7-Laura
Finisco di caricare la mia unica valigia, mentre vedo gli altri sedersi ai loro posti.
Per raggiungere l'isola abbiamo deciso di prendere una barca abbastanza grande da far salire noi e le valigie.
<<Ci siamo tutti?>> chiede Dylan, ricontrollando la lista.
<<Sì, e lo hai chiesto per almeno tre volte. Siamo tutti>> risponde Clary.
<<Quindi possiamo partire?>> chiede, rivolgendosi al "marinaio": così l'ho soprannominato.
Questo annuisce, mettendo in moto la barca.
***
Nel momento in cui metto piede sulla terraferma, ringrazio tutti i Santi che mi vengono in mente: sfortunatamente sono una di quelle persone che soffrono a causa di qualsiasi mezzo. Può essere un auto, un bus, un aereo o un treno, starò male in ogni caso.
<<È qui che passeremo le prossime due settimane?>> chiede Violet, osservando la casa che abbiamo davanti.
È una villa enorme, a due piani, con i muri in pietra ancora nuovi. Le numerose finestre sono pulite e decorate con vasi di fiori che partono dal giallo fino al rosa.
<<Wow>> commenta Jena, mentre io concordo mentalmente.
È enorme, chissà quanto l'avrà pagata! Entriamo dentro, ritrovandoci subito nel salotto con mobili in stile antico.
Un caminetto dà alla stanza un'aria sofisticata, insieme ai divani e alle poltrone rosse piene di disegni minuscoli.
<<Le stanze sono cinque, uno di voi sarà in stanza da solo. Gli altri dovranno essere a coppie>> spiega Dylan, leggendo un foglio.
Sorrido vedendo come ha organizzato tutto alla perfezione, solo per Aimee. Chi farebbe così per me? Mia sorella di certo, ma qualcuno al di fuori di lei?
<<Io prendo la stanza a parte, starò con la bambina>> risponde la rossa, tenendo fra le braccia Luna.
<<E io?>> chiede Sam facendo il broncio.
Aimee alza gli occhi al cielo: <<Non fare i capricci ora>>.
<<Io con Jena!>> esclama Violet affacciandosi alla sua migliore amica.
<<Io con Eatan>> dice Sam, avvicinandosi al ragazzo. Ultimamente si sono avvicinati e ne siamo tutti felici.
<<Io con Clary!>> esclamo lanciandomi verso la bionda, che mi accoglie sorridendo.
Dylan e Mary si fissano, muti, mentre Aimee li guarda in modo malizioso: <<Direi che ognuno ha un compagno, ora possiamo andare a sistemare le nostre cose>>.
Prendo la mia valigia ed entro nella mia stanza: è interamente fatta di legno, tranne una sedia nell'angolo sporca e ricoperta di muffa.
Butto la valigia sul letto: <<Che cosa facciamo ora?>> chiedo.
Clary fa spallucce: <<Non lo so, è Dylan che ha organizzato tutto. Nelle vicinanze c'è un bosco con un fiume fantastico, magari possiamo andare a farci un bagno>>.
<<Con questo freddo?>> chiedo stringendomi nel cappotto. Penso che questa isola sia l'unica di tutta Hauntown ad avere un clima freddo.
<<Allora solo una camminata>> ribatte <<Abbiamo un'intera isola a disposizione! Perché dovremmo rimanere qui?>>.
<<Non ho detto questo...>> borbotto.
Lei mi guarda sorridente, poi esce dalla stanza lasciandomi sola. Finisco di disfare la valigia, poi getto questa sotto il letto.
Mi stendo sul letto con il cellulare, prendendomi un momento di relax: me lo merito dopo quel viaggio che chiamerei tortura.
Giro per Internet, cercando qualche foto divertente. Ma un rumore di qualcosa che cade a terra mi fa sobbalzare: sembrava così vicino...
Esco dalla mia camera correndo in salotto, dove trovo tutti riuniti: <<Siete stati voi?>> chiedo.
<<Pensavamo fossi stata tu...>> mormora Jena <<Noi eravamo tutti qui>>.
Ci fissiamo in silenzio, mentre Eatan cerca di prendere in mano la situazione: <<Calmiamoci, magari sarà caduto qualcosa>>.
<<E cadono da soli gli oggetti?>> chiede Violet, severa <<Non credo proprio>>.
<<Siamo in un'isola abbandonata>> ribatte Sam <<Chi volete sia stato?>>.
Sbuffo, alzando le braccia per stiracchiarmi: <<Un animale>> rispondo. Spero, aggiungo mentalmente.
<<Non allarmiamoci per queste cose, dobbiamo pensare a rilassarci>> dice Sam, accenando ad Aimee con il capo.
Torno nella mia stanza con Clary, che guarda il vuoto: <<Tutto bene?>>.
<<No>> rispondo <<Sono sicura non sia stato un animale. Io ho sentito dei passi>>.
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