Capitolo 26
Dopo cinque anni...
-Daniel! Sono a casa tesoro!-
Entro con le pesanti buste della spesa in braccio e appoggio con difficoltà le chiavi sul tavolino affianco alla porta.
-Ehi, ciao amore- mi saluta il mio ragazzo, avvicinandosi a me e prendendo alcune buste.
Osservo il suo bel culetto sodo mentre porta il tutto in cucina, è sempre molto sexy in qualsiasi tenuta da lavoro.
Sono passati ormai cinque anni, ed io e Daniel stiamo ancora insieme. Conviviamo da circa un anno e le cose vanno alla grandissima.
Daniel è un uomo sempre presente e tenero, davvero molto. Quando mi ammalo, non va a lavoro e si dedica completamente a me.
Inoltre, la notte...
La notte la passiamo quasi sempre a fare l'amore, non riusciamo a stare lontani neanche per dieci secondi.
I nostri corpi si cercano sempre: spesso ho una tale mancanza di lui quando è in ufficio, lo chiamo sul telefono, e risponde sempre neanche dopo uno squillo.
Alla fine ho abbandonato il sogno di diventare avvocato e mi sono data alla scrittura: sto pubblicando i primi tre libri di una trilogia chiamata "The Opera Trilogy".
In pratica, ogni libro si ispira a un cartone, romanzo e film. Ho scelto il cartone animato di Cenerentola per ispirarmi al primo, che ho intitolato "Midnight- quando tutto a mezzanotte finisce".
Il secondo si chiama "I Promessi sposi", tratto dal romanzo di Alessandro Manzoni, celebre scrittore romantico dell'800 italiano.
Il terzo, invece, è ispirato al film "La maschera di ferro".
Mi è venuta l'idea dopo che ho costretto Daniel a vedere questi tre film in televisione.
Il mio uomo, invece, si è dedicato alla legge e a soli 24 anni è l'avvocato più famoso di New York. Sono così fiera di lui!
-Come è andata a lavoro?- gli chiedo mentre lo raggiungo per sistemare i prodotti nel frigo.
-È andata bene,ma è stata una noia mortale- racconta. -Nessun caso divertente-
-Uffa, è un peccato- sbuffo. -Quando mi hai raccontato del matto in tribunale che urlava come un forsennato spogliandosi davanti a tutti, quello si che è stato fenomenale!-
Mi viene da ridere ancora dopo l'episodio che Dan mi ha raccontato: un uomo accusato di molestie sessuali che corre per il tribunale dopo esserci completamente denudato.
Guardo confusa Daniel mentre si avvicina al camino di casa nostra e lo spegne.
Siamo in inverno inoltrato e fuori sta nevicando abbastanza da impedirci si muovere neanche un solo piede fuori di casa.
Inoltre oggi è il 24 Dicembre, la Vigilia di Natale e pensavo che l'avremmo passato insieme, solo noi sue.
-Perchè hai spento il camino?- domando, ma non ricevo risposta poichè Daniel si è avviato verso la nostra camera e si sta mettendo una camicia bianca, una giacca nera abbinata ai pantaloni eleganti.
-Cambiati che dobbiamo uscire- la sua frase mi colpisce.
Cosa?
-Perchè?- esprimo i miei dubbi, guardandolo sospettosa. Me lo sento, sta nascondendo qualcosa.
-Preparati e non fare domande- mi bacia e se ne va in salotto con passo sciolto.
Alzo gli occhi al cielo. Non cambierà mai, ma è proprio per questo che lo amo.
Mi tolgo i semplici vestiti che indosso e mi avvicino alla specchiera nell'angolo, guardando il mio ventre leggermente arrotondato.
Se lo state pensando, ve lo confermo.
Ebbene si, aspetto un bambino.
L'ho scoperto poco tempo fa: mi sono sentita male ed ho continuato a vomitare per un pò di giorni; ho pensato fosse una semplice influenza intestinale ma il dottore mi ha detto che sono incinta di due settimane.
Penso di dirlo a Daniel molto presto, anche perché tra non molto la pancia di vedrà.
Accarezzo il mio ventre. È strano pensare che qui dentro vi è un piccolo organismo grande quanto un fagiolo che tra nove mesi potrò prendere in braccio, coccolare, sentirgli dire "mamma e papà" e a cui potrò insegnare cosa significa amare.
