12- Il mio eroe
Blivius's pov
Per gli amici si fa di tutto, anche alzarsi dal letto nel bel mezzo della notte e andare da loro perché sono degli idioti che fanno cose senza riflettere. Ed ecco perché mi trovo nella mia auto verso casa di Allyson.
Mi ha chiamato, era ubriaca, l'ho capito dalla sua voce e dalle cose senza senso che diceva, all'inizio mi sono anche arrabbiato. Non ha mai bevuto in vita sua, poi esce con quel dannato Davor e si ubriaca, non volevo neanche andare da lei ma quando ha iniziato a piangere e a farfugliare cose come: mi ha picchiata, ha mentito, è un bugiardo.
Ho capito che dovevo andare da lei, ed eccomi a parcheggiare la macchina poco distante da casa sua, scendo e mi dirigo verso il giardino sul retro, lì dove affaccia la finestra di camera sua. Le mando un messaggio e attendo.
Quando Aly si affaccia e mi invita ad entrare, provo ad arrampicarmi sull'albero senza rompermi nessun osso, entro nella sua stanza e lei mi guarda con occhi arrossati. È in pigiama, i capelli sono legati in modo disordinato e ha un piccolo livido sulla guancia sinistra. Non dico nulla ma la attiro a me e la stringo forte.
Mi sono stancato di vederla in questo stato «Mi dispiace» sussurra sul mio petto.
«Per cosa?» continuo a stringerla perché so che ora ha bisogno solo di questo.
«Per tutto, per essere uscita senza te, per essermi ubriacata, per tutto.»
«Ehi -la allontano appena per poter guardare i suoi occhi- non è successo nulla ok? Hai solo provato a divertirti un po'» provo a sorridere ma quel dannato livido mi fa bloccare. Alzo una mano e glielo sfioro appena, lei trema sotto al mio tocco, le fa male e io sento una rabbia in me inspiegabile.
Allontano la mia mano dal suo viso e la chiudo in pugno «Come è successo?» chiedo quasi con voce dura, odio suo padre. Lei si allontana e si accomoda sul letto, mi invita a fare lo stesso. Lo faccio e aspetto che parli «Ho bevuto e abbiamo discusso, so di aver detto delle brutte cose e lui mi ha colpita, scusandosi il secondo dopo» digrigno i denti e provo a fare dei lunghi respiri.
Quando capirà suo padre che deve smettere di toccarla?
«Perché non sei rimasta da me?» le chiedo sconsolato. Non risponde, ma scosta le lenzuola e si stende nel letto, poi allunga una mano verso me e mi attirà a sè. Tolgo le scarpe e mi stendo al suo fianco, Aly appoggia la testa sul mio petto mentre io le sfioro i capelli.
«Tu come ti senti?» le chiedo continuando a sfiorarle i capelli.
La sento premere la sua faccia sul mio petto e accoccolarsi di più su di me «Sto bene, ho vomitato ma ora sto meglio» annuisco e alzo gli occhi verso il soffitto bianco. Vorrei solo che tutto questo finisse, non merita tutta questa sofferenza.
«Resti con me questa notte?» sussurra appena.
«Non bisogna neanche che tu me lo chieda» mi sorride e lo stesso faccio io.
Il suo respiro pian piano diventa regolare, la mia mano continua a giocare con i suoi capelli mentre la sua è appoggiata sul mio petto. Provo a chiudere gli occhi e ad addormentarmi ma la voce di Aly mi risveglia.
«Sei il mio eroe personale Bliv» porto il mio sguardo sul suo viso, ma i suoi occhi sono chiusi e sono quasi sicuro che si sia addormentata.
Allyson's pov
Quando apro gli occhi Blivius non è più al mio fianco, sospiro afflitta e scendo dal letto dirigendomi in bagno. Capisco che sia dovuto andare via per non farsi vedere da mio padre ma almeno poteva avvisare.
