PROLOGO:
-IL PATTO CON IL MALE.
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Che Dio mio sia testimone e mi perdoni per ciò che sto per fare.
Sospiro... Non ho altra scelta.
Busso ripetutamente al grande portone della villa,sistemando il più possibile il mio aspetto e attendendo che qualcuno venga ad aprirmi:"non dovresti trovarti qui!"precisa una vocina dentro di me.forse è meglio tornare indietro e trovare un altro modo...penso. Sì, è meglio che ritorni a casa.
In quel preciso momento le porte si spalancarono rivelando la figura di un giovane servo dai capelli marroni.
<<chi siete voi?>>domanda alzando un sopracciglio.<<sto cercando il Signor Avgust Smirnovskiy.>>
rispondo.<<sono desolato, Mr. Avgust al momento non è in casa.>>
pronuncia. <<la prego non potrei parlare con qualcun altro? È importante!>>continuo quasi supplicandolo. Il giovane dopo averci pensato attentamente sospira
<<entri,vedrò cosa posso fare>>dice facendomi accomodare dentro.
Percorriamo un lungo corridoio grande pieno di meravigliosi ritratti della famiglia e alcuni vasi antichi,
arrivando così,davanti ad una porta di legno chiusa:<<aspetta qui!>>
ordina bussando con due semplici tocchi. Annuisco guardando uno dei quadri di fianco a me; il dipinto raffigura una giovane coppia, entrambi di carnagione molto chiara,
quasi bianca,l'uomo ha i capelli neri,due profondi occhi azzurri e un espressione dura sul viso,direi quasi irritato. Indossa un completo composto da una giacca nera appena sotto le anche,una camicia di raso bianco con le balze accompagnata da un delizioso papillon nero,un paio di pantaloni stretti a cavallo basso,ed infine,un paio di mocassini del medesimo colore; la donna invece,
seduta su un divanetto-accompagnata da un inquietante sorriso-sfoggiava,
un meraviglioso tailleur a maniche strette sugli avambracci e largo a sbuffo sulle spalle color bordeaux,
segnata da una profonda scollatura sui seni in cui le ricadevano perfettamente i lunghi capelli scuri;
la gonna-anch'essa dello stesso colore-era lunga e svasata fino a terra abbinata infine,da un paio di scarpe col tacco basso.
<<ehm,ehm>>il giovane servo si schiarisce la voce,riportandomi così alla realtà. Non mi ero accorta che fosse tornato.<<Mrs Zarema la sta aspettando>>continua.<<chi?>>
chiedo confusa.<<La Signora Smirnovskiy>>afferma guardandomi male. Annuiso entrando dentro la stanza,mordo il labbro nervosamente portandomi meccanicamente dietro l'orecchio una ciocca di capelli:<<chi osa disturbare la nostra famiglia?>>
domanda la stessa donna che ho visto nel ritratto.faccio un breve inchino e alzo di poco la testa pronunciando con voce sicura il mio nome:<<mi chiamo Izabelle Marshall,sono la figlia del proprietario della piccola locanda degli ulivi...>>
<<sembrate molto giovane,quanti anni avete?>>chiede alzando un sopracciglio la Signora Smirnovskiy.
<<Si Vostra Grazia,ho ancora 13anni>>
dico sentendomi per qualche strano motivo in imbarazzo. Per un breve istante Mrs Zarema strabbuzza gli occhi sorpresa guardando poi il vuoto, ricomponendosi subito dopo come se non fosse successo nulla.<<e ditemi...
per quale ragione cercavate il Signor Smirnovskiy?>>domanda trafiggendomi con il suo gelido sguardo. Inghiotto un groppo di saliva nervosamente...
<<mi dispiace averla disturbata,non era mia intenzione. Sono arrivata fin qui per chiedervi in prestito del denaro...>>dico. <<vede...>>faccio una breve pausa.<<dopo la morte di mia madre avvenuta l'estate scorsa,mio padre insieme ai miei tre fratelli si sono ritrovati in una grave situazione economica tant'è che neanche la locanda riesce a riscuotere molt..>>in un attimo la Signora Smirnovskiy mi zittisce bruscamente.<<mi faccia capire Izabelle>>precisa il mio nome, con indifferenza.<<lei è venuta fino a qui per chiedere alla nostra famiglia dei soldi?>> domanda con un leggero disprezzo nella voce. Annuisco<<si vostra Grazia>>.
La donna si alza dalla poltroncina di pelle nera sfoggiando con eleganza un bellissimo abito blu scrutandomi attentamente quasi come se fossi una cavia:<<sei venuta solo per questo?>>
chiede estraendo un campanellino.
sorride. Un sorriso inquietante,da mettere i brividi solo a fissarlo...
<<Mrs Zarema>>dice un servo avvicinandosi e inchinandosi<<mi ha chiamato?>>continua dandomi una rapida occhiata.<<si George,vorrei che scortassi fuori da qui questa mocciosa.
E che mi preparassi un bel bagno caldo>>pronuncia dandomi le spalle.
Mi ha chiamata "mocciosa"?
"lo dicevo che era una pessima idea!"
<<mi scusi come mi ha appena chiamata?>>rispondo alzando un sopracciglio. <<ancora qui sei?>>dice girandosi acida.<<George, portala via!>>continua annoiata,il ragazzo obbedisce afferrandomi per le braccia...<<No, non posso andarmene. Ho bisogno di quei soldi...>>dico dimenandomi.<<George!!>>alza la voce Mrs Zarema.<<si vostra Grazia. Andiamo ragazzina>>dice spingendomi fuori dalla stanza.
<<LA PREGO È IMPORTANTE! MI FACCIA PARLARE CON IL SIGNOR SMIRNOVSKIY,LA PREGO...>>mi libero per un istante del ragazzo<<SI TRATTA DI MIO PADRE... VI SUPPLICO!>>urlo mentre vengo trascinata via. <<Aspettate George!>>
ordina la donna. Sul viso le appare un velo di preoccupazione,
ricomponendosi poi quasi immediatamente per non farsene accorgere. <<spiegati meglio Izi...>>
Come conosce quel nomignolo?
Solo una persona mi chiama così...
Che conosca mio padre? Impossibile.
Scuoto la testa riprendendomi dai miei stessi pensieri:<<parla Iz..ehm Izabelle! Che cosa gli è capitato?>>
pronuncia come se fosse davvero preoccupata per lui. <<è gravemente malato vostra Grazia...ecco perché mi trovo qui. Speravo che mi avreste aiutato in qualche modo>>dico guardando il pavimento.
Uno strano ed imbarazzante silenzio irrompe nella stanza...La Signora Smirnovskiy sembra essere persa nei suoi pensieri quando all'improvviso cambia totalmente umore. <<mi aiuterà?>>domando riportando il mio sguardo sul suo senza emozioni.
<<cosa ti fa credere che lo farò?>>
risponde impassibile. <<giuro che le restituirò ogni interesse con il tempo>>dico rassicurandola. <<non mi interessa>>dice. <<sono disposta a fare ciò che vuole.>>dico implorandola.Mi guarda ghignando.
<<disposta a tutto eh?>>ripeté sorridendo maleficamente. Annuisco sicura di me.<<non importa cosa vostra Grazia...lo faccio per aiutare mio padre e i miei fratelli.>>correrò il rischio. <<Questo cambia tutto.>>dice facendo segno di sedermi su una delle poltrone nere sfoggiando poi uno dei suoi inquietanti sorrisi:<<ti darò i soldi necessari per la tua famiglia comprese le spese mediche per tuo padre...>>incomincia sorseggiando poi uno strano intruglio scuro che non avevo notato prima accanto al tavolino. <<appatto che>>fa una breve pausa. <<compiuti i 16 anni tu diventi una delle mie domestiche e quindi che lavoriate per la mia famiglia.>>
pronuncia scandendo lentamente ogni parola.<<sei disposta a farlo mia cara Izabelle o lascerai che tuo padre viva le poche settimane che gli restano?>>domanda subito dopo.
Non posso permettermi che accada.
Come farebbero i miei fratelli senza nessun genitore? <<lo farò.>>annuncio senza esitare oltre. Infondo mancano ancora due anni. Ho ancora tempo.
<<perfetto carissima>>dice tendendomi la mano che ricambio stringendola. Un brivido mi pervade lungo tutta la schiena... È così fredda.
Perché ho una strana sensazione?
<<se non hai altro da aggiungere,puoi andare. Percorrendo il corridoio troverai Romina che ti accompagnerà fuori e che ti darà ciò che hai richiesto.>>annuisco alzandomi e andando verso la porta.
<<ah,quasi dimenticavo... non potrai più vedere la tua famiglia questo comporterà che vivrai qui.>>
aggiumge riprendendo in mano il suo tè(?). Mi irrigidisco<<si vostra Grazia>>rispondo a denti stretti.
<<non dimenticarlo mia cara Izabelle,
noi due abbiamo un patto. Almeno fino a quando non ripagherai tutto quanto.>>ghigna ridacchiando.
Esco da quella villa insieme ai soldi ricominciando poi a respirare di nuovo tranquillamente...
Ho appena commesso uno dei peccati peggiori della morte stessa.
Avevo appena stretto un patto con il diavolo in persona.
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SPAZIO AUTRICE
Buonsalve. Come vi va la vita?
Spero bene...(almeno voi)
Ma tornando a noi, che ne pensate della nuova storia?
Fatemelo sapere qui sotto 👇🏻
A 5 LIKE pubblico il primo capitolo.
Alla prossima :)
Federina2002 👉🏻👈🏻
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