(Mi sono accorta solo oggi che si scrive Gai non Gay.... scusate colpa mia).

Il giorno dopo venni convocata
dall' Hokage, mi diressi lì in uniforme da jonin, ma non mi venne affidata nessuna missione, così decisi di fare un giro per Konoha. Ero a conoscenza dell' attacco del demone volpe; la disposizione degli edifici era cambiata radicalmente dal suo attacco; ed ero a conoscenza anche del clan Uchicha e dei suoi ultimi due componenti. Passai di fronte al cimitero e pensai di fare una visita a Rin, ad Ikezu e ai miei zii; ma appena messo piede nel cimitero, su ogni tomba divenne presente uno spirito.
Mi sfregai gli occhi, ma tutto era ancora presente; mi voltai, gli abitanti di Konoha erano presenti per le strade, ciò significava che non ero nel mondo degli spiriti; rimasi a guardare il cimitero senza battere ciglio, finché davanti a me si formò una patina, che ricopriva l' entrata del cimitero. Prima che potessi entrare vidi due ragazzini intorno ai 12 anni accanto a me; eravamo io e Kakashi e stavamo entrando; mi parve surreale, ma quando mai ho affrontato un avventura normale?
Iniziai a seguirli, superammo il "portale" ed i due cominciarono a parlare.

Miico:"Allora.... dobbiamo visitare Rin, Ikezu, gli zii e tuo padre".

Kakashi:"Miico, come mai passi al cimitero al posto di andarli a trovare di persona?"

Miico:"Perché è innaturale incontrare le anime in quel modo; e fare visita alle lapidi è anche un atto di rispetto".

Kakashi:"Forse hai ragione; dopo passiamo anche da Obito ok?".

Miico:"Va bene".

Detto questo si dissolsero e sparirono.

??:"Va tutto bene?"

Mi voltai, uno spirito mi aveva appena chiesto se stavo bene

Io:"Sto bene grazie.... ma tu come facevi a sapere che ti avrei risposto?"

??:"Non lo sapevo, lo chiedo spesso alla gente che viene qui; hanno tutti un' aria abbastanza abbattuta".

Io:"Bhè, è abbastanza normale, ma a proposito, hai visto anche tu due ragazzini qui qualche attimo fa?"

??:"No, dev' essere stata una tua illusione, mancanza di qualcosa o di qualcuno, nostalgia o semplice stanchezza".

Io:"Che se si abbina alla mia abilità innata crea portali sull' oltretomba e personaggi provenienti dal mio subconscio".

??:"Esatto; ma ora, dovresti andare".

Io:"E perché?"

??:"Devi chiudere il portale, altrimenti altri esseri umani oltre a te ci vedranno".

Io:"In realtà credo di no, quella che ho io è un' abilità innata, e mia madre ne aveva una simile, stai tranquillo".

??:"Può darsi, ma dovresti comunque andare, o il portale potrebbe diventare permanente".

Io:"Ok, ho capito".

Mi allontanai ed oltrepassai il portale, il quale si richiuse quasi immediatamente.
Per pranzare tornai a casa, viaggiando per le 5 terre avevo imparato a cucinare di tutto, dal pesce alla carne, dal riso.... agli insetti...... ma per il pranzo un pasto normale sarebbe andato alla grande.
Mi sedetti a tavola e per qualche secondo rimasi a fissare il piatto.

??:"Che c' è, non hai fame?".

Alzai la testa di scatto, ma non vidi nessuno, pensai così ad una possibile illusione dovuta alla stanchezza, così ripresi a mangiare.

??:"Certo che ne è passato di tempo!".

In tutta calma risposi:"Potresti farmi il piacere di uscire allo scoperto? Ti assicuro che gli spettri non mi inquietano".

Un leggero venticello iniziò a girare nella stanza, si spostò poi sul piano cucina spostando leggermente posate e quant' altro; infine spostò un mantello sull' appendiabiti per poi fermarsi davanti alla mia vecchia spada, poi la voce continuò:"Non riesco a credere che tu l' abbia presa, ti avevo detto che non era una gran che; e invece adesso è la tua miglior spada dico bene?".

Rimasi sorpresa, solo una persona aveva avuto da ridire su quella spada, e quella persona era....

Io:"Sakyu?"

??:"Cos? E chi sarebbe?!"

Sorrisi, avevo messo lo spirito alla prova;

Io:"Stavo scherzando... so che sei tu Ikezu!".

Improvvisamente quel sottile venticello iniziò a girare vorticosamente su se stesso fino a prendere forma. Era proprio lui, certo.... era tra il bianco ed il trasparente ma era sempre lui.

Sorrisi:"Allora, cosa ci fai qui?"

Ikezu:Sono venuto a farti visita.... sei cresciuta tantissimo dall' ultima volta che ti ho visto".

Già....... io ero cresciuta, ed ero felice di rivedere Ikezu, ma allo stesso tempo ero triste. Certo, ero felicissima di essere a Konoha, di aver rivisto gli altri, di aver di aver dialogato
con... uno strano fantasma di non so chi, e ciliegina sulla torta ero riuscita a rivedere Ikezu, senza infrangere le leggi dell' universo! però....... fin da piccoli sia io che Midori abbiamo sempre considerato Ikezu come un fratello maggiore, qualcuno pronto ad aiutarci con i suoi strani insegnamenti; per noi era qualcuno di grande, inragiungibile e più maturo.
In quel momento però, non ero più la ragazzina insicura di 11 anni, e con il tempo ero riuscita a raggiungere Ikezu, e anche a superarlo. In quel momento lui aveva 19 anni ed io 26.... in quel momento i ruoli si erano invertiti, Ikezu non era cresciuto, non aveva vissuto più di tanto la sua giovinezza a causa della querra; aveva affrontato il suo destino a testa alta, e non si era tirato indietro. In molti durante il mio viaggio mi hanno detto che piangere non fa mai male, che mi sarei dovuta sfogare ognittanto; ed io ho risposto ad ognuno di loro:"Ho promesso ad una persona che sarei stata forte".
E quella persona era davanti a me, che sorrideva, proprio come quando mel' aveva fatto promettere. Dal giorno in cui Ikezu ci ha lasciato, dopo la rabbia iniziale, ho cominciato a sorridere contro le difficoltà, e questo mi ha fatto sempre bene; più di un bel pianto sfogatorio.
Anch' io cominciai a sorridere, così Ikezu mi disse:"Abbiamo ereditato tutti e due dalla zia, o nel tuo caso da tua madre, anche lei sorrideva spesso, e sorride tutt' ora".

Io:"Ne sono felice".

Ikezu continuando a sorridere disse:"Se avessi avuto 11 anni mi avresti tempestato di domande, e probabilmente avresti provato a picchiarmi..... sei cresciuta tanto... ed io credo di dover andare ora...".

Io:"Vai tranquillo...... addio Ikezu".

Pian piano Ikezu scomparve in un mare di petali bianchi volando fuori dalla finestra per poi anch' essi smaterializzarsi. Ikezu mi aveva fatto visita, e con lui si era ufficialmente chiuso il mio passato, la mia infanzia e tutto ciò che vi era collegato. Sapevo che non avrei più rivisto Ikezu, non come spirito; mi sentivo più leggera. Il mio caro cuginetto mi aveva fatto un ultimo grande piacere: aveva portato via con sé ciò che era rimasto delle mie sofferenze infantili, delle discriminazioni a scuola, delle ferite del cuore causate dalla guerra; perfino la cicatrice sul braccio mi sembrava più leggera. Mi aveva fatto voltare pagina, mi aveva fatto diventare effettivamente adulta, ed aveva portato via le mie visioni, finalmente avrei potuto rivivere Konoha senza più pentimento e rassegnazione, finalmente davanti alle difficoltà avrei saputo sfoggiare il sorriso calmo e spensierato di chi sà, ed affronta il suo destino. Finalmente avrei abbandonato il mio che più che assomigliare a quel sorriso somigliava ad una maschera; una maschera che nascondeva semplicemente la sofferenza, una maschera che diceva "Io non posso cedere.... non posso piangere..... io.... io..... io non voglio piangere...".
Finalmente la maschera era rotta, e gli avevo detto addio insieme ad Ikezu, la colonna portante della mia infanzia.
Quel giorno decisi: sarei andata avanti, mi sarei migliorata, avrei riallacciato le relazioni ed avrei fatto nuove conoscenze........ tutto ciò grazie a quella colonna portante che per me c' era sempre stata......
grazie Ikezu......

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STAGISTA: Questa era davvero una lacrima strappa storie... ottimo lavoro.

Lo pensi davvero?

STAGISTA:"Bhè..... se l' avessi scritta io magari... sarebbe venuta meglio ma non hai voluto il mio aiuto quindi.....

Stagista.......... tu sei una parte della mia personalità

STAGISTA:"E quindi?"

Siamo la stessa persona.... la storia
l' hai scritta anche tu!".

STAGISTA:"Allora questo è un capitolo fantastico, bellissimo, non avrei potuto fare di meglio, vorrei ringraziare tutti.... bla...bla...

Ok.... abbiamo di nuovo perso Stagista, io vi chiedo dunque una stella ed un commento. Se cerchiamo la mia storia, vedremo la barra dei commenti su 22/23 e invece.... NO.
Siamo a 5 commenti, ma vedrete... arriveremo più in alto vero!?...... vero?...........

STAGISTA:"Sab........... lascia perdere; ma tranquilli, noi ci rivediamo in futuro!

Un' ultima cosa, cancellerò la storia su Gaara perché non ho ancora l' ispirazione per scriverla BENE, tranquilli, una volta ho pubblicato alle 3 di notte e poi ho cancellato la storia e dopo ancora una alle 5 ed ho cancellato anche quella; ma un giorno... un giorno farò una fanfiction su Gaara!

STAGISTA:"Sab................"

*capisco che non mi verrà mai l' ispirazione*

*Mi metto in un angolino a leggere Wattpad*.