Bangkok, Thailandia, Hollywood, United States of America anno 2022.

P.o.v Ohm.

Dopo la riunione della scorsa settimana con P'Tha, io e Nanon ne discutemmo con le nostre famiglie che ci diedero il loro consenso ed in questo momento, ci trovavamo ognuno nella propria abitazione a fare, i bagagli.
L'imbarco, era previsto per le 9.00 di mattina quindi, avevamo già consumato il pasto principale cioè la prima colazione.

"America!.. Non mi sembra ancora possibile tutto, ciò... Se fino a qualche mese fa mi avessero chiesto di girare un film negli USA, mi sarei rifiutato perché mi volevo allontanare dalla mia carriera, per avere una vita normale invece adesso , sono al settimo cielo e non vedo l'ora di essere lì con il mio amore! "riflettei, sognante.

Nel frattempo Nanon, era entrato in crisi perché non riusciva a decidere cosa portare con sé e cosa lasciare qui per cui, aveva domandato aiuto a sua sorella minore Nonnie:

<<Hia...Dovresti optare tra abiti leggeri estivi , pesanti invernali  e per le stagioni intermedie.... Direi che magliette a mezze maniche corte, camicette lunghe leggere, T shirts giro maniche, pantaloncini corti fino alle ginocchia per l'estate, maglioni, pullovers, camice lunghe, dolcevita, giacche per l'inverno e il resto dei vestiti, per le stagioni intermedie!.... Infondo tu ed il tuo fidanzato, starete via per un anno più o meno ed occorre essere preparati, per ogni evenienza!... Spero che i miei consigli, ti siano stati utili fratellone!..., Mi mancherai, tantissimo! >> concluse diretta  abbracciandolo stretto, con aria triste.

<<Mancherai tanto anche a me, sorellina mia!... Grazie infinite per il tuo aiuto prezioso, credo di potercela fare!... Ti prometto che farò il possibile per sentirci spesso, Nonnie... Non ti libererai facilmente di questo bel visetto, piccola! >> dichiarò, sicuro.

<<Il solito, come sempre... Non sei giunto neanche lì e già parli e ti comporti, come se fossi negli Usa!... Sbrigati a finire i bagagli altrimenti farai aspettare, il tuo fidanzato! >> gli disse, obiettiva.

<<Krub Pom (D'accordo)! >>.

Fu così che Nanon, chiuse in fretta le valigie e si diresse in soggiorno ad attendermi.
Nel frattempo io, ero quasi giunto sotto casa sua quando mi scrisse un messaggio sul telefono, dicendo:

N:Amore senti, se vuoi salutare anche mia madre e mia sorella, non occorre che tu venga a casa perché posso farle uscire con me... altrimenti faremo tardi e perderemo, il volo!

O:Hai ragione, piccolo mio... Faremo così, allora... Io sono quasi arrivato al cancello di casa tua... inizia ad uscire fuori, va bene?... A tra poco, ti aspetto!

Terminata la conversazione, riposi il cellulare nel cassettino dell'auto e mi rimisi a guidare, arrivando subito.

Non appena scesi dalla macchina, sua sorella mi saltò addosso per la gioia facendomi quasi cascare, al suolo:

<<Ehiii piccola, fai piano piano che per poco non cascavo a terra!... Sawadeekrub, Khun Mae ! >> esclamai sorridente, salutandola con le mani giunte. (oltre ad indicare ciao, questa espressione è usata ultimamente anche per dire  buongiorno, buon pomeriggio, buonasera ed arrivederci).

<<Sawadeeja Ohm (Buongiorno  Ohm)!... Mio figlio, è ancora dentro casa, credo che abbia un problema con i biglietti del, volo! >> esclamò, sincera.

A quel punto, mi spaventai e entrai a controllare la situazione.
Lo trovai, intento a frugare nel  suo zainetto tirando ogni cosa fuori, da esso:

<<Non, amore... Non mi dire che hai perso i biglietti del volo?... Dai, ti aiuto a trovarli... Facciamo così, io frugherò tra le tasche dei giubbini e tu nello zainetto, d'accordo! >>gli consigliai, convinto

<<D'accordo Ohm, ma sbrighiamoci in fretta! >> aggiunse, turbato.
Infine, li trovai in uno dei suoi giubbini e dissi:

<<Li ho trovati, andiamo ora! >> esclamai rapido mentre glieli mostrai, agitandoli.
Lui quindi, li afferrò al volo riponendoli  nel borsello.
Di seguito, raggiungemmo sua madre e sua sorella che a tal proposito, decisero di venire insieme a noi in modo da poter prendersi un taxi, al ritorno.

Arrivammo in aeroporto, prima dell'orario stabilito e veloce le salutammo per poi recarci, al check in attendendo il momento, dell'imbarco.

Qualche ora più tardi, salimmo in aereo emozionatissimi:

<<Eccoci qui, finalmente!... Non riesco ancora a credere che andremo in America, Ohm! >> esclamò il mio fidanzato ad un certo punto, meravigliato.

<<Ed invece è la verità, tesoro mio!... Tra non più di sedici ore, saremo ad Hollywood!... Non vedo l'ora di arrivare in hotel, e rilassarmi! >> conclusi, affaticato.

<<Lo stesso vale per me, sono stanco dopo tutte le corse che ho fatto per arrivare a prender questo volo, in tempo! >> rispose schietto, stiracchiandosi le braccia.

<<Beh Non, finché non arriviamo potresti stenderti con il sedile e farti una bella dormita, che ne pensi?... Tanto, non arriveremo presto! >> gli consigliai, sicuro.

<< Hai assolutamente ragione, amore... Mi farò un bel riposino, ora... Mi raccomando non ti dimenticare di svegliarmi all'arrivo, ok? >>

<<Non ti preoccupare stai tranquillo e dormi, adesso!... Resterò sveglio e vigile per entrambi, buon riposo! >> aggiunsi sincero, accarezzandogli i capelli.

Al percepire il mio tocco delicato, chiuse gli occhi lentamente e si addormentò, sereno.
Allora, gli poggiai addosso il mio giubbino, nel caso sentisse freddo dopodiché aprii il borsello tirando fuori l'mp4 ed ascoltai un paio di canzoni, durante il viaggio.
Da quel momento in poi, sarebbe iniziata un'avventura pazzesca, per noi due.

                  Fine capitolo 11.

Buongiorno a tutti voi capitolo 11 della storia dove i nostri protagonisti hanno intrapreso il viaggio in America, molto emozionati... Cosa succederà nei prossimi capitoli, lo scoprirete solo leggendo, ciuaooooooooooooooooooo