Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 7: Obiettivo Tsukiko

Entro nell'edificio e tutte le persone che stanno lavorando, camminando da destra a sinistra con dei fogli in mano o stanno davanti a una scrivania osservando scrupolosamente i profili di aspiranti modelli, si fermano al mio passaggio nella stanza e si zittiscono.
Attraverso il corridoio e arrivata alla fine mi fermo e mi volto verso di loro.

Tutti puntano i loro occhi su di me, osservandomi sbalorditi.

<<Ciao!>> dico sorridendo, felice di essere lì.

Subito il silenzio che sovrastava nella sala viene sostituito dal rumore di applausi e acclamazioni; sono tutti entusiasti della mia presenza, abbastanza rara dato che ero rinchiusa a Konoha.
Con quella semplice parola avevo rasentato l'animo di tutti i presenti, facendo persino scendere delle lacrime di commozione e gioia dagli occhi dei miei collaboratori.

<<Oggi sono qui, è da questo momento resterò qui per sempre!>>

Capisco che non si fermeranno dopo una simile rivelazione e che non proseguiranno con il loro lavoro, ma va bene così. Questo è un momento di gioia che non va fermato ma vissuto appieno.

<<Gente, preparatevi perché è ora di far festa!>> dico ancora più estasiata di prima.

In men che non si dica la voce della mia  presenza e permanenza si diffonde in tutto l'edificio e per le strade del villaggio.
L'orfanotrofio è in festa più di altri posti, perché per loro Angel era stata un angelo che li aveva salvati dalla solitudine e da una vita di miserie: con i primi soldi raccolti con il mio lavoro avevo fatto costruire un edificio vicino alla casa di moda, dove accolsi tutti i bambini e i ragazzi raccolto dalle strade di questo villaggio e di altri. Diedi loro una casa e divennero una famiglia. Mi rendeva felice vederli giocare insieme e dormire beatamente; erano soli al mondo, bambini abbandonati a se stessi. Io, che non avevo mai conosciuto i miei genitori e non avevo mai ricevuto l'amore e il calore di una famiglia, decisi di darne loro una. Si fecero forza a vicenda e crebbero insieme a me; quelli più grandi lasciarono il villaggio dopo qualche mese per addestrarsi e diventare ninja, e quando tornavano entravano a far parte delle mie guardie del corpo o fra quelle di sorveglianza. Si sentivano in debito e questo  era il loro modo di sdebitarsi.

Lavoro con persone di cui mi fido e a cui voglio bene; sono il loro capo ma non sono severa, autoritaria quando serve ma mai severa. Quando sono qui sono diversa, sono gentile e mi sento bene, sento che questa è la mia casa.

Lascio il caos creatosi nella sala e mi dirigo verso il mio ufficio, che si trova su questo piano. Entro e il sole che entra dalla portafinestra davanti a me mi acceca, ma non mi disturba più di molto. Mi siedo sulla sedia della scrivania, posta davanti alla portafinestra, e do le spalle al sole. Sul tavolo ci sono le pile di fogli di modelli da ridefinire, disegni di abiti da aggiustare, e mi metto al lavoro.

Il tempo vola mentre mi concentro sul mio lavoro, tanto che non mi accorgo che sono passate già 3 ore. Mi mancano ancora metà outfit da controllare, ma non sono ancora stanca.

Sono così concentrata a modificare un modello di abito da giorno simile a un kimono che non mi accorgo che Yoshi è entrato nel mio ufficio.

<<Buongiorno signorina Angel! È un piacere rivederla!>> dice raggiante.

<<Yoshi! Scusa, non ti ho sentito entrare>> mi dirigo da lui e lo abbraccio forte, stringendo le braccia attorno al suo corpo, e lui ricambia subito l'abbraccio.
<<Quante volte devo dirti di darmi del tu?>> dico staccandomi da lui fingendomi irritata.

<<Lo so, ma tu hai tutti il mio rispetto ed è giusto che ti dia del lei>>

<<Ma dai, così mi metti in imbarazzo!>>

<<Tu in imbarazzo? Ahahah!>> dice scoppiando in una grossa risata.

<<Ehi, che fine ha fatto il rispetto?>>

<<C'è ancora, dietro le risate!>>

<<Ahah. Divertente Yoshi. Sei il top del divertimento. Come mai sei qui?>> gli chiedo per cambiare argomento, ma anche perché sono curiosa di sapere il motivo della sua visita a sorpresa.

