caccia i trucchi dalla sua borsa..prevedendo che io oltre un po di fondotinta,non ho niente

Scioglie i miei capelli ed è un momento abbastanza imbarazzante

"Cavolo ma sono lunghissimi Natasha,dovresti tenerli sciolti più spesso sono davvero belli" la ringrazio sotto voce e inizia a piastrarli rendendoli ancora più lunghi

Poi mi guarda maleficamemte e prende i trucchi,mi fa chiudere gli occhi e quando sento una punta bagnata toccarmi le palpebre,prego in mente che non mi stia pitturando tutta la faccia come una di quelle oche a scuola

Apro gli occhi e...

Ehy Natasha?Sei tu quella nello specchio?

Do ragione alla coscienza,non mi riconosco piú,i miei occhi sono cerchiati da una linea sottile di eyeliner e le ciglia sono all'insù grazie al mascara

La pelle è sempre bianca tranne un po di rosa sulle guance

Sulle labbra ho solo un burrocacao alla ciliegia che mette in risalto le labbra rosse

"Questa non sono io" ammetto ad alta voce.

Crystal ride"si sei tu e sei uno schianto,Josh morirà"mi trascina giù per le scale

"Anche Jackson non sara da meno con te" le faccio l'occhiolino e lei sgrana gli occhi diventando tutta rossa

Scoppio a ridere e appena scendiamo vedo i miei genitori guardarsi in cagnesco ma appena ci vedono,anzi,mi vedono ,sgranano gli occhi

"Madre,padre,vado ad una festa" dico indifferente

"Ron penso che litigare mi abbia fatto venire le allucinazioni.. Quello è un vestito...e quelli?O mio Dio sono tacchi?" mia mamma urla sconvolta e Crystal è perplessa

"Natasha hai sbattuto la testa da qualche parte?" mio padre si gratta il mento e io sbotto

"No sono del tutto sana e si mamma,questo è un vestito da femmina e si questi sono tacchi alti quanto le torri gemelle,e se noti sono anche truccata" Crystal scoppia a ridere e mia madre si copre la bocca con le mani

Si lo so...non siamo normali

Mia madre mi corre incontro guardandomi bene e finge di asciugarsi le lacrime

"Sei bellissima Natasha" dice sincera,le rivoglo un sorrisino e usciamo

Salgo in macchina con Crystal ed andiamo al locale che dista 10 minuti da casa mia

"È davvero una bella donna tua madre" dice con occhi nostalgici

"Già..tua madre come si chiama?" abbassa lo sguardo e tira su con io naso

"Si chiama Daniele" sgrano gli occhi capendo la situazione e non faccio ulteriori domande

"Non voglio toccare tasti dolenti" dico in un sussurro

"Oh tranquilla è passato" dice guardando la strada

"Il passato non è mai passato" dico facendo un sorriso amaro

Arriviamo al locale e Crystal mi tiene per un braccio cosi da non disperderci in mezzo ai tanti ragazzi

Manda un messaggio e dopo un po fissa lo schermo dicendo

"Sono al bar"

"Ma chi?" chiedo confusa

"Josh e Jackson" freno di scatto fermando la sua camminata

"Io non mi faccio vedere da Josh conciata cosi" dico decisa

"Ehy tu <ti sei conciata cosí>" mima le virgolette con le dita"per una sfida con lui e poi sei bellissima quindi cammina e non cadere"indica i miei tacchi con un dito

Sbuffo e cammino

Appena entriamo mi avvolge un calore opprimente che puzza di fumo e sudore che mi fa voltare lo stomaco

Al bancone scorgo i riccioli biondi di Jackson e al suo fianco sara sicuramente Josh

Crystal li vede e li raggiungiamo,appena arriviamo Jackson mi vede e chiede

"Non ce la presenti la tua nuova amica Crystal?"lo fulmino con lo sguardo e anche Josh mi guarda

" sono Natasha babbeo"Josh si strozza con il cocktail che stava bevendo

"Bionda,sei uno schianto" dice ridendo

"Non sono bionda!" dico stizzita

"Lo so per questo ti chiamo cosi" continuano a squadrarmi da capo a piedi

"Avete finito di farmi la radiografia?" metto le mani sui fianchi e li guardo divertita

"Sai c'è un'alta probabilità di non vederti con un vestito e dei tacchi,quindi voglio ricordare questo momento" dice Jackson

Gli batto il cinque "bravo hai capito tutto..questi tacchi mi stanno uccidendo" mi massaggio la caviglia dolorante

Crystal è affianco a me ma Jackson non l'ha notata

"Bhe in realtà mi ha costretto Crystal a mettere questi trampoli" la indico e Jackson la squadra un paio di volte mentre lei si stringe nelle spalle imbarazzata ,mi giro verso Crystal

"Non sapevo avessi i capelli cosi lunghi" mi giro e Josh è a due millimetri dal mio viso"prendetevi una stanza!"urla qualcuno dietro di noi

Muovo la testa per gridare un insulto alla persona che ha parlato ma Josh mi tira per un braccio

"Dobbiamo parlare" dice serio

Annuisco e lo seguo fuori

Faccio un cenno con la testa per incitarlo a parlare

"Volevo chiederti scusa per tutto,abbiamo iniziato male,ho detto cose assurde accecato dalla rabbia e mi dispiace ,tu lo sai che non penso quelle cose...lo sai vero?" vorrei dirgli di si,che so che fosse arrabbiato,che lui non lo pensava...ma ehy..io non conosco Josh e non so cosa pensa

"No Josh io in realtà non lo so,non so niente di te!"dico chinando il capo

" allora te lo dico adesso:non pensavo quelle cose,perche io lo so,che tu non sei cosi,sei troppo bella per essere triste.Non penso che tu sia asociale e tutto quello che ho detto e non smettero mai di scusarmi,fidati di me e credimi "le sue parole mi entrano in testa

La prima persona che vede dietro di me,dietro i miei occhi blu e dietro i miei comportamenti

"Non so se riuscirò mai a fidarmi di te Josh" abbasso la testa e lo vedo correre via mentre esce Jackson che mi guarda strano e barcolla verso di me

Fantastico,è ubriaco!

"Ehyyyyyyy,ciao" ride a crepapelle e si butta a terra

Poi mi guarda e i suoi occhi si riempiono di paura

"O mio dio!Aiuto!Hai un ragno nero gigante in testa!È gigantesco!"inizia a correre inciampando svariate volte

" Diamine Jackson! "urlo incazzata per Josh" sono i miei capelli,non c'è nessun ragno sulla mia testa!"

Mi Sbatto una mano in fronte e lui ride

Esce Crystal e mi guarda"hai visto Jackson?Era ubriaco!Io lo stavo controllando ma poi mi-"Si blocca sentendo Jackson ridere mentre si rotola nell'erba

"Ehy Crystal,lo sai che ti amo,ma quando ti fermi a salutare le tue amiche io mi scoccio....bello il vestito" Crystal diventa tutta rossa ma fa finta di niente

"Jackson sei ubriaco,non dire stupidaggini vieni andiamo prima che inizi a vomitare" neanche se Crystal avesse un contatto con lo stomaco di Jackson ,appena lo solleva per le spalle,vomita nel giardino

gli tiene una mano in fronte dicendogli che va tutto bene e lui continua a vomitare

Cado a terra improvvisamente ma non per i tacchi bensì qualcuno mi ha spinta a terra

Mi giro e vedo Josh ridere con i capelli attaccati in fronte ed è ovvio che anche lui a bere ci ha dato dentro

Mi alzo ma lui si attacca alla mia caviglia

"Josh fai il maturo e alzati" dico severa

"E tu allora perdonami" dice sporgendo il labbro .Gli occhi lucidi lo tradiscono ma lo avevo capito che era ubriaco

"Va bene Josh ti perdono ora smettila" dico arrabbiata,dopo le sue continue lamentele
Si alza e si pulisce i pantaloni

"Teoricamente dovrei essere contento,ma sai ho bevuto troppo per fare qualsiasi cosa" dice singhiozzando e ridendo

"Andiamo a casa Josh dai,dammi le chiavi della tua macchina" dico stanca

Me le passa"qual'è la tua macchina?"chiedo

"Una carrozza con due renne e un unicorno blu e giallo" dice serio

"Josh la tua macchina?" dico incazzandomi

"Non lo so più" sbuffo e vado nel parcheggio,mentre lui si trascina seguendomi

Clicco i pulsanti finché non vedo una macchina nera illuminarsi e allora mi incammino trascinando Josh con me che non si regge in piedi

Lo aiuto a stendersi nei sedili posteriori dell auto e mi metto alla guida mentre lui si lamenta

Ma il vero dilemma è:dove abita Josh?
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Ecco il capitolo!l'ho fatto più lungo per farmi perdonare del ritardo,poi vorrei predisporre dei giorni per aggiornare consigliatemi voi nei commenti ciao ciao

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