"Bene, ora devo solo allontanare loro dal villaggio"

Orochimaru, Kabuto e Danzo si trovavano sulla superficie del lago immobili, in attesa della mia mossa.
Corsi verso di loro incanalando il chakra nei piedi e congelando, di conseguenza, l'acqua è appena fui abbastanza vicina a loro li superai saltando e addentrandomi nel bosco che si trovava oltre il lago.

Loro mi seguirono a ruota, lanciandomi shuriken e kunai in gran quantità; per proteggermi attivai il mangekyou sharingan e innalzai uno scudo di chakra invisibile attorno a me, che fece rimbalzare tutte le armi, lasciando i tre ninja di stucco.

Arrivammo finalmente ad una radura e ci fermammo lì.
"Qui siamo abbastanza distanti... ora si fa sul serio!"

I tre ninja nemici, posizionati di fronte a me, mi attaccarono con le loro tecniche: Orochimaru fece sbucare dei serpenti dal suo braccio, il suo compagno mi lanciò dei kunai potenziati col chakra mentre Danzo usò l'arte del vento e creò delle lame di vento che mi scagliò contro.

Velocemente creai una spada di cristallo e decapitai i serpenti con un colpo secco, poi deviai la traiettoria dei kunai con la spada; i colpi di Danzo li evitai con alcune capriole un lato, sorreggendomi con la mano libera.

<<Tutto qui quello che sai fare?>> chiede l'uomo serpente con tono di sfida.

Non gli risposi, ma mi fermai a pensare, alquanto stupita dalla sua domanda. "Perché mi provoca? Vuole farmi arrabbiare? Sarebbe solo uno svantaggio per loro! Argh! Non ho tempo per pensarci, devo concentrarmi sullo scontro!"

Distratta dai miei pensieri non mi accorsi di una catena che arrivò da sinistra e mi avvolse il polso.
Alla fine della catena vi erano quattro Anbu che cercavano inutilmente di tirarmi a se; poi anche l'altro polso venne bloccato allo stesso modo, e subito molti altri Anbu mi circondarono, bloccandomi completamente.

<<Cazzo!>> imprecai mentre cercavo di tirare le catene per sbilanciare quei ninja per liberarmi, ma senza successo.

<<Questa volta non ci sfuggirai, sei in trappola!>> dichiarò un Anbu dietro di me.
"Devo liberarmi subito, o per me finisce male!"

Concentrai il chakra nelle mani, trasformandolo in pura energia elettrica; afferrai quindi le catene e feci scorrere dei fulmini lungo esse, fulminando i ninja che mi tenevano ferma.

La scossa era abbastanza forte che li uccise sul colpo.
Ciò mi permise di sbarazzarmi delle catene e mi preparai ad attaccare.

Senza pensarci due volte disattivai lo sharingan e attivai invece il byakugan, riuscendo quindi a visualizzare tutti i ninja che mi circondavano, compresi quelli alle mie spalle.

Concentrai nuovamente il chakra nelle mani e le appoggiai al terreno: da esso uscirono nell'immediato delle stalattiti di cristallo che trafissero la maggior parte degli Anbu, dandomi un notevole vantaggio.

Quelli sopravvissuti mi attaccarono in gruppo con dei kunai e inizia così un feroce corpo a corpo in loro.
Risposi ai loro attacchi con pugni e calci carichi di chakra, che li rendeva ancor più devastanti, e in alcuni casi arrivavo addirittura a bloccare il loro flusso di chakra, dato il punto in cui li avevo colpito e quanta forza avevo usato.

Talmente concentrata sugli Anbu com'ero, non mi accorsi di Kabuto, che si avvicinò fulmineo alle mie spalle e mi inietto una strana sostanza violacea, quasi nera, con una siringa.

"Oh no!"

Lo allontanai con un pugno, colpendolo in pieno addome e spingendolo vicino al suo capo, che sorride soddisfatto dell'operato del compagno.

<<Ben fatto, ora non potrà fare più nulla>> disse Danzo continuando ad osservarmi, mente e io continuavo a lottare contro gli Anbu, trafiggendo gli ultimi con la spada, uccidendoli.

Poco dopo iniziai a sentire la testa girare e il dolore propagarsi in tutto il corpo. "Stupido veleno! Non lascerò che mi prendano! Mai più!"

Tentai un'ultima tecnica che ancora non avevo provato, sperando vivamente che funzionasse, perché se così non fosse stato, sarei tornata in quella squallida cella 20 metri sotto terra.
Concentrai così più chakra che potevo, sentendomi sempre più debole a causa del veleno, e con un ultimo sforzo raccolsi abbastanza chakra da separarmi dal mio corpo, che cadde a terra.

Mi guardai dall'esterno e risi come una pazza, estasiata dalla nuova tecnica che ero riuscita a mettere in atto e su di giri per quello che avrei fatto dopo.
"Ma si, prima di allontanarmi mi divertirò un po'"

Che dire di questa tecnica? Semplicemente geniale! Anche se richiede molto chakra. Inoltre in aria forma non possono ne vedermi ne sentirmi, il che è tutto a mio vantaggio. Ora non mi resta che impossessarmi di un corpo e divertirmi un po' con loro.
Il serpente sembra molto amico di Danzo, non si aspetterà un attacco proprio da parte sua!

Lesta mi avvicinai ad Orochimaru, entrando nel suo corpo e sopprimendo la sua coscienza grazie anche allo sharingan. Abituata al nuovo corpo, mi fiondai su Danzo, attaccandolo senza sosta e sorprendendolo non poco.

<<Che stai facendo? Sono tuo
alleato!>> disse Danzo sconvolto dal "mio" improvviso attacco.

"Ma quanto mi diverto!"

Io rimasi in silenzio, conscia che avrei rischiato di svelare il mio trucchetto subito in tal modo, limitandomi a sorridere beffarda e colpendolo allo stomaco e scaraventandolo contro un albero, che venne distrutto per la potenza dell'urto.

<<Questo... non è il tuo stile di combattimento!>> affermo sicuro Danzo rialzandosi. Osservo io mio corpo, steso a terra a qualche metro di distanza, per poi riconcentrarsi su di me, stupito e anche spaventato.
<<Tsukiko? Sei stata tu? Come diavolo hai fatto? Dovresti essere in coma per il veleno!>> urlò, visibilmente sconvolto.

<<Sono una ragazza piena di risorse, Danzo>> risposi con la voce di Orochimaru, cosa che, per quanto strana fosse, mi fece venire la pelle d'oca.

Concentrai altro chakra nelle mani, facendo sorgere dal terreno una statua di cristallo con le mie reali fattezze, vicino al mio corpo.
"Fortuna che ho trasferito del chakra nell'anima!" pensai abbandonando il corpo di Orochimaru per trasferirmi nel corpo di cristallo.

Orochimaru cadde a terra in ginocchio, dolorante a causa del mio chakra, e iniziò a tossire, la confusione era ben visibile sul suo volto.
"Come pensavo, il chakra oscuro è dannoso per le persone" riflettei, osservando lo stato pietoso in cui si trovava il ninja leggendario.

Prima che avessero tempo di attaccarmi, creai una fitta è molto estesa foresta di stalattiti di cristallo, simile a una foresta di bambù, ma più tagliente.

"Devo andarmene finché non mi vedono"

Caricai il mio vero corpo sulle spalle, avviandomi poi verso un'altra zona di bosco.
Saltai di ramo in ramo il più velocemente possibile per distanziarmi da loro, ma non abbastanza in fretta perché dopo alcuni minuti loro erano già dietro di me sulla testa di un serpente gigante.
"Fantastico! Pure l'evocazione i voleva!" Pensai seccata.

<<Ormai non hai più scampo!>> ringhiò Orochimaru, che ordinò al serpente di divorarmi.

<<Ma scherziamo?!!>> sbottai incazzata, creando altre stalattiti di cristallo e infilzando la creatura per tutta la sua lunghezza.

"Ormai ho quasi finito il chakra e la tecnica non reggerà a lungo senza" appurai, constatando invece che i miei avversari erano in uno stato migliore del mio.

<<Non dirmi che hai già finito i trucchetti?>> disse Orochimaru ilare, accorgendosi del mio stato.
Kabuto evocò un altro serpente, poco più grande del precedente, scagliandomelo contro, mentre io ormai non avevo più idee e chakra a disposizione per contrattaccare, diventando così un facile bersaglio.

******
Itachi, Deidara e Hidan si avvicinarono al lago, trovandolo completamente ghiacciato e privo di ninja.
Si inoltrarono nel bosco seguendo le orme che i quattro si erano lasciati dietro, rendendoli facilmente rintracciabili, fino ad arrivare ad una radura, dove lo scontro stava infervorando.

La ragazza che stavano con tanta insistenza cercando era legata per i polsi da spesse catene; Hidan fece per intervenire, ma fu prontamente bloccato da Itachi, sicuro che la ragazza si sarebbe liberata da sé, viste le sue abilità.

Infatti si liberò velocemente, mettendo al tappeto la maggior parte degli Anbu che la circondavano.

<<Niente male la ragazzina! Mph>> commentò il biondo, osservando con interesse lo scontro.

Tsukiko fu però volta di sorpresa da Kabuto, che la colpì alle spalle iniettandole quello che, spiegò Zetsu appena lo raggiunse, era un potente veleno sintetizzato apposta per bloccarla e renderla innocua.

<<Certo che ci vanno pesante! Ha solo 15 anni, la uccideranno con quella roba!>> disse agitato Hidan; Zetsu aggiunse che non c'era nulla di cui preoccuparsi, dato che la ragazza aveva una struttura genetica leggermente diversa da quella delle persone comuni, cos anche la rendeva molto più resistente, anche se non se ne conosceva il motivo.

I membri dell'Alba annuirono, tornando poi a concentrarsi sullo scontro e notando che Tsukiko aveva perso conoscenza e che Orochimaru stava attaccando Danzo, che in breve tempo si accorse che, in qualche modo, la ragazza stava controllando il corpo dell'alleato.

Una statua di cristallo si creò vicino al corpo di Tsukiko e in pochi istanti prese vita, coricandosi il corpo della ragazza in spalle e creando una copertura alla sua fuga sfruttando, ancora una volta, l'arte del cristallo.

Kabuto reagì all'istante: da una tasca estrasse una già letta contenente del sangue, con il quale evocò un enorme serpente che si lanciò all'inseguimento della ragazza.

I membri dell'Alba si mossero a loro volta, raggiungendo in breve tempo i traditori di Konoha.
Il serpente evocato poco prima era morto, ma un altro stava per colpire Tsukiko.

La ragazza era vulnerabile, a corto di chakra, non avrebbe potuto difendersi in alcun modo.
Itachi decise, incurante delle parole di disapprovazione del compagno dinamitardo, di intervenire in difesa di Tsukiko.

Il moro attivò il proprio mangekyou sharingan, evocando lo spirito rosso del suo Susanoo, tagliando di netto la testa del serpente con la spada di chakra.
Tsukiko rimase sbalordita dalla tecnica utilizzata dall'Uchiha, di tutt'altra portata di quelle che aveva visto fino a quel momento, ma anche dalla sola presenza del moro.

Il membro dell'Akatsuki si posizionò davanti alla ragazza, segno che, per qualche motivo ignoto sia alla ragazza presa in causa che ai ninja di Konoha, la avrebbe difesa; i suoi compagni lo affiancarono subito, intimorendo così i tre individui nemici.

<<Itachi??!>> esclamò sorpresa la ragazza, venendo però ignorata, se non dai compagni del moro, stupiti a loro volta.

<<Si può sapere perché conosce il tuo nome? Mph>> domandò il biondo, ansioso di scatenare la sua arte contro gli avversari.

<<Ma che vi fate voi qui?>> chiese ancora la ragazza, sempre più confusa.

<<Ti salviamo dolcezza!>> dichiarò Hidan facendole l'occhiolino.

<<L'Akatsuki? Che cosa ci fate voi
qui?>> urlò seccato Danzo, furioso per la loro intromissione.

Tsukiko era pensierosa: in breve tempo la situazione era precipitata, trovandosi ad affrontare, contro ogni previsione, l'uomo che l'aveva ingabbiata e due suoi "amici", e adesso erano sbucato fuori dal bosco i ragazzi che avevano partecipato ai colloqui di ammissione nella sua ditta. Sapeva che avevano mentito, ma qualcosa non quadrava ugualmente: perché aiutarla? A che pro, se poi lei potrebbe ucciderli in caso si rivelassero ostili? Inoltre, non poteva rifiutare il loro aiuto, non nelle condizioni in cui si trovava: ormai non aveva più chakra, tanto che il corpo di cristallo aveva iniziato a sgretolarsi. Non le rimaneva ancora molto tempo.

<<Quanto puoi resistere ancora?>> si informi il moro, notando i frammenti di cristallo attorno a lei.

<<Poco, massimo tre minuti>> rispose, per nulla preoccupata. Se volevano farle del male, l'avrebbero già fatto.

<<Tsukiko, tu non hai niente a che fare con loro! Devo tornare al villaggio! Non avrai intenzione di unirti a questi assassini?>> ringhiò Danzo spazientito.

<<Meglio loro che voi!>> ribatté spavalda la ragazza, alzandosi in piedi e  guardando con un ghigno Danzo. <<E poi, anche io sono un'assassina, ricordi?>> disse con fare altezzoso.

<<Non fare pazzie! Diventerai un ninja traditore, lo sai questo? Vuoi essere braccata per il resto della tua vita, è questo che vuoi? Smettila con questa sciocchezza e vieni con me!>> continuò Danzo, che non convinse minimamente la ragazza a seguirlo, anzi, si stava dimostrando ridicolo.

<<Non puoi classificarmi come nukenin!>> disse divertita Tsukiko.

<<Cosa?>> chiese allibito Danzo, mentre gli occhi di tutti si puntavano sulla ragazza, incuriositi dalla piega che stava prendendo la conversazione.

<<Non hai sentito? Non puoi inserirmi nel Bingo-book, e sai perché? A: non sono un ninja; B:non sono una traditrice di Konoha, dato che non è nemmeno il mio villaggio, idiota!>> spiegò sarcastica la ragazza lasciando di stucco il suo interlocutore e suscitando le risate divertite del dinamitardo e dell'albino con la falce, mentre Itachi rimase impassibile.

<<Ahahahaha! Te le ha cantate vecchio! Ragazzi, ora lasciate questi infedeli a me, saranno il sacrificio ideale per Jashin-sama!>>

<<No, sono forti, è meglio affrontarli tutto insieme>> disse apatico io moro.

I membri dell'Alba si prepararono a combattere: Hidan mise mano alla sua falce, Deidara iniziò a modellare l'argilla contenute nelle sacche ai lati, e Itachi attivò nuovamente il Susanoo, mettendo in soggezione i tre avversari.

<<Fermi!>> avvisò Danzo sorprendendo i presenti, compresi i suoi alleati.<<Noi non combatteremo, ci ritiriamo>> affermò con strana tranquillità. <<Quanto a te, tornerai al villaggio, prima o poi. Stanne certa. E subirai le conseguenze delle tue azioni>> la minacciò, scomparendo poi in una nuvola di fumo assieme ai suoi alleati.

<<Che codardo>> commentò la ragazza, il tono fra l'arrabbiato e il sollevato. <<Ormai non ho più tempo. Portate il mio corpo da Yoshi, lui sa cosa fare>> disse un attimo prima di sgretolarsi sotto gli occhi dei tre ragazzi, fidandosi di loro, anche se non senza dubbi.

Itachi prese il corpo dormiente della ragazza, per poi allontanarsi insieme ai suoi compagni dell'Alba.

Spazio autrice

Finalmente ho aggiornato, pensavo di non finirlo più il capitolo!
Come penso avrete notato, ho cambiato modalità di scrittura, descrivendo le scene al passato.
È meglio in questo modo, oppure ritorno, nei prossimi capitoli, a scrivere al presente?
Fatemi sapere nei commenti.

🌟🦋vostra Fra🦋🌟