Un figlio. Mio e di Daniel.
Un sogno.
-Allison! Sbrigati!- un grido esasperato mi riscuote da quei sogni ad occhi aperti, e mi sbrigo a tirar fuori un maglione color crema, una sciarpa rosso bordeaux,un paio di jeans blu scuro e gli stivali al ginocchio.
Infilo tutto in poco meno di qualche secondo, mi sciolgo i capelli legati in una crocchia e li ravvivo un pò.
-Eccomi!- mi precipito in sala mentre mi infilo la giacca e trovo un Daniel impaziente che mi sta aspettando.
-Era ora! Andiamo!- mi prende la mano e mi trascina in garage, dove ci sono le nostre macchine e la mia bellissima moto.
Ora non la posso più usare, ma forse al nostro bambino si può insegnare...
Guardo Daniel che sta guidando per la misteriosa meta e pensa che lui sarebbe un ottimo padre.
-Siamo arrivati!- Daniel scende dalla macchina appena spegne il motore e da ottimo galantuomo viene ad aprirmi la portiera.
Appena esco dal dolce tepore della macchina, una brezza gelida mi investe e si infila sotto il giubbotto, provocandomi un brivido lungo la schiena.
Daniel mi attira a sè costringendomi ad appoggiare la testa sulla sua spalla.
-Ora va meglio?- mi bacia la fronte mentre mi accocolo ancora di più al suo petto. Come si fa a non amarlo?
Guardando in giro, mi rendo conto che ci troviamo nello stesso posto dove 17 lunghi anni fa ci siamo incontrati: il nostro parco giochi.
Ma c'è qualcosa di diverso: un enorme tendone è stato montato al centro del parco giochi.
-Vieni, entriamo- il mio uomo mi prende per mano e mi spinge dentro, rivelando ciò che c'è dietro.
-BUON NATALE!- una ventina di persone ci sommerso di auguri, e solo dopo numerosi baci e abbracci, riconosco la mia famiglia, quella di Daniel è i nostri più cari amici.
Vedo Emily e Noah baciarsi appassionatamente, e, mentre la mia migliore amica appoggia la mano sinistra sul viso del suo sposo, risplende alla luce delle lampade presenti un anellino d'oro.
Noah ed Emily sono sposati da circa un mese, e solo loro sanno che aspetto un figlio.
Noto che sono disposti a forma di U tre enormi tavoli, dove sono stati poggiato i dolci tipici natalizi insieme alle posate: tacchini, minestre, formaggi e dolci sono proprio un bellissima visione e già ho l'acquolina in bocca.
Ci accomodiamo sulle panchine e ci serviamo, parlando allegramente.
Presto arrivano le 23, e ci apprestiamo a tirare fuori i regali.
Ho ricevuto molti regalini, alcuni fatti a mano, come la sciarpa e il mobiletto di mia madre e padre, molti altri comprati finalizzati a personalizzare casa nostra.
Inizio a sentire l'ansia mentre prendo il regalo per Daniel. Ho impacchettato il test di gravidanza in modo e non vedo l'ora di darglielo, ma ho davvero paura che lui non sia pronto.
Daniel invece tira fuori una scatolina di velluto blu dalla tasca dei pantaloni e mi chiede di alzarmi dal divanetto su cui mi sono accomodata e intima il silenzio.
Mentre mi alzo in piedi sento le risate e le chiacchiere scemare lentamente, finché cade su di noi un assoluto silenzio.
-Per prima cosa, vorrei ringraziare tutti perché avete accettato di festeggiare insieme a noi, ma non è solo per questo che ci troviamo riuniti qui- Daniel pronuncia queste parole con solennità prendendomi la mano e si gira verso di me.
Lo guardo curiosa, non ho proprio idea di cosa sta per accadere.
-Ho montato questo tendone insieme a Noah in questo parco giochi perché è qui che ho incontrato la donna di cui sono completamente innamorato, la mia Allison- mi sorride dolcemente mentre avvampo immediatamente.
-Ti ricordi quando siamo caduti in una pozzanghera? Tu sorridevi come una cretina e io ridevo come un matto. Ci siamo presi delle belle strigliate ma ci siamo divertiti. Quelli che ho passato con te sono stati momenti fantastici e in futuro ne vivremo ancora molti, ma con una sola differenza-
Si inginocchia davanti a me.