<<Oh, giusto. Ci hanno contattato 3 giovani ragazzi interessati a lavorare per noi come modelli.>>

<<Va bene. Fissa un appuntamento con loro per dopodomani, pomeriggio, ore 16. Per io colloqui seguirò la solita modalità: uno alla volta, qualche domanda e Karina che prende appunti. Tutto chiaro?>>

<<Certo. Spero che vada bene, abbiamo bisogno di nuovi volti per pubblicizziate i capi maschili.>>

<<Sono certa che andrà tutto bene. Comunque fuori dall'ufficio piazzeremo una guardia, giusto per sicurezza.>>

<<D'accordo. Ti lascio al tuo lavoro.>>

<<Ok. A domani.>>

Yoshi si avvia alla porta, ma prima di uscire aggiunge <<E bentornata a casa. Ci sei mancata, Tsukiko.>>

Sorrido, felice che la mia presenza abbia rallegrato tutti al villaggio.

Due ore prima, in un covo segreto...

<<Allora Zetsu, che informazioni hai raccolto sulla ragazza?>> dice Pain con voce apatica.

Tutta l'Akatsuki è riunita e aspetta di sapere il resoconto della missione di spionaggio di Zetsu.

<<Non ci crederete mai! Quella ragazza è più in gamba di quel che pensassimo.>> dice Zetsu bianco entusiasto.

<<Che intendi? Spiegati meglio>> rispose Pain.

<<Quella furbetti ha fregato tutti! Ahahaha! Conoscete Angel, la stilista che si è fatta un nome in questi ultimi anni?>> dice sghignazzando Zetsu nero.

<<Si, ma cosa c'entra?>> domanda seria Konan, spazientita ma curiosa di sentire il seguito.

<<Sotto la maschera di Angel si nasconde Tsukiko.>> dice tornando clamo Zetsu bianco.

<<CHE COSA?>> dicono tutti in coro, allibiti e stupiti da quella rivelazione.

<<Proprio così. Abbiamo scoperto che appena le guardie che sorvegliavano la sua cella si distraevano lei sgattaiolava fuori e se ne andava nel Paese del Té.>> continua la metà nera.

Ci vogliono alcuni minuti prima che i membri dell'Alba si ricompongano e comprendano l'importanza di quell'informazione. Poi Pain riprese a parlare.

<<Molto bene. Da adesso la seguiremo tutti da vicino, e nel farlo scioglieremo temporaneamente alcuni dui di lavoro. Hidan, Deidara e Itachi: voi vi dirigerete al Paese del Té e lavorerete sotto copertura. Vi fingerete aspiranti modelli in cerca di lavoro presso di lei e osserverete ogni sua mossa, ogni sposatmento, tutto.>> fa una pausa e sospira, poi riprende a parlare<<La abbiamo sottovalutata: è sveglia, sa nascondersi e camuffarsi e giocare d'astuzia. Non sarà un ninja, ma ha tutte le qualità per esserlo; sarà una risorsa preziosa per la nostra organizzazione.>> conclude Pain.

<<E noi cosa facciamo? Dobbiamo continuare a seguirla?>> domanda Zetsu bianco.

<<Si, e sta attento a non farti scoprire. Non sappiamo a cita di cosa sia realmente capace.>>

Detto questo, i tre nominati dal capo dell'Organizzazione Alba prendono i loro attrezzi e il materiale necessario a compiere la missione e si incamminano verso il Paese del Té.

Nel frattempo, nel covo di Orochimaru...

<<Allora Kabuto, dove si nasconde Tsukiko?>> chiede Orochimaru con un ghigno sul volto al suo allievo.

<<Il mio contatto l'ha seguita fin quando non è arrivata poco lontano da qui, poi l'ho ordinata di persona Dino a stamane quando si è svegliata. Ha usato i suoi poteri per andare nel Paese del Té nel giro di pochi secondi.>> risponde Kabuto.

<<Come? È perché?>> domanda scettico Orochimaru.

<<Ha schioccato le dita ed è scomparsa davanti ai miei occhi; se non fosse che Tsukiko pensa ad alta voce non avrei mai saputo dove si era teletrasportata.>>. L'occhialuto fa una pausa, e poi ricomincia a parlare:<<Ha detto il nome di un villaggio presso il quale ha un lavoro, anche se non so quale, ma non avremo problemi a scoprirlo, maestro Orochimaru. Il villaggio è piccolo e gli unici ninja sono quelli che lavorano presso la casa di moda Angel.>>

Orochimaru sorride e a lecca il labbro superiore. <<Kukukukukuku!*Bene. Partiamo immediatamente.>>




Note d'autrice
*Kukukukuku=risata di Orochimaru.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro