Apro gli occhi ritrovandomi nell'infermeria della storia. Subito dei brutti ricordi si fanno spazio nella mia mente, facendomi rabbrividire: quante volte sono finita in questo luogo? Troppe volte per un solo motivo.

Ero semplicemente la numero tre.

Mi alzo dal lettino ripensando alla mia ultima visione. Nel momento esatto in cui ho preso fra le mie mani Luna sono svenuta. Sento il sangue gelarsi nelle vene: Sam. Ciò che visto potrebbe distruggere la vita di Aimee e anche quella di Luna.

Lui ha obbedito a degli ordini mettendo incinta Aimee, tutto per degli esperimenti. Come può averlo fatto? Pensavo la amasse veramente... Non appena lo incontrerò se la vedrà con me, questa non la passerà liscia.

<<Ti sei svegliata, finalmente>> Il professor Dofel entra nella piccola stanza con Luna fra le braccia. Per fortuna sembra non essersi fatta nulla quando l'ho lasciata cadere, qualcuno deve averla presa in tempo.

<<Sì. Ho avuto un'altra visione e questa volta si tratta di qualcosa di grave>> dico. Gli racconto tutto ciò che ricordo, anche se sono certa che ci sia qualcos'altro che non ricordo. Le mie visioni non sono mai complete: alcune cose non riesco a vedere, altre si cancellano quando mi sveglio.

Il professor Dofel cammina avanti e indietro per la stanza pensieroso, mentre io aspetto il suo intervento. Sono confusa e spaventata. Fra due giorni alcune squadre di soccorso partiranno verso l'isola sulla quale si trovano i miei amici, ma se fosse troppo tardi?

Spero stiano tutti bene, Aimee, Dylan, le due sorelle, Violet e Jena, Clary... Forse anche Sam, perché nonostante ciò che ha fatto ci ha spesso tirati fuori dai guai. Penso che senza di lui saremmo già morti da moltissimo tempo, a partire da Aimee.

<<Penso che scopriremo la verità solo quando potremo parlare con lui. Nel frattempo ci toccherà vivere una vita normale. Finché non si calmerà la tempesta non possiamo fare nulla>> afferma.

Annuisco. Mi alzo dal lettino ed esco nei corridoi. Camminando raggiungo la mia vecchia stanza, quindi entro dentro trovandola vuota e spoglia. Non ci sono più i miei mobili, non c'è più alcuna cosa che appartenesse a me. 

Sono successe così tante cose qui. Come quella volta che Aimee è venuta a dormire da me, o quando si è svegliata in preda agli incubi e ci siamo consolate a vicenda. In questo posto c'è un sovraccarico di ricordi che mi faranno impazzire.

Esco dalla stanza e chiudo la porta. Il corridoio è vuoto, significa che le lezioni sono già iniziate. Raggiungo una delle mie vecchie aule, dove ci sono tantissimi ragazzini con i capi abbassati verso i quaderni. 

C'è anche Jennifer la sorella di Aimee. I capelli biondi sono raccolti in una coda alta e indossa una maglia rossa e dei pantaloni neri. Quando mi vede sorride e mi saluta con la mano. Ricambio, poi mi allontano uscendo verso i cortili.

Vedere questi luoghi mi fa stare bene, tornare qui dopo pochissimi giorni a Londra è strano. Me ne sono andata via per staccarmi da Hauntown e le cose brutte che ha portato nella mia vita, ma ora mi rendo costo che questa è casa mia. 

In lontananza vedo due persone che parlano. Sembra stiano avendo una discussione animata, entrambi gesticolano in modo esagerato. Mi avvicino un po' e finalmente riesco a riconoscere Eatan. L'altro è un uomo basso e panciuto, con i capelli marroni e un paio di baffi tenuti con cura. 

<<Ehi, Eatan>> Lo saluto non appena mi avvicino. L'uomo mi squadra da capo a piedi, mettendomi a disagio. <<Volevo chiederti se ti andava di mangiare qualcosa insieme>>.

<<Va bene. Mi dispiace di non esserle stato d'aiuto signor Ryle>> Sorride.

L'uomo va verso la sua auto lasciando soli me e Eatan: <<Quello era il padre di Aimee? Cosa ci fa qui?.

<<Cosa intendi?>> chiede confuso.

<<Lui e Aimee non hanno mai avuto un buon rapporto. Era sempre cattivo con lei, praticamente la odiava>> spiego.

<<Bree, sua figlia è stata rapita da dei pazzi. Lui è preoccupato per Aimee, anche tu lo saresti se capitasse alla tua. O no?>> Mi mette un braccio attorno alle spalle e mi stringe in un goffo abbraccio <<Andiamo a mangiare?>>.

***

Finiamo di mangiare i nostri hamburger mentre fuori inizia a piovere. Il ticchettio delle gocce mi innervosisce, ma stare con un amico mi tranquillizza.

Scoppio a ridere quando vedo che l'angolo della sua bocca è sporco di ketchup e lui mi rivolge un'occhiata, accigliato: <<Cosa c'è da ridere?>> chiede.

<<Assolutamente niente>> mento ridendo sotto i baffi.

Vedo Alex entrare nel bar con l'impermeabile nero, quando se lo toglie e mi vede, mi saluta con la mano. Gli faccio segno di raggiungerci e lui si avvicina silenzioso. Saluta con il capo Eatan, che ricambia senza sorridere.

<<Vuoi qualcosa da mangiare?>> chiedo.

<<Ho giusto un certo languorino>> Sorride.

Accenno ad alzarmi dalla sedia per andare ad ordinare, ma Eatan mi blocca. Mentre si allontana sento lo sguardo di Alex puntato su di me, così mi giro verso di lui. <<Che ti prende?>> chiedo <<Non sai che è maleducazione fissare la gente?>>.

<<Prima Eatan stava parlando con un uomo e stavano litigando>> dice <<Non mi fido di lui, dovresti stargli alla larga>>.

<<Era il padre di Aimee, stavano parlando di lei. Eatan è suo amico e lui suo padre, che male c'è? Non devi essere così paranoico, so cavarmela perfettamente da sola>> ribatto.

<<E ti sembra normale che stessero litigando?>> Non rispondo, così continua. <<Sono riuscito a sentire qualcosa ed è stato particolarmente interessante. Parlavano della spedizione, Eatan non vuole partecipare>>.

<<E quindi?>> Alzo gli occhi al cielo.

<<Eatan è suo amico, no? Perché mai dovrebbe rifiutarsi di partire per salvarla?>>.

Sbuffo: <<Avrai sentito male, tutto qui. Eatan è una bravissima persona, magari ha paura di tornare laggiù dopo che è scappato. Nemmeno io ci tornerei al posto suo, sarei terrorizzata>>.

<<Certo, Breanna>> Si alza dal suo posto. <<Quando smetterai di sbavare ai suoi piedi torna da me e ne parleremo. Fino ad allora puoi anche starmi alla larga>>.

Lo guardo allontanarsi senza parole. Eatan torna: <<Se ne sta andando? E il panino?>> chiede <<Bree, tutto bene?>>.

<<Sì, tutto bene>> rispondo.

N/A

Ho pubblicato Tears in heaven, passate a leggerla?

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Grazie :3

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E niente, buona giornata💕