Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 8 | Giacomo

MESSAGGIO PER VANESSA

''Oggi, in centro alle quindici.''

MESSAGGIO DA VANESSA

''Ci vediamo lì.''

E a quest'ultimo messaggio non posso far altro che sorridere.

 Nel frattempo, mi sto auto-convincendo a non innamorarmi di lei.

 È veramente dura. 

SOLO migliori amici, niente di più.

 Esistono i migliori amici?




Eccola, sta arrivando. Indossa dei pantaloni bianchi, toccati a malapena da una maglietta grigia con delle scritte bianche. Finisce tutto con un paio di converse ai piedi.

Appena arriva, si trova in imbarazzo e sembra senza fiato. L'unica cosa che le viene in mente, è quella di abbracciarmi. In un primo momento rimango senza parole, ma poi mi adeguo e la stringo forte anche io. La vedo veramente felice tra le mie braccia...

OHHH ma che diavolo ho detto? AMICIZIA e AMICIZIA, stop.

Quando mi ricordo che il nostro deve essere solo un rapporto di amicizia, mi stacco dal lungo abbraccio e le mostro un sorriso di scuse.

''Allora, mi hai detto che ti piace leggere giusto? Andiamo in libreria.''-propongo io d'iniziativa.

''Ti ringrazio.''-dice sospirando.


''Allora, non so se saprai rispondere a questa domanda, ma, hai un libro preferito?''-le domando appena entriamo.

''In realtà, ti sbagli. Il mio libro preferito si chiama 'La piccola libreria di New York'. A casa ho il libro, se ti piace leggere e se ti piace la trama, potrei prestartelo un giorno.''-risponde con un caloroso sorriso.

''Va bene. Di che genere si tratta?''-le sorrido a mia volta.

''È un romanzo. Beh, vedi, parla di una ragazza e di un ragazzo. Bea, proprietaria di una piccola libreria residente a New York e Jake un dottore. Entrambi si trovano in situazioni amorose pessime e decidono di non iniziare nuove storie d'amore. Si conoscono ad una festa e si promettono ciò. Fortunatamente, non è finito come pensavo io e dico così, perché vuol dire che è un ottimo libro.''-esplica.

''La penso come te, se appena inizi un libro pensi 'so come andrà a finire' vuol dire che hai già letto una trama simile. Noi vogliamo sempre nuove trame da leggere, ma ormai tutti i libri hanno la stessa storia, ed è una cosa patetica. Dà un senso di scarsa originalità, non credi? Comunque la trama mi incuriosisce, dammelo appena puoi.''-le sorrido.

''Hai mai sentito parlare di Pretty Little Liars?''-mi domanda, cercando di prendere un libro dalla libreria. Peccato che sia troppo alto per lei, allora la prendo in braccio e la lascio prendere il libro.

Si vede benissimo il suo imbarazzo e la rimetto subito giù.

''E dicevi?''-domando.

''Hai mai sentito parlare di Pretty Little Liars?''-domanda fissando ancora il pavimento.

''Sfortunatamente si, mia cugina me ne parlava sempre. Non c'ho mai capito un cazzo.''-e lancio una falsa risata per metterla a suo agio.

''Già, devi vedere qualche libro in particolare?''-domanda un po' meno imbarazzata.

''No, possiamo andare da un'altra parte se vuoi..''-dico sottovoce e annuisce.



''E insomma è andata così.''-aggiungo sorridendo. Ha un sorriso fantastico, peccato che non può essere mia.

All'improvviso, vedo una ragazza abbastanza bassa che svolta l'angolo e non è sola. Insieme a lei c'è un ragazzo dalla pelle abbastanza olivastra. Sono Tania e, Simone, il mio migliore amico.

Non so che pensare di lui in questo momento. Menomale che continuava a dirmi che la odiava.

In preda alla rabbia, afferro con forza la mano di Vanessa e passiamo rapidamente davanti a loro.

Non è da Simone questo gesto. Tanto che appena mi vede, da abbronzato com'era, diventa bianco come il latte. 

L'unica cosa che riesce a fare è un piccolo cenno con la mano che ha appena messo addosso a Tania, che schifo.

Vanessa mi tira per il braccio e insieme cambiamo direzione.

''T-tania?''-balbetta sottovoce Vanessa.

''Si, e quel ragazzo è Simone. Il mio migliore amico, o così sembra.''-le rispondo nervosamente.

Vanessa, come segno di conforto, prova a mettermi un braccio attorno al mio collo, ma non ci riesce, dato la differenza di altezza tra me e lei.

Allora la prendo in braccio e scoppia in una grossa risata, tanto che potrebbero sentirla tutti i padovani.

E se fossimo come Bea e Jake? Promettiamo una sana amicizia, ma non sarà così?




''Allora partirai anche tu?''-mi chiede.

''Si, partirò per Mallorca mentre tu partirai per Napoli quindi.''-le sorrido imbarazzato.

''Ti imbarazza la parola Napoli?''-ride.

''Ehm si. Devi sapere che i genitori di Tania sono napoletani e due estati fa mi hanno portato con loro. Lasciando stare la compagnia, quella città mi è piaciuta molto e sono contento per te, che finalmente la vedrai.''-dico tutto d'un fiato prima di ricominciare a bere il mio frappè al cioccolato.

''Compagnia pessima, luogo fantastico?''-ridacchia.

È proprio bella quando ride con gli occhi chiusi. Riesce a contagiare me, nonostante il fatto che in questo momento stiamo parlando della mia ex.


Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro