Rimanere da sola è l'unica cosa di cui ho bisogno. A volte il silenzio è la migliore medicina, ma sa essere una morte lenta e dolorosa.
Hai mai provato a stare zitto in una situazione difficile fra due persone? Tu sei lì, in silenzio, e speri passi in fretta perché ti senti strappare una parte di te.

Mi alzo sotto lo sguardo di Laura, che subito chiede: <<Dove vai?>>.

<<Non ho intenzione di starmene qui a piangermi addosso e aspettare ritornino. Non ci è stato ordinato di stare qui, perciò me ne vado>> rispondo.

Ma ho anche paura di restare sola, i mostri attaccano sempre in quel momento... Qualche volta mi chiedo cosa ci faccio ancora qui, in fondo non ho niente a che fare con questi ragazzi.
Mi odiano con il 90% di probabilità, il che mi intimorisce parecchio: e se arrivassimo in un momento nel quale ci chiedessero di scegliere e io fossi la pedina sacrificabile?

<<E mi lasci qui da sola?>> chiede Laura, rimanendo sul ciglio della porta.

Mi giro verso di lei: <<Vieni con me, troveremo tua sorella e gli altri e poi scapperemo>>.

<<Scappare? Come credi di scappare senza una barca o non so io>> Sbuffa <<Ma verrò comunque, non vorrei che qualcun'altro morisse>>.

Sorrido.
Questa ragazza ha un cuore d'oro, forse è l'unica innocente fra tutti.
Se fosse stata al posto di sua sorella Mary, avrebbe trovato una soluzione: Jena sarebbe qui.
Si sarebbe anche sacrificata.

Arriviamo nella stanza, dove troviamo una piccola pozza di sangue sul pavimento. È ancora fresco, segno che è successo qualcosa recentemente.

<<Secondo te cos'è successo?>> chiede Laura stringendosi a me.

<<Aimee avrà accoltellato Sam, è probabile sai? Lo odia da morire, molto probabilmente odia anche me>> rispondo sarcastica <<Oh, aspetta, tutti mi odiano>>.

<<Io non ti odio>> dice <<Perché dovrei? Non mi hai fatto nulla di male, non a me almeno. Hai fatto star male Aimee, ma ciò non significa che io debba odiarti>>.

Annuisco ma rimango in silenzio, senza rispondere.
In questa stanza non c'è nulla di interessante (tranne la piccol pozza di sangue) e degli altri non c'è traccia.
Dove sono scomparsi tutti?

Sentiamo un rumore provenire da dietro una serie di enormi colonne.
Sono lontane da qui, molto lontane, ed è impossibile vedere se c'è qualcuno.
<<Vado io, tu resta qui e se qualcuno si avvicina urla e arriverò>> ordino <<Se non mi vedi tornare, vai a dove eravamo prima. Capito?>>.

<<Va bene>> Annuisce.

Con passo felpato giungo dietro quelle enormi colonne: non c'è niente qui, né un mobile né un quadro. Niente di niente.
<<C'è nessuno?>> chiedo.
Se non ci sono oggetti, sicuramente quel rumore proveniva da qualcuno.
Chi?

<<Ciao, Violet. Ti avevo promesso che ci saremmo rivisti ed eccomi qui. Ti sono mancato?>>.

Tyler mi sorride in modo beffardo. I capelli corti sono come l'ultima volta, ma il viso è pulito e rilassato.
Indossa una camicia verde militare e dei jeans blu, ai piedi degli scarponi dello stesso colore della camicia.

Mi rendo conto che non ho un'arma, sono totalmente indifesa. Perché sono così stupida?
Tyler potrebbe attaccarmi da un momento all'altro, sono indifesa al cento per cento.

<<Sono qui non per ucciderti o attaccarti, ma per proporti una cosa>> inizia <<Tu potresti entrare a far parte del nostro gruppo, so che fra di noi ti sentivi in famiglia. Non ti manca quella felicità?>>.

<<Sì>> rispondo  <<Mi manca eccome. Ma...>>.

<<Nessun 'ma', Violet. Sì e basta, non aggiungere altro. Ti spiegheremo tutto non appena giungerai nella base, sono sicuro tu sia curiosissima di sapere tutto>>.

So che è sbagliato, so che c'è Laura che mi aspetta laggiù indifesa.
Ma non mi spetta anche a me un po' di felicità?
Non mi importa se mi schiereró con il nemico, non mi interessa se sto facendo la cosa peggiore nei confronti dei miei amici: per me è la cosa più giusta.

<<Prima di andare potrei farti un'ultima domanda?>>.

<<Certo>> Sorride.

<<Chi è il mio nemico?>> chiedo.

Me lo sono sempre chiesta. Se ognuno di noi ha un nemico per un specifico motivo, io mio qual è?
Mary? Aimee? Vogliono metterci l'uno contro l'altro o è qualcuno che proviene "dall'alto"?

<<Il tuo nemico sei tu, Violet>>.

N/A

Avrei dovuto aggiornare l'altro giorno, ma alla fine ho pensato di pubblicare oggi perché è Pasqua.

Auguri Pulcini, oggi è la vostra festa💕😍

Seguitemi su Instagram, mi chiamo @xmartinahale  (ho cambiato nome).

E niente, ci vediamo al prossimo capitolo💕