Capitolo 2
Siamo solo alla seconda ora è già non ce la faccio più.
Latino è sempre stata la materia che più odiavo, odio e odierò in tutta la mia patetica vita. È l'unica materia che mi fa recuperare le ore di sonno che perdo la notte, sia perchè sono stata presa di mira e mi hanno fatto uno scherzo, sia perchè Daniel trova sempre il modo di umiliarmi; per questi due motivi passo la notte a piangere.
Proprio non lo capisco: un anno prima mi tratta come se fossi di cristallo, l'anno dopo come spazzatura.
-Allison Paper, la lezione è di tuo gradimento?-
La voce maligna della professoressa mi desta dai miei pensieri.
-Siccome la signorina Paper non è interessata all'argomento, può anche passare il resto della lezione fuori- ordina la prof, indicando la porta.
Prendo le mie cose e lascio la classe, non senza però avere osservato l'espressione di Emily, che mi guarda come dire "questa è pazza, lascia perdere", puntandosi l'indice alla tempia destra.
Esco fuori dall'istituto e mi siedo su una panchina, mettendomi le cuffie nelle orecchie e la musica a palla.
Ma, ovviamente, qualcuno deve rovinare la mia pace, togliendomi una cuffia dalle orecchie.
Mi giro per protestare e riprendermi la cuffia, quando noto che chi mi disturbato è Daniel.
Arrosisco all'istante, notando che era seduto molto vicino a me.
-Ciao- mi dice guardandomi negli occhi.
-C...c...ciao- balbetto, arrossendo sempre di più.
Adesso potrei anche morire.
Daniel è stato intoccabile per me da molto tempo, e vedere che mi ta parlando mi fa battere forte il cuore.
-Sai, è da un pò che ti osservo e, anche se ti prendo in giro, tu mi piaci molto, moltissimo... penso che tu mi sia sempre piaciuta, sin da quando eravamo bambini. Lo faccio solo per essere apprezzato- mi confessa Daniel.
Credo che il mio cuore abbia saltato qualche battito. Anzi, portatemi un defibrillatore, il mio organo vitale è in estasi ed ha smesso di battere.
Daniel si avvicina piano, fino ad appoggiare le sue labbra perfette sulle mie.
Le labbra del ragazzo si muovono decise sulle mie screpolate, mentre io mi beo di quel contatto.
Improvvisamente, sentii qualcosa di viscido colarmi sugli occhi e qualcosa appiccicarsi ai capelli.
Cercai di aprire le mie occhi e vidi che Daniel mi guardava con un ghigno malefico sul suo viso.
Realizzai che era uno dei suoi scherzi: mentre mi baciava, Mike, uno dei ragazzi che fa parte del suo gruppetto, mi aveva rotto delle uova sui capelli e mi ha buttato addosso un sacco di farina e piume sui capelli.
Quando alzai la testa, vedevo tutti i ragazzi che era affacciati alle vetrate delle rispettive classi, urlando dalla finestra.
-SFIGATA! SFIGATA!-
Sento che tutte le lacrime che ho trattenuto a stento fino ad ora accumularsi ai bordi dell'occhio e, prima che tutti vedessero che sono scoppiata in lacrime e per non dare loro il motivo per urlare ancora più forte, scappo verso il cancello d'entrata.
Mi riprometto che da oggi in poi le cosa cambieranno.
💕Angolo Autrice💕
Capitolo un pò corto, la metá di quelli che di solito sono capitoli abbastanza lunghi...
Alla prossima!👑💕✨
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