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20. Hotel

L'hotel è davvero enorme. Alessia e le altre si sono già posizionate ognuna nelle proprie stanze per sistemare la loro roba. Mentre noi visto che ci eravamo fermati durante il viaggio siamo arrivati dopo.

《Buongiorno come posso aiutarvi?》Domanda la signorina della reception.

《A noi servirebbero tre stanze. Alessia dovrebbe avrecele prenotate. Lei è arrivata prima di noi》dice Daniele.

《Sì allora la stanza per tre persone è la: 45.》dice consegnando le chiavi a Daniele che aspetta noi ragazze mentre, Harry e Jace cominciano a salire.

《Ecco questa è la 40》dice consegnando le chiavi a Aurora.

《E infine la 49》dice consegnando le chiavi a me.

《Grazie》dico.

Daniele, aiutato da Harry e Jace, porta le valigie alle nostre stanze.
Io e Michelle abbiamo la penultima stanza di tutto il corridoio che inizia con la stanza di Aurora e Sofia, poi ci sono i ragazzi e infine noi. Almeno siamo tutti sullo stesso corridoio.

Proviamo ad aprire la porta, ma non va.
Anche Jace ha lo stesso problema con la loro stanza.

《Michelle non va》dico.

《Fammi provare》dice lei.

《Amico, non si apre》dice Jace a Daniele che finisce di portare le valigie.

《Aspetta》dice lui prendendo la chiave.

《Ci credo che non si apre non è la chiave giusta》dice lui.

《E allora che numero è?》Domanda Harry.

《49》risponde Daniele.

《È la stanza di Stella e Michelle.》dice Jace.

《Allora forse loro hanno la nostra chiave》dice Daniele.

La chiave non apre la porta e ne io ne Michelle capiamo il perchè.

Uffa partiamo proprio bene per questo viaggio.

E io che volevo una cosa tranquilla.

《Michelle non va》dico io.

《Come facciamo?》dice lei.

Non ho neanche il tempo di rispondere che Daniele mi sta davanti.

《Stella, vi si apre la porta?》ci domanda lui.

《No. Perchè?》Chiedo. 

《Neanche a noi perchè abbiamo la vostra chiave, forse voi avete la nostra》dice lui, dandomi la chiave che ha in mano.

《Aspetta che provo》dico.

Infilo la chiave nella serratura che gira perfettamente e la porta si apre.

Grande!

《Grazie》dico sorridendo.

《Di niente》dice lui facendomi l'occhiolino e va verso la sua stanza.

Mi giro verso Michelle che ha una faccia disgustata. Sembra di star per vomitare da un momento all'altro.

《Va bene ora entriamo. Prima che vomito》dice Michelle.

《Perchè dovresti vomitare?》Domando.

《Troppo amore nell'aria》dice lei rivolgendomi una strana occhiata.

《Siamo solo amici》dico io.

《Le ultime parole famose》sussurra, quasi come se non si volesse fare sentire.

Scuoto la testa con un sorriso scemo a causa delle parole di Michelle.

La stanza è molto grande. Ci sono tre armadi giganteschi, due letti, un bagno molto grande e una terrazza da dove si vede tutta Città del Vaticano e anche moltissimi altri luoghi dove presto sarei stata. Non vedo l'ora. Sono sicura che questo sarà un viaggio favoloso.

《Stellaaa》grida Michelle.

《Che c'è?》Domando.

《Alessia ha detto che adesso andiamo a fare un giro. Quindi preparati.》dice Michelle.

No! Mi rifiuto. Siamo arrivati da meno di cinque minuti e già un giro. Io ho bisogno di riposare.

《Cosa?! Ma adesso siamo arrivati. Io voglio riposare.》dico rientrando dentro.

《Anche a me piacerebbe.》dice Michelle, mentre si cambia la maglietta.

Apro la valigia e prendo un jeans e una maglietta e li metto.

《Michelle vieni a vedere che spettacolo》dico.

《Wow. Mi sembra un sogno essere qui》dice lei, con un sorriso bellissimo stampato in volto.

《Infatti》quasi sussurro.

Sembra davvero un sogno essere qui. A Roma, con Michelle e tutti i miei amici. Come viaggio prima di cominciare le partite più importanti della nostra vita.

Credo che questo è uno di quei viaggi che creano un posto nel tuo cuore e non escono più.

《Ragazze! 》Urla una voce maschile e quando mi giro vedo Jace.

《Jace》dico.

《Sapevate che ci hanno spostato la camera?》

《Perchè?》Domanda Michelle.

《Ehm...Allora siamo entrati nella camera 45 solo la troviamo piena di vestiti. Probabilmente di altre ragazze che erano uscite a fare un giro e avevano lasciato la chiave alla reception e quindi siamo scesi e adesso siamo nella camera 47 e possiamo chiacchierare liberamente perchè il balcone che ci separa è vuoto cioè la camera è libera》dice Jace.

《Capisco.》dico.

《Jace, vieni adesso a sceglierti il letto.》dice Daniele uscendo fuori e quando vede me e Michelle ci rivolge un sorriso.

È bellissimo indossa una maglietta grigia attillata e un pantalone della tuta. I suoi capelli sono leggermente scompiglieti e risplendono ai raggi solari. I suoi occhi profondi e scuri incontrano i miei producendo una scarica di brividi in tutto il mio corpo. Ma perchè mi fa questo effetto?

《Ragazze Ciao. Alessia ha detto che ci dobbiamo cambiare》dice lui.

《Sì abbiamo fatto》rispondo.

《Cioè tu intendi giocare una partita con i jeans?》

《Partita? Aveva detto un giro.》grida Michelle prima che lo potessi fare io.

《No, ha detto partita.》dice lui divertito.

《Uff, io mi vado a mettere il completo ciao》dico sbuffando.

Entro e mi metto il completo che uso per giocare. Ci metto meno di cinque secondi. Mentre Michelle rientra adesso dalla terrazza.

《Il tuo amico si diverte a provocarci》dice rientrando.

Sorrido a quelle parole.

《Tutti i nostri amici ci provocano.》dico ridendo.

《Infatti》dice lei, finendo di infilare la maglietta.

《Andiamo?》Domando.

Annuisce.

Usciamo, chiudiamo a chiave la stanza.
Andiamo verso l'ascensore. E prima di entrare sento qualcuno sbattere sulla mia schiena.

Mi giro e vedo Daniele.

Mi guarda fisso negli occhi come se volesse leggermi dentro. Come se volesse scavare e spogliarmi di tutte le mie corazze. Credo ancora che sia strano come lui solo con uno sguardo o con un contatto mi crei tanti brividi, mi trasmetta emozioni mai provate prima.

《Scusami Stella. Jace mi ha spinto.》

《Ehm...tranquillo》dico balbetta do cercando di nascondere l'imbarazzo.

Siamo a pochissimi millimetri di distanza e io sarò diventata un pomodoro.

Michelle ci guarda divertita, sembra guardare una scena di un film è paralizzata.

《Stella andiamo l'ascensore è arrivato》dice Michelle sorridendo.

《Sì certo. Voi venite?》Domando ai ragazzi.

《Okay》dicono.

Quando arriviamo al piano terra vediamo Alessia con tutte le ragazze che stanno cercando di sistemare rete.

Ma vedo qualcun'altra che vorrei non conoscere. Che però sta su un balcone, e parla a telefono. Quella voce...qualcosa di odioso.

È adesso che la riconosco.

Ma è impossibile. Che ci fa qui?

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