Mio padre.

Era in spiaggia a guardare il tramonto e mi fece segno di avvicinarmi a lui.

Quando ero abbastanza vicina mi abbracció ed ero la persona più felice della terra per averlo tra le mie braccia.

Sembrava come se lui fosse sempre stato come me, come se tutti gli anni passati senza di lui fossero svaniti, come se ogni singola parte del mio corpo si fosse risvegliata.

Ma dopo un po' quella figura svanì nell'ombra, si dissolse come se non fosse mai esistita, come se quell'abbraccio non ci fosse mai stato.

Era un fantasma. Di mio padre.

Io ancora sulla spiaggia scoppiai in lacrime, ma una voce pronunciò una citazione di Cassandra Clare che amo molto, che ritenevo vera fino alla fine: "i fantasmi sono ricordi, e noi li conserviamo perchè coloro che amiamo non lascino il mondo"

Mi affascina perchè è vera fino in fondo, i fantasmi certo non esistono, ma le anime si. Be' se noi ricorderemo sempre le persone che hanno lasciato questo mondo, saranno sempre qui. Perchè alle apparenze lo hanno abbandonato, ma realmente ci saranno sempre, almeno finché ci saremo noi o chi le ricorda, almeno fino a quando chi le ricorda sarà qui.

In quel momento sento Michelle pronunciare il mio.

《Svegliati》dice.

In quel momento mi accorgo di star piangendo.

《O mio Dio, Stella. Cosa hai sognato?》
Chiede con una voce dolcissima.

《Mi-mio padre》dico tra un singhiozzo e l'altro.

《Shh. Tranquilla, ci sono io》dice lei abbracciandomi.

Parliamo fino a notte fonda.

《Michelle sono le tre di notte》dico in preda ad uno sbadiglio.

《Forse è meglio se riposiamo》dice.

《Vuoi che dorma con te?》Chiede. 

Ogni volta quando eravamo bambine e una delle due faceva un incubo o un sogno triste, ci riaddormentavamo insieme.

《Ehm...va bene. Però quando vedi che dormo, torni nel tuo letto.》dico ridendo.

《Certo. Stellina mia》dice lei.

La sveglia suona come tutte le mattine alle 9:00.

Vorrei buttarla nella spazzatura.

Ma stamattina c'è qualcosa di diverso.

Quando apro gli occhi infatti vedo Jace e Daniele fissare me e Michelle.

《Che ci fate qui?》domando.

《Ma buongiorno anche a te》dice Jace sorridente. 《Siamo venuti a svegliarvi visto che la sveglia è suonata da mezz'ora e voi non rispondevate al telefono.》

《Ma chi si sveglia alle 9?》borbotta Michelle.

《Bene ora, io torno a dormire》dico riportando le coperte sopra la mia testa.

《Piccola, non puoi dormire. Dobbiamo andare Alessia andrà su tutte le furie. 》dice Daniele sedendosi sul bordo del letto.

Come puó essere perfetto anche di prima mattina?

《Non mi importa》dico.

《Piccola se non ti alzi tu ci penso io》dice lui.

《IO NON MI ALZO》dico scandendo le parole.

《Va bene》dice lui.

Daniele prede le coperte e le butta giù dal letto, poi inizia a farmi il solletico.
Alla fine mi prende in braccio e mi mette in piedi per terra.

《Buongiorno》dice dandomi un bacio sulle labbra.

Quando lo guardo sorrido, è bellissimo e solo lui mi sa dare il sorriso spontaneo, è una sensazione favolosa.

《Buongiorno》rispondo.

《Ehm...odio interrompere certe cose però, Michelle?》Domanda Jace.

《Ho un idea》sussurra Daniele.

Io e Jace lo guardiamo con sguardo interrogativo, lui prede un secchio e lo riempie d'acqua, poi lo passa a Jace.

《Ma sei scemo? Quella ti uccide》dico a Daniele.

《Ssh》mi zittisce lui.

Jace va con il secchio sopra la testa di Michelle e fa cadere tutta l'acqua.

《Stronzi! Che diamine vi salta in quella testa vuota》grida.

Jace se ne scappa in terrazza mentre io e Daniele ci godiamo la scenetta ridendo.

È furiosa.

In realtà mi aspettavo una reazione del tipo: prende il secchio e lo butta contro Jace, sembra non averla presa troppo male per dirci una sola parolaccia.

《Che ore sono?》Domanda.

《Le 9:40》dice Daniele.

《È perchè diamine mi avete svegliata? È prestissimo》dice lei alzandosi dal letto.

《Siete tutte uguali》sussurra Daniele guadagnandosi una gomitata da me.

《Ehm...Jace vieni qui.》dico.

《Che succede?》Chiede una volta dentro.

《Tu e Daniele potete uscire dalla camera così io e Michelle ci vestiamo?》

《Per forza?》Chiede Daniele.

《Sì per forza》dico.

《Uff. Dai Jace andiamo》dice all'amico.

《Arrivo》dice lui.

《Piccola, noi andiamo via. Però voi non vi rimettete a dormire》dice lui dandomi  un bacio e facendomi l'occhiolino.

