<<Fateci uscire!>> strilla Mary.

Chiudo gli occhi, colpito da una fitta alla testa: <<Puoi abbassare la voce?>> domando.

Lei si volta verso di me scocciata. Mi fulmina con lo sguardo e incrocia le braccia d avanti al petto: <<Dobbiamo farci trovare. Come possiamo se non ci sentono?>>.

<<È tutto inutile>> rispondo <<Non ci troveranno in ogni caso. Dobbiamo trovare un modo per andarcene>>.

<<Non c'è, siamo bloccati in questo orribile posto! Non so cos'hanno in testa, ma se ci hanno bloccati qui un motivo ci sarà... Magari una via di fuga c'è, ma non la troviamo>> dice lei camminando avanti e indietro.

<<Non muoverti troppo, potresti rimanere colpita dalla barriera>> la rimprovero e lei alza gli occhi al cielo.

Si siede accanto a me, sbuffando: <<Laura starà bene secondo te?>> chiede.

Annuisco: <<Sì. Perchè non dovrebbe?>>. 

<<Intendo... se io morissi...>>.

<<Non devi nemmeno pensarci>> la interrompo, sentendo una fitta al petto.

<<Ma se capitasse... lei ce la farebbe?>> domanda <<Insomma, pensaci: è così piccola e innocente. Come potrebbe farcela senza una persona che la guidi? Senza un punto di riferimento? Ne ho passate tante, forse troppe, ma lei di più. Dovrebbe avere una vita normale, invece per una mia scelta è costretta a subire queste torture>>.

<<L'hai salvata, invece. E smettila di autocommiserarti, tu fai sempre la cosa giusta. E tornando a Laura, credimi che potrebbe farcela. Lei è più forte di quanto tu pensi, solo che ogni tanto ti comporti come se non fosse così, e lei se n'è accorta. In questo modo la scoraggi, cerca solo di essere meno... apprensiva>> dico <<Lei ce la farebbe senza di te. Io no>>.

Ride amareggiata: <<Non molli, non è così? Non sei uno che rinuncia facilmente>>.

<<Se desidero particolarmente una cosa, no>>.

Si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia: <<E se ti dicessi che ci tengo anche io a te? Che ti amo più di ogni altra cosa al mondo?>>.

<<Mi faresti davvero felice>> rispondo.

Lei sorride e mi bacia sulle labbra. Si siede a cavalcioni sopra di me, tenendomi la testa e continuando a baciarmi. Appoggio le mani sulla sua schiena, tirandola verso di me e lasciandole ogni tanto qualche carezza lungo la schiena. I nostri respiri si fanno più corti e il bacio più appassionato. 

Tutto questo viene interrotto dal rumore di un meccanismo. Attorno a noi, le mura della grotta scompaiono, lasciando spazio ad un lungo corridoio: quindi tutto questo è un edificio sotterraneo?

<<Cari, carissimi ragazzi! Siete davvero teneri insieme>> dice Tyler, comparendo accanto a noi <<Mi è dispiaciuto davvero molto interrompervi, ma che ci potevo fare? Ho bisogno di un favore>>.

<<Che tipo di favore?>> chiede Mary posizionandosi alzandosi e tenendomi per mano.

Lui si avvicina e d'istinto porto Mary dietro di me: ora che lei è mia, non deve nemmeno sfiorarla. Se proverà a farle del male, se la vedrà con me, e non ci andrò leggero.

Dalla tasca tira fuori due siringhe. Sento qualcuno sbattermi a terra, mentre Mary strilla. Un uomo la tiene ferma contro il muro, mentre un altro tiene me bloccato.

Tyler si avvicina e mi preleva dal collo del sangue, poi fa lo stesso con Mary. Le mette via con calma e con uno strano sorriso in volto: <<Positivo. Tuo padre ne sarà felice>> commenta.

<<Cosa intendi?>> domanda lei.

Tyler fa un cenno col capo ai due uomini: <<Lasciateli andare. Sono liberi di andare ora. Tornate dai vostri amichetti>>.

I due uomini ci liberano e si allontanano con Tyler, mentre io vado da Mary. Insieme corriamo verso una porta, che ci fa ritrovare nel punto in cui siamo entrati: <<Torniamo dagli altri. Subito>>.

***

Busso alla porta con Mary alle mie spalle. Ci abbiamo impiegato pochi minuti a tornare alla villa, che, per fortuna, non era poi così lontana dall'entrata per il sotterraneo.

Violet viene ad aprirci e, quando ci riconosce, sospira: <<Sono tornati!>> esclama.

Entriamo in casa e ci sediamo sui divani, dove troviamo tutti tranne Clary. Quando vedo Aimee, rimango scioccato: chi l'ha ridotta in queste condizioni?

<<Ehi, stai bene?>> le chiedo avvicinandomi a lei.

Annuisce, facendo una smorfia: <<La testa... fa un po' male. Ma il resto va meglio, davvero>>.

<<Non crederete mai a ciò che e successo>> dice Mary stringendo a sé sua sorella <<C'erano dei...>>.

<<Sotterranei?>> la interrompe Sam, allontanandomi da Aimee.

Nonostante sappia che io e Aimee siamo migliori amici da moltissimo tempo, continua ad essere geloso del nostro rapporto. 

<<Come fate a saperlo? E Clary dov'è?>> chiedo.

Violet ci guarda tesa: <<Abbiamo un po' di cose da raccontarvi. Mettetevi comodi>>.