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•Capitolo 10•

"Diamine scrivi bene il tuo cognome Natasha!" continuo a far imbestialire Crystal scrivendo male il mio cognome

"Suona meglio Sundellers" il suo sguardo passa dallo stupito,all'arrabbiato all'arreso nella frazione di un secondo.

"Non mi interessa quale suona meglio,scrivi Sunders!" mi punta minacciosamente la penna e io sbuffo scrivendo il mio cognome

"Finalmente!" esclama ringraziando Dio.

Josh e Jackson ci guardano allibiti mentre mangiano il loro pranzo.Io e Crystal abbiamo lavorato tutta la settimana per un progetto di biologia e ora lo stavamo terminando con qualche piccola incomprensione

Della festa non se n'è parlato più ed è meglio cosi

"Ehm..ciao" un ragazzo castano riccioluto dagli occhi verdi saluta Crystal che diventa un pomodoro

"Ehy..ciao Fred!" il ragazzo si gratta la nuca imbarazzato e fa per dire qualcosa

"Oh ma che romantici!Troppo carini davvero!" Jake guarda male il tizio di nome Fred

Gli lancio un coltello ma lo scansa

"Ma sei pazza?Dico,un coltello?" mi guarda con gli occhi sbarrati e Josh,se si può,è più sconcertato di lui

"Smettila di fare il guastafeste" gli intimo

"Senti per quel progetto puoi venire oggi a casa mia per le 16:00,porta anche il tuo libro..beh ciao Cry,ciao ragazzi!" Fred se la da a gambe e Crystal continua a guardarlo

"Cry?Ma che patetico soprannome sara mai questo!"Crystal lo guarda impassibile e lui continua il suo sfogo

" e poi chi vorrebbe mai conoscere un tizio che si chiama Fred?Avanti sembra un nerd!
E poi Josh?Hai sentito?Andrà a casa sua!A casa di un ragazzo!La lascerai andare?"cerca appoggio su Josh che pero alza le spalle

"Sembra innocuo" dice tranquillo il fratello

Jackson si alza e sbuffando va via.

Nel frattempo Crystal lo guarda senza fiatare e anche lei si alza andando via.Sono cosi diversi,loro due.Crystal,da quel poco che la conosco,è la ragazza più buona e innocente che conosca,senza quello sguardo che traspare malizia o furbizia,una ragazza calda e solare.Jackson,migliore amico di Josh,e questo la dice lunga,non si concede per più di una sera,affascinante,malizioso,uno di quei tipi che vorresti attorno,uno di quei tipi che ha tutte le ragazze ai suoi piedi.

Impareranno ad amarsi,ad accettarsi.Non ci vorrà molto che lui capirà che ha bisogno di lei come lei di lui.L'uno l'ancora dell'altro.

Le parole del diario si ripetono nella mia mente come un mantra

Ti cerco in quelle vecchie pagine di diario dove ti ci perdevi,e alla fine mi sono persa io,e tu sei svanita come in un sogno,come il vento porta con se la polvere, cosí sei andata via tu...

Prima che me ne renda conto sono letteralmente con il culo a terra

"Ma dico,sei impazzito?" guardo Josh che se la ride

"Ehy,te eri nel mondo delle favole,era l'unico modo per svegliarti" prova invano a giustificarsi

"Un semplice 'ehy Natasha sei viva?' non andava bene?" urlo incazzata

"Non ci sarebbe nessun divertimento" me lo dice come se fosse un buon motivo

Mi alzo e carico lo zaino in spalla

"Tanto ti diverti sempre e solo tu Josh" dico amaramente e vado via verso la prossima lezione.

Entro nell'aula e mi siedo nel primo banco libero che trovo,notando piacevolmente di essere sola.

"Buongiorno ragazzi" tutti ci alziamo all'entrata del famoso docente di psicologia.

Mi hanno detto che è un osso duro,fa di tutto per far lasciare questo corso ai ragazzi,ma non voglio scoraggiarmi

"E lei sarebbe?" il docente mi guarda con un'aria di superiorità

Mi alzo e porto la mia iscrizione sulla cattedra

"Natasha Sunders,felice di essere nel suo corso" gli faccio il sorriso più falso della mia vita

Alza l'angolo della bocca con aria di sfida

"Anche per me Sunders, vada a posto" mi dirigo verso il banco e caccio fuori un quaderno per gli appunti

"Sunders, posi quel materiale,cosa pensa che stiamo facendo, matematica?" dice cattivo"qui si studia il contorto funzionamento della mente,la logica di ognuno di noi,i metodi di ragionamento,non c'è bisogno di quella roba li"

Ora capisco perche siamo in pochi e il resto ha abbandonato il corso,sarei tentata di alzarmi,e uscire,ma non lo faccio.

"Strano direi,allora perchè non consulta il ragionamento dei ragazzi che vanno via,lei dovrebbe ascoltare i ragazzi no?Non farli scappare dal suo corso"mi guarda soddisfatto prima di rispondere

" rimanere qui è una sfida,le menti deboli lasciano,e a quanto può vedere"indica i pochi alunni nella classe"le menti che piu sopportano sono poche"

"Bene,allora si ricordi bene il mio nome,perche lo vedrà per tutto l'anno" ride compiaciuto

"Questo è quello che voglio sentire" incurante del fatto che sono in piedi,con la faccia rossa dalla rabbia e il respiro affannato mi sorride vittorioso.Questo è il suo intento,far uscire il peggio di noi stessi

"Mi parli un po lei" poggia i piedi sulla cattedra "si rende conto della facilita con cui si arrabbia?" non so dove vuole arrivare.

"Lei istiga professore,è impossibile non farlo" rispondo calmandomi.

Mi siedo e mi ricompongono

"La metto alla prova signorina" guarda i miei occhi come se volesse dirmi qualcosa,qualcosa che non capisco.

"Parli chiaro" ringhio.

"Abbiamo un anno a disposizione no?" mi sfida

"Tutto il tempo che vuole " la campana suona e io mi affretto ad uscire,dirigendomi verso la palestra.

Lo spogliatoio femminile è gremito di ragazze in mutande che scelgono i pantaloni che mettono più in risalto il loro sedere.Non le capiro mai.

Mi avvicino al mio armadietto e prendo il primo leggins nero con il logo della scuola e lo infilo.

"È stato fantastico!Ero sulla scrivania,sembrava volesse divorarmi" la voce di Charlotte arriva alle mie orecchie e non riesco a trattenere una risata

"Cos'hai da ridere ragazzina?" mi avvicino a lei minacciosa che indietreggia

"Forse non te ne ho date abbastanza" la prendo per il mento"chiamami ancora una volta ragazzina e ti ritroverà i con il culo per terra prima di starnazzare con il tuo becco da troia"lei rimane immobile e io compiaciuta esco dallo spogliatoio,non prima di dirle un'ultima cosa

"Ah e ricorda,i cibi più graditi si mangiano lentamente,assaporandoli" esco fuori ed entro silenziosamente in palestra

Tutti i ragazzi sono a fare riscaldamento,le ragazze tutte avanti e i ragazzi dietro

Mi posiziono all'ultima fila tra le ragazze e metto le mani a terra come chiesto dall'insegnante

"Sunders,non scherzi eh?" mi giro trovando lo sguardo di Josh puntato sul mio culo

"Fai un altro commento e ti faccio vedere quanto sara bello il tuo di culo" il mio ringhio lo porta a guardarmi negli occhi per poi cadere e tenersi la pancia dalle risate

"Cos'hai da ridere?" dico spazientita,con un sorrisetto divertito sulle labbra

Si alza e mi prende il mento tra le mani"sei carina quando fai la cattiva"

Si rende conto del gesto e si allontana bruscamente mentre io mi volto imbarazzata.

Non sono una ragazza molto atletica,ecco il motivo per cui ora mi ritrovo con il culo a terra per una pallonata in faccia lanciata da Charlotte

"L'unica che si ritrova a culo a terra sei tu" dice guardandomi

"Lurida troia" mi alzo spingendola violentemente, cade a terra,ma non mi basta,questa qui mi sta stancando deve chiudere la bocca,quella dannatissima bocca.

Mi lancio su di lei che prova a tirarmi i capelli,ma le tiro un ceffone in piena faccia che subito si arrossa nel punto colpito

"Sei solo una viziata" mormora sorridendo amaramente.

La colpisco,uno,due,tre volte.

I suoi capelli,solitamente perfetti,sembrano un nido d'uccelli.

"Cazzo ragazze!" Josh e Jackson vengono a prenderci

Anzi a prendermi,Josh mi tira per le braccia mentre mi di meno inferocita,mentre Jake prende Charlotte che ora si è alzata

"Lasciami Josh!Deve stare zitta!Non la sopporto!Non la sopporto!" urlo impazzita

"Josh non la lasciare" dice Jackson impaurito"o la ammazza"

La sue stretta aumenta facendo scontrare il suo addome con la mia schiena

"Cos'è Natasha,brucia la verità?" Charlotte ride

"Sta zitta" le intima Jake

"Devo metterti di nuovo a culo a terra?" chiedo provando a liberarmi

Josh mi lascia e mi avvicino pericolosamente a lei

Le stringo forte il mento tra le mie mani facendola mugolare

"Chiudi il becco!Non farmelo ripetere di nuovo,o questi schifosissimi capelli biondi" dico tirandoglieli"te li ritrovi in bocca"la lascio spingendola ed esco di li.

La prof è appena entrata dopo essere stata a telefono fuori,e chiede a cosa fosse dovuto quel casino,ma per fortuna Charlotte la rassicura e continua come niente

Rimango nello spogliatoio seduta sulla panca,a chiedermi perché,nonostante non sia la persona più simpatica del mondo ,Josh non mi abbia difesa.

Non so perché mi interessa,alla fine li dentro c'erano tanti ragazzi

La porta si spalanca,e Josh entra chiudendosela alle spalle

"Se sei qui per dirmi che non dovevo toccare la tua scopa-amica puoi anche andartene" non alzo lo sguardo e lui si siede di fronte a me

"Ma ci sei nata stronza?" dice scocciato

"Sappi che ce ne sono anche per te" finalmente alzo lo sguardo,incastrando il mio blu nel suo nero

Si alza e si avvicina,mentre io rimango inerme

"Ma la vuoi smettere?" alza il tono della voce scompigliandosi i capelli

"Mi spieghi di fare cosa?" spalancò le braccia e mi metto ad urlare anche io

"Di essere chi non sei!" mi siedo di scatto mentre lui continua"tu non puoi essere davvero nata cosi,chi sei davvero?"sbarro gli occhi e per la prima volta non so cosa dire

"Invece ti sbagli,sono proprio cosi,prendere o lasciare" mi guarda impassibile

"Sappi che io prendo tutto" fa per uscire

"Ma io non faccio parte del 'tutto'" esce fuori e io finalmente mi cambio

Salgo le scale entrando nella classe,ma è stranamente vuota

Neanche il tempo di farmi un ipotesi che la preside mi prende per un braccio trascinandomi nella presidenza

"Sunders,non stai più andando agli incontri con Fould,pretendo una relazione a fine mese " mi guarda torva e annuisco andando nella classe di informatica

Josh è di spalle ma so che ha capito che sono qui.

"Non voglio parlare oggi" vedo il suo sguardo perso nel vuoto

Annuisce,strano per essere Josh

"OK.Voglio parlare.Cos'hai?" si gira spalancando le braccia

"Ma cosa ti importa?Hai appena finito di picchiare qualcun'altro?" mi sento offesa,ma non ho intenzione di giustificarmi con lui

"Senti,io sono qui perche sono obbligata,avrei preferito tornarmene a casa,non vuoi parlare?Non parliamo" mi giro e mi siedo dandogli le spalle

Sento delle braccia cingermi i fianchi,mi alzo di scatto provando ad andare via,ma è più forte di me e mi tiene incatenata a lui

"Levami le mani di dosso,Josh,odio essere toccata cosi"mi fissa insistentemente provando a vedere qualcosa nei miei occhi.

Ma come tutti gli altri,non ci vedrà niente,assolutamente niente,perche è questo quello che voglio far vedere,niente.

" non mi arrenderò,Natasha"mi guarda deciso contraendo la mandibola

"Non ho mai detto che ti dovessi arrendere" suona la campana e me ne vado lasciandolo di sasso.

"Mamma!" urlo per casa scalza,sapendo che si arrabbierà con me

"Dov'è la mia tuta con la pizza?" continuo a saltellare per casa con un pantalone di tuta nera e un maglietta nera messa da dentro.

"Signorina c'è un suo amico per lei!Lo faccio entrare?" ma dove sara quella dannata maglia?

"Sisi" rispondo senza pensare

Eppure l'avevo lasciata nel cassetto

"Senti Natasha" la voce di mia madre è abbastanza lontana"ora ho in mano l'orribile maglia con il gelato che balla,non so dove sia quella li!"urla esasperata

Mi giro verso la porta ma con la testa girata indietro

"Se non la trovi,cambio albero genealogico!" la mia minaccia è abbastanza convincente da non far rispondere mia madre

Sento una risata provenire alle mie spalle,e vedo Josh che ha assistito a tutto questo spettacolino

Salto tre gradini "cosa ci fai tu qui?" invece di rispondermi mi guarda dalla testa ai piedi.

"Ehm..volevo parlarti" si gratta la nuca imbarazzato

Vedo Dany origliare,non cambierà mai

"Vieni in camera mia" gli faccio cenno di seguirmi nella stanza e lui avanza per le scale

Spalanco la porta e mi butto sul letto,come se fossi stata in piedi per tutta la giornata

"Natasha tuo padre è davvero dispiaciuto...oh ciao!Sei un amico di Natasha?"

Josh scruta incredulo mia madre,saettando lo sguardo da lei,una donna ben vestita e truccata e poi su di me,sempre in tuta.

"Si lo so che mia figlia è un po trasandata ma prima o poi cambierà,spero...piacere comunque,sono Jessica Towson" Josh titubante stringe la mano di mia madre

"Natasha!Quante volte ti ho detto che il pavimento è scivoloso?Se ti rompi una caviglia ti rimango li per terra" faccio spallucce e Josh rimane per un attimo perplesso

"Lascia stare" dico stendendomi di nuovo.

Si avvicina lentamente e poi si stende"sono venuto per chiederti scusa,e poi dobbiamo parlare,come la giri,la giri,riesci sempre a parlare di me"

Alzo di scatto il petto"non mi piace parlare"non parlerò con lui,non parlerò con nessuno.

"Anche io devo portare una relazione sai?Cosa scrivo?"

"Intanto potresti scrivere quanto sono fantastica" mi alzo dal letto"vado a prendere del cibo"mi avvio verso la porta

"Ma io non ho fame" protesta scocciato

"Infatti ho fame io" esco è mi chiudo la porta alle spalle.

💋💋💋💋💋💋
Ciao lettori!

Natasha non è pronta ancora a svelare cosa c'è dietro a quei fantastici occhi blu...ma non sottovalutate il passato di Josh.

Mettete tante 🌟🌟🌟 e a Sabato!!!

(Scusate il ritardo)

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