《Va bene》dico.

I ragazzi escono e io comincio a vedere quello che devo mettere in attesa che Michelle finisca di fare la doccia così posso farla anche io.

Poverina deve essere tutta bagnata, al solo pensiero mi scappa una risata.

Michelle non ci mette molto, quindi mi vado a fare una doccia senza lavare i capelli perchè ci metterei un eternità ad asciugarli.

Dopo fatto la doccia mi metto un Jeans strappato e una maglietta nera con un cuore rosso.

Mi trucco mettendomi un po' di matita e mascara e un rossetto rosa leggero, mi raccolgo i capelli in una coda. Perchè una cosa che adoro è fare la coda quando ho i boccoli.

Alla fine metto le converse e prendo il telefono lo infilo nella tasca dei jeans e aspetto Michelle.

《Michelle a che punto sei?》Domando.
 
《Stella. Dio mio vieni qui》

《Che succede?》Chiedo andando da lei.

《I miei capelli》dice lei.

《Michelle ma che hai combinato?》

《Niente mi stavo lavando i capelli e poi sono uscita dalla doccia per asciugarmeli e lì ho trovati più sporchi di prima ovvero così》Spiega.

《Che shampoo hai usato?》

《Ehm...questo》dice mostrandomi effettivamente uno shampoo, però quando vado a mettermene un po' in una mano mi accorgo che è olio.

《Michelle questo è olio》dico.

《Impossibile.》sussurra.

《No è davvero olio》dico.

《Ma com'è possibile. A te non ha dato problemi hai ancora i tuoi bellissimi capelli》dice lei guardandomi.

《Perchè io non li ho lavati oggi》

《Ora come facciamo?》Chiede Michelle.

《Ho un idea aspetta qui》dico.

《Sì tanto non vado da nessuno parte con questo schifo in testa》urla mentre io esco dalla stanza.

Busso alla porta della stanza di Aurora e Sofia. E loro mi aprono subito.

《Stella ti serve qualcosa?》Chiede Sofia.

《In realtà si》dico.

《Dai entra e dimmi tutto》dice ed entro.

《Ciao Stella》dice Aurora.

《Ehi auri》dico salutandola.

《Allora che c'è?》Chiede Sofi.

《Michelle ha avuto un problema con lo shampoo e mi chiedevo se potete prestarci il vostro》dico.

《Ma si certo》dice Sofia andando a prendere lo shampoo.

《Eccolo》dice porgendomelo.

《Grazie infinite. Appena finiamo ve lo riporto》dico.

《Va bene. Ciao Stella》dice Sofia.

《Ciao ragazze e grazie》dico.

Spero che risolva. Se no oggi non usciamo. So quanto Michele tiene ai suoi capelli.

Una domanda mi sorge spontanea: chi puó essere stato?

Rientro in camera e vado da Michelle.

《Michelle usa questo》dico dandole lo shampoo.

《Grazie》dice.

《Di niente, però muoviti》dico.

Non ci mette molto e i capelli tornano come nuovi.

Si veste in fretta, prede lo shampoo e bussiamo alla porta delle ragazze.

《Aurora, ecco lo shampoo. Grazie》dice Michelle.

《Figurati》dice e rientra.

Io e Michelle cominciamo a scendere.

《Secondo te chi è stato?》Chiede.

《Non ne ho idea》dico.

《Jace, Harry e Daniele?》Chiede.

《Non penso che i ragazzi arriverebbero a questo》dico.

Dietro di noi si sentono dei tacchi, e una voce acuta e fastidiosa.

《E questa che ci fa qui?》domando.

《Ma ciao sfigatelle》dice lei.

《Ciao Barbie》dico.

《Che ci fai qui?》Chiede Michelle.

《Oh, niente, doveva venire mio padre quindi sono qui anch'io》dice.

《Come stanno i capelli, Michelle?》

《Sei stata tu. Brutta stronza. Ma che al posto del cervello le noccioline?》dico.

《Come ti permetti》dice con la sua voce fastidiosa.

《Oh, mi permetto eccome》dico.

《Dai Stella andiamo》dice Michelle.

《Stella, Alessia ci sta aspettando e Daniele ti sta tempestando di chiamate》dice Michelle.

Mi giro senza dire una parola e vado in direzione degli altri.

Ma come ha potuto fare una cosa del genere. Ma che nel cervello?

Io sono basita.

《Dove eri finita?》Domanda Daniele.

《Lasciami stare》dico fredda.

《È successo qualcosa?》Chiede. 

《No》mento. 

《Lo sai che capisco quando menti che succede?》Chiede di nuovo.

《Quella strega, la Barbie è qui》dico.

《Chi Samantha?》Chiede. 

《Si》dico.

《Che ti ha detto?》Domanda.

《A me niente di nuovo. Ma si è permessa di scambiare lo shampoo con l'olio e se non fosse stato per Aurora e Sofia Michelle avrebbe i capelli uno schifo》dico.

《Che bastarda》dice sottovoce.

《Infatti》dico.

《Su, ragazzi andiamo》dice Jace, dando una pacca sulla schiena a Daniele.