Oh mio Dio, non avrà in mente di...
-Allison, noi stiamo insieme ufficialmente da quasi cinque anni, legati da un profondo amore e fedeltà, ma io voglio rendere concreta la nostra unione per sempre. Voglio vivere con te, svegliarmi ogni giorno al tuo fianco, starti vicino mentre partorirai i nostri figlia, svegliarmi la notte per aiutarti e fare l'amore con te. Voglio avere una vita e la voglio passare con te, perciò sposami. Ho bisogno del tuo amore-
Porto le mani sugli occhi e piango dalla felicità. Non ci credo che mi abbia chiesto di sposarlo e in più il cuore mi scoppia il cuore dalla gioia: ha detto che vuole dei figli!
Si alza e mi abbraccia, e il suo profumo mi circonda come sempre calmandomi.
-S... si- singhiozzo sulla tua spalla con un tono di voce udibile.
-Si, ti sposo-
Daniel mi solleva da terra e mi fa girare sempre al sicuro tra le sue braccia.
Quando mi lascia andare, recupero il mio pacchetto e glielo porgo, sotto il suo sguardo curioso.
-Ecco il tuo regalo, auguri amore mio- lo guardo mentre lo scarta.
Quando vede la scatolina trasparente con il test positivo si pietrifica, mentre, non so come, il test passa nella mani di tutti i presenti.
Mia mamma si alza e mi abbraccia fortemente, quasi non riesco a respirare, e viene raggiunta da tutta la mia famiglia.
Quando mi liberano dalla stretta soffocante, Daniel mi si avvicina e si accovaccia in modo da trovarsi davanti al mio ventre.
Me lo bacia dolcemente e vedo che ha le lacrime agli occhi.
Si rialza e mi bacia dolcemente, e io ricambio allo stesso modo.
Amore, felicità, famiglia, passione sono tutto ciò che caratterizza il nostro bacio, e posso urlare a tutto il mondo che io e Daniel siamo anime gemelle, due persone legate da un filo rosso dalla nostra nascita.
-Mi hai fatto il regalo più bello della mia vita- mi bacia anime schiocco più volte.
-Ti amo-
-Ti amo anche io-
E sentiamo i fuochi d'artificio iniziare ad inalzarsi in cielo, scoppiando e colorando la notte con i loro colori brillanti.
In assoluto, uno dei Natali più belli della mia vita.
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💕Angolo Autrice💕
Capitolo intriso di suspense, eh? Mi ripromesso di pubblicare oggi per scusarmi della mia assenza e ce l'ho fatta!
Abbiano quasi concluso gente!
E adesso, passiamo alla notiziona del momento!
⚠Notiziona⚠ *parte la musichetta del telegiornale*
Autrice: Buon giorno a tutti e benvenuti! Ciò che ho scritto nel li ho oggi contiene informazioni su tre libri che ho deciso di far presentare ad Allison nella trascrizione del libro, quindi ringrazio la mia protagonista femminile.
*da dietro alle telecamere* Allison: DI NIENTE!
Autrice: Scusate la sua anormalitá...
Allison: Anormale a chi?!
Autrice: A te! Comunque, vuoi dire tu la novità?
Allison: Certo, con estremo piacere! *si accomoda affianco all'autrice*
Daniel: posso? *si siede sul divanetto vicino alla futura moglie*
Autrice: fai con comodo eh? *lo guarda truce* munque, vai Allison, rendi partecipi i nostri lettori delle mie future intenzioni.
Allison: allora, i libri di ciò ho parlato prima, la trilogia delle opere, verrà pubblicata realmente dalla nostra autrice! *batte le mani eletrizzata*
Autrice: eh già! Appena conclusa questa mia storia, mi prenderò un anno sabbatico per stendere i capitoli del primo libro. Ma tanto per sapere *guarda la coppia grattandosi in mento* Allison, non avevi quella visita dal dottore?
Allison: Oh merda, hai ragione! *fa una faccia terrorizzata* andiamo! *prende Daniel per mano* A PRESTO!!! *corre come una pazza verso l'uscita trascinando il suo fidanzato che saluta con la mano il pubblico*
Autrice: *alza gli occhi al cielo* e poi dico che non è normale... alla prossima gente!
Lety🌌
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