Capitolo 5
Cosa mi sta succedendo?
Camminando con una bagnarola piena di indumenti senza badare a dove camminavo andai a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno.
-"Ahi!"- esclamò una voce a me conosciuta.
-"Levy? Levy! Ti sei fatta male!?"-
-"No tranquilla, piuttosto a cosa stavi pensando? Non si sogna ad occhi aperti mentre si lavora!-" disse alzandosi memtre si massaggiava il sedere.
DA CHE PULPITO!
-"Ma scusa miss perfettina-" dissi con fare sarcastico mentre raccoglievo i -pochi,fortunatamente- panni caduti a terra.
Vide che ero in difficoltà con il grosso recipiente e allora decise di aiutarmi
-"Dai, ti daró l'onore di essere aiutata dalla sottoscritta"- disse con uno sguardo orgoglioso
-"OH MEO DEOOO LA SENORITA ME STA AIUTANDOOH-" dissi mettendomi le mani in faccia imitando la voce e l'accento di Belen, che a parere della servitù, la imitavo alla perfezione.
Levy si piegò in due dalle risate. Quando sentimmo dei passi da sopra le scale.
Devo dire a Levy di cambiare il soprannome in IL PRINCIPE SCOREGGIA.
-"Per caso avete dei parenti funghi?-" dissi esasperata
Mi guardò sorpreso, capendo il perche di quella domanda
-"Smettetela di fare la spiritosa e seguitemi, ho bisogno di voi-"
Rispose freddo.
Quello sua voce fredda e improvvisa mi intimorì non poco.
-"Arrivo, Levy ci pensi te al bucato?-"
-"Si tranquilla, vai-"
Finii di raccogliere i panni e Levy mi guardava con uno sguardo pensieroso.
-"Muoviti a stendere i panni non si sogna ad occhi aperti durante il lavoro! Susu! Muoversi!-"
Mi fulminò con lo sguardo ma io ero gia intenta a salire le scale con il principino.
Mi portò davanti la sua camera ed entrammo.
-"Tra poco verrà la mia ragazza ad aiutarmi con gli studi, voglio che sia tutto in ordine e perfetto entro sta sera, sono stato chiaro?-"
La parola "ragazza" mi rimbombò nella testa infinite volte e la sua ultima frase mi risvegliò dal mio stato di transe.
-"Si, va bene"- dissi sorprendendo me stessa con una voce fredda.
a quanto pare anche la mia faccia non mostrava alcun tipo di emozioni a giudicare dalla sua faccia seria.
quella ragazza è davvero cosi importante da far si che il principino mi ordinasse di lavare per terra, spolverare e lavare a terra quando l'ho fatto l'altro ieri? Bah, peggio per loro, si ritroveranno puzza di varecchina e disinfettante per tutta la notte.
Una volta finito tutto, mancavano pochi minuti alle 8, giusto in tempo per preparare il tavolo per sta sera.
Rimisi a posto il materiale che ho usato pochi secondi fa, entrai nella cucina dove si stavano gia dando da fare per preparare tavolo e cena.
-"Uh! Lu-chan! Questa sera abbiamo un ospite, dobbiamo mettere anche le decorazioni, a quanto pare è una persona importante per il principino in quanto lo ha chiesto lui di metterle!-"
-"Si lo so Levy, mi ha fatto lucidare la camera in attesa dell'arrivo di questa persona, è la sua ragazza-"
-"Ouch...ecco perchè-" disse notando la mia espressione vuota.
Perchè ho questa faccia? Dai su Lucy muoviti.
Presi piatti e posate mentre levy si occupò del candelario e calici.
La tavola era gia ricoperta da una tovaglia color oro con un motivo floreale ricamato dello stesso colore, i tovaglioli erano bianchi per spezzare, ma anch'essi ricamati con un motivo floreale. Stessa cosa con i piatti. Lucidati come le posate, calici e candelario con tanto di candele accese.
la stanza profumava di vaniglia per via delle candele.
Io e Levy ci mettemmo al nostro posto, ovvero accanto alla porta per accogliere padre, figliuolo e ospite (e eventuale servo personale dell'ospite).
Poco dopo esserci messe al posto e assicurate che tutto era nell'ordine più perfetto ecco che si sentono dei passi, io e Levi ci mettemmo davanti alla porta con i sorrisi più raggianti che potevamo.
Perchè ricordate. "sorriso hanno le serve sorriso hanno gli ospiti". Parole della oba-chan.
La porta si spalancò rivelando l'ambasciatore con un sorriso a 32 denti, come del resto il principino e l'ospite.
L'ospite si rivelò essere una ragazza minuta ma con le sue forme ben definite dai capelli bianchi candidi corti sopra le spalle con occhi di un blu profondo.
Mi resi conto dopo che dietro di lei c'era un'altra persona, e appena si rivelò anch'essa io e Levy rimanemmo col fiato spezzato.
Un biondino dagli occhi azzurri, alto e con i capelli sbarazzini. Fisico notevolmente palestrato.
Oh, Zeref. Cosa hai potuto creare.
-" E io verrei dalla sua costola?-" bisbigliò Levy al mio orecchio facendomi soffocare dal ridere
-"Da quando in qua sei cosi religiosa?-" dissi anch'io bisbigliando ma non staccando mai gli occhi dal dio greco che mi ritrovavo davanti.
-"shshsh-"
-" *schiarimento di voce* Lisanna, voglio farti conoscere le mie serve più fidate, ovvero Lucy heartphilia e Levy McGarden, lei è Lisanna Strauss.-"
Detto questo io e Levy facemmo un inchino con la testa, maledicendo l'ambasciatore perchè ci aveva fatto staccare gli occhi dal dio greco.
Rialzammo gli occhi da terra e incontrammo quelli azzurri dell'albina che ci fece un sorriso palesemente forzato, con anche una nota di fastidio.
Azz, PURE!?
-"Piacere mio, vorrei presentarmi il mio servo più fidato, ossia Sting. Sting Eucliffe.-"
Bond. James Bond. Ew.
Detto questo Bond fece un inchino e noi contraccambiammo.
Io e Levy ci scambiammo un'occhiata d'intesa, avevamo pensato la stessa cosa: il suo soprannome sarebbe stato Bond d'ora in poi.
-"Allora, Lisanna, come va dalle tue parti?-" disse Igneel mentre affettava la carne che aveva nel piatto.
-"Oh, tutto molto bene, mio fratello Gajeel ha appena finito la sua laurea da dottore e andrà a lavorare al Licot.-"
-"Oh oh, sono molto contento per lui, e tua madre? E' sempre bella e splendente come me la ricordo? La bella Jane-"
-"Si, sta continuando a lavorare all'azienda, come mio padre-"
-"Oh, il signor Jhon, gran uomo.-"
La cena proseguì senza intoppi, fino a quando Lisanna ha deciso di far svenire me e Levy.
-"Igneel-dono, vi dispiacerebbe dare una stanza insieme alla servitù a Sting-san?-"
-"Oh non è un problema, si troverà molto bene nella nostra servitù-"
Disse sorridendo a Bond che contraccambiò il sorriso.
Sento Levy che tra un po sviene. Beh, non posso darle torto, un dio greco viene a dormire da noi.
Una volta che la cena fu finita e la compagnia fu andata nel salone a parlare, e mentre stavamo sparecchiando, sentiamo una voce provenire dalla porta.
-"Lucy-san, Levy-san, posso aiutarvi?"- Bond appare in tutta la sua figaggine.
-"C-Certo, potresti portarmi i piatti in cucina visto che per me sono pesati-" dissi arrossendo leggermente.
Bond prese tutti i piatti su una mano e 3 calici sull'altra.
Ohw, Sebastian, sei tu?
-"Lucy-san, doc'è la cucina?-"
Mi risvegliai dal mio strato di transe e quando levy prese la roba rimasta arrotolai la tovaglia e mi feci seguire da Bond fino alla cucina.
-"Lucy-san, sarei felice se mi facessi fare un giro di perlustrazione della reggia. E se non vi dispiace, vorrei vedere dov'è situata la camera da letto dove alloggerò nei prossimi giorