53-Mary
-4 alla fine💕
Non so ben spiegare ciò che è successo, ma posso assicurarvi che è stato spaventoso. Avete presente quella sensazione durante la notte nella quale vi sembra di cadere? Aprite gli occhi guardandovi intorno, poi vi tranquillizzate constatando che siete nel vostro comodo letto caldo.
Per me è stato come provare quella sensazione senza svegliarmi, cadere e cadere verso un vuoto che non aveva fine. Poi mi sono risvegliata improvvisamente fra le braccia di Sam, che mi portava in braccio. Mia sorella camminava al suo fianco tenendosi sulle spalle il corpo inerme di Eatan, come se fosse un normalissimo zainetto.
Vederlo morto mi fa venire i brividi nonostante sia stata la cosa giusta ucciderlo, dopotutto se l'è meritato. Eppure era il mio ex fidanzato, non posso dire di non aver provato forti emozioni nei suoi confronti.
<<Cos'è successo?>> chiedo alzandomi. Una fitta fortissima alla testa mi stordisce per qualche secondo, ma subito mi riprendo tornando a guardare mia sorella.
<<Dobbiamo separarci. Violet mi ha appena detto che alcune stanze possono tenere il peso solo di due persone e sono proprio quelle con le vie di uscita. Lei ha detto che hanno un codice impossibile da hackerare, quindi dobbiamo dividerci>> spiega Laura.
<<Okay, dunque andiamo io e te per una strada e Sam con il corpo da un'altra?>> chiedo. Quando vedo lo sguardo accigliato di mia sorella, sento lo stomaco fare una capriola: cos'ha in mente quella furfante di mia sorella?
<<Tu andrai con Sam, sei ancora troppo debole per trasportare un corpo da sola e io non sarei in grado di difenderti>> Tento di dire qualcosa, ma lei mi interrompe alzando una mano <<Io, invece, sono capace di difendermi da sola, è più facile. E, sì, ho già un piano pronto nel caso le cose andassero male. Ora puoi parlare>>.
<<No>>.
<<Non mettetemi in mezzo per una volta...>> borbotta Sam indietreggiando.
Il suo atteggiamento mi fa ridacchiare, mi sembra il vecchio Sam. <<Non posso lasciarti qui, non da sola, non con un cadavere sulle spalle. Non è...>>.
<<Un atteggiamento da sorella maggiore!>> conclude scimmiottandomi. <<Dio, sei così banale>>.
<<Io non ho quella voce! La mia è più da adulta!>> mi offendo.
<<Sentite, io personalmente adoro vedere voi due che vi provocate a vicenda, ma ora il tempo stringe e dobbiamo trovare una soluzione>> interviene Sam <<A meno che non vogliate farci esplodere vivi>>.
<<Sam ha ragione, poi ci eravamo già messi d'accordo!>> dice mia sorella <<Procedi con il piano B>>.
Sam si avvicina e con una semplice mossa mi carica sulle spalle come un sacco di patate. Cerco di dimenarmi, ma in men che non si dica sono totalmente distante da mia sorella. <<Sei un bastardo!>> urlo.
<<Zitta o attirerai...>>.
<<Il nemico?>>.
La voce della signora Murphy ci fa sobbalzare, tanto che Sam, da vero uomo, mi lascia andare e si nasconde dietro di me. Lei ride a questa scena e, devo ammetterlo, al posto suo l'avrei fatto anche io.
<<Ragazzi, non sono riuscita ad avvisarvi in tempo>> La voce di Violet fa sobbalzare di nuovo Sam, ma questa volta lei non scoppia a ridere. Sembra imbestialita. <<C'è in arrivo un esercito di Atlantidei infuriati e che desiderano vedere la vostra testa appesa al muro della loro stanza. Dovete muovervi>>.
La signora Murphy si trova proprio davanti alla porta e sembrerebbe non aver intenzione di spostarsi. <<Marianne, è il momento di uccidere tua madre. Ma non lo farai perché tu non hai le palle>>.
<<Dylan si sarebbe preoccupato se fosse stato il contrario>> commenta Sam.
<<Devo far esplodere la bomba, non c'è più tempo! Hanno quasi raggiunto Dylan e Aimee, sono completamente disarmati! E Laura, bhe, Laura non è messa meglio>>.
<<Piano B, Sam. Piano B sulla signora Murphy>> ordino.
Lui mi guarda allibito, ma esegue subito l'ordine. La signora Murphy si dimena urlando fra le sue braccia e io prendo dalla tasca l'ultima freccia rimasta, tra l'altro anche rotta. Finirà veramente così questa storia? Con una vecchia di mezz'età che avrebbe bisogno di un esorcismo da quanto urla come un'assatanata che si trova sopra le braccia di Sam, il quale le grida di non urlare?
<<Addio, mamma>> La freccia si ritrova dritta nella sua gola. Il suo sangue, stesso mio, cola sulla mia mano mentre lei cerca disperatamente aria. Sputacchia sangue, ma alla fine il suo respiro cessa insieme al battito del suo cuore.
<<Avete dieci secondi, muovetevi!>> urla Violet.
Io e Sam corriamo verso la porta e quando ci ritroviamo fuori riesco a vedere mia sorella che cerca di correre il più lontano possibile. Il cadavere la rallenta parecchio, ma sopravviverà. Infine, il tuono. Vengo catapultata lontanissima, mi sembra di volare... Poi mi schianto, sentendomi uno di quei piccioni che finiscono contro i vetri dei grattacieli.
Siamo vivi.
Ora è veramente tutto finito.
N/A
In certi momenti non sono riuscita a rimanere seria, sono fatta così. Scusate AHAH.
Anyway, manca poco alla fineee. Pronti Pulcini?
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