Di solito mi lascia un biglietto ma questa volta no, mi lavo il più velocemente possibile e dopo essermi vestita con i primi abiti che ho trovato scendo di sotto. Ma quando arrivo in cucina mi blocco, Blivius non è affatto andato via ma è nella mia cucina con mio padre, i due stanno parlando ma non appena mi notano bloccano la loro conversazione.
Sposto il mio sguardo da Bliv a mio padre e noto il suo viso incurvato, è arrabbiato o forse no, non lo so. Ma di cosa stavano parlando?
«Buongiorno bro» Bliv si alza e si avvicina a me, mi sfiora un braccio con la mano e mi sorride cordiale.
«Ehm, buongiorno» dico a lui ma riporto i miei occhi su mio padre che sospira in modo pesante e abbassa il viso sul bancone.
Non so perché ma mi sto agitando, mio padre ha capito che Bliv ha dormito qui con me? Cosa avrà pensato? Come l'avrà presa? Non mi interessa ciò che pensa ovviamente, ma ho paura della sua reazione.
Blivius si allontana da me e si avvicina di nuovo al bancone, prende una brioche e mi guarda «Mangia qualcosa prima di andare» me la offre ma a me mancano le parole. Nego semplicemente con la testa «Dobbiamo andare» finalmente riesco a dire, lui annuisce e si alza.
Nessuno dei due saluta mio padre, entrambi lo evitiamo ma riesco a vedere Bliv lanciargli uno sguardo duro prima di chiudere la porta alle sue spalle.
«Di cosa stavate parlando?» chiedo una volta in macchina.
Il mio migliore amico accende il motore e si avvia verso scuola, appoggia una mano sulla mia gamba e mi lascia un sorriso rassicurante «Di te» annuncia tranquillamente. Mentre io per poco non mi strozzo.
«Non capisco.»
«Mi sono svegliato, avevo sete, sono sceso di sotto e ho trovato tuo padre. Mi ha chiesto chi fossi e cosa ci facessi a casa sua, ho detto che sono Bliv e che ho dormito con te perché tu avevi bisogno di me» sono sconvolta.
«Blivius continua per favore.»
«Lui mi ha detto che tu non avevi bisogno di nessuno e io ho detto che si sbagliava perché avendo un padre di merda come lui hai bisogno di tante persone al tuo fianco...»
«…Non l'hai detto sul serio» lo interrompo urlando.
«Oh sì, era da troppo che volevo dirgli quanto facesse schifo.»
«Bliv non hai pensato alle conseguenze? Avrebbe potuto farti del male» se mio padre gli avesse fatto qualcosa non me lo sarei mai perdonata.
«Credimi, non mi potrà mai fare nulla» la sua voce è seria e dura. «E da oggi non ne farà più neanche a te» annuncia prima di parcheggiare l'auto nel vialetto della scuola. Sento le lacrime arrivarmi agli occhi e senza preavviso mi getto su di lui -col poco che posso dato che siamo in auto- e lo stringo forte «Sei il migliore amico in assoluto» gli sussurro all'orecchio mentre lui mi lascia un bacio tra i capelli.
🌷
Non so perché ma sto scappando come una bambina dal giardino della scuola perché ho notato che Davor mi ha vista e mi sta raggiungendo. Non ho voglia di parlargli ora, ieri lui e suo cugino hanno visto e sentito più del dovuto. Ma lui avendo le gambe lunghe tre metri mi raggiunge e punta i suoi occhi scuri su di me.
«Allyson ti sto seguendo da dieci minuti?»
«Davvero? Non ti ho proprio visto.»
«Ma se mi hai anche fissato» incrocia le braccia sbuffando.
Non rispondo e mi mordo le labbra in imbarazzo «Ti serve qualcosa?» chiedo mettendomi nella sua stessa posizione.
«Io volevo chiederti scusa -lo guardo stranita- ieri non avrei dovuto farti bere e mi dispiace.»
Davvero pensa sia colpa sua? Faccio un piccolo sorriso e lui alza un sopracciglio non capendo «Davor non è colpa tua se ho bevuto, l'ho fatto di mia spontanea volontà. Quindi non chiedermi scusa.»
«Sì ma io…»
«…Niente ma, da quando sei diventato così?»
«Così?»
«Quando ti ho conosciuto eri così freddo che avrei potuto appoggiare una cioccolata calda su di te e sarebbe diventata ghiaccio al cioccolato» dico seria ma lui ride come un cretino. «Perché ridi? Sono seria.»
«Perché fai dei paragoni davvero orribili» sorrido con lui. «Comunque io sono sempre lo stesso, solo...» si blocca d'un tratto con lo sguardo fisso su di me. Cosa gli prende ora?
«Cos'hai? Hai perso la parola?» provo ad essere divertente ma fallisco miseramente. Blivius e Resie mi hanno sempre detto che sono pessima nel fare battute e ne ho appena avuto la conferma.
«Cosa ti è successo?» non capisco cosa gli prende, perché ha detto così? Ma quando la sua mano mi scosta i capelli dal viso e mi sfiora la guancia sinistra capisco a cosa si stia riferendo «Perché hai sempre dei lividi sul viso?» non guarda me ma il livido, i suoi occhi sembrano quasi lo stiano studiando, come se guardandolo possano capire come si è formato.
Mi scosto dal suo tocco e abbasso il viso agitata «Non sono lividi, è irritazione» rilascio la solita scusa.
«È stato tuo padre?» chiede ignorando le mie parole «Ti picchia?» chiede ancora e nella sua voce leggo agitazione. Non so cosa rispondere, Davor appoggia una mano sotto al mio mento e mi invita a guardarlo «Allyson rispondi, tuo padre ti picchia?»
Ed è in questo preciso momento che reagisco, forse in modo troppo esagerato ma nessuno sa di mio padre solo Blivius e così deve restare «Ma come ti permetti?» urlo allontanandomi dal suo tocco «Mi sono fatta male da sola e poi io non ti devo nessuna spiegazione, chi ti credi di essere per farmi certe domande?» lui cambia espressione, sembra spaesato.
«Io non volevo intromettermi, ma da quando ti ho conosciuta hai sempre uno di questi in faccia -indica il livido- quindi scusami tanto se mi preoccupo.»
«Ti preoccupi? Ma se neanche ci conosciamo per davvero. Senti Davor se vuoi essere mio amico non provare a fare domande» quasi lo supplico, lui non risponde e io mi allontano da lui e dal resto del mondo. Ora ho bisogno di stare da sola.
🌷🌷🌷
SCIAO!
Inizio chiedendovi scusa, è davvero da tantissimo tempo che non aggiorno ma avevo la mente da tutt'altra parte e non avevo voglia neanche di vivere -ma quello mi tocca farlo- quindi ho passato giornate ad ascoltare musica provando ad evitare tutto e tutti. Ma oggi mi sono detta che dovevo aggiornare perché è passato davvero molto tempo.
Ora basta parlare di me che seriamente chissene di me lol e passiamo alla storia. Alcune di voi speravano che Allyson chiamasse Davor ma non sono ancora a quel livello, hanno parlato si e no tre volte, quindi era quasi prevedibile che chiamasse Bliv, è pur sempre il suo migliore amico.
Comunque Bliv ha finalmente detto al padre di Allyson cosa pensa di lui o almeno così ha detto ad Aly e se fate caso ai dettagli, alle sue parole capirete altro che non posso dire 🙊
Davor ha avuto anche lui finalmente il coraggio di chiedere ad Aly dei lividi, lei non ha reagito benissimo ma non è facile parlare di certe cose.
Non so più cosa dire onestamente lol spero solo che il capitolo sia stato di vostro gradimento, se fa schifo non esitate a dirlo. Grazie ancora per il supporto che mi state dando anche qui.
Instagram: iamsaravincenti
I love you girls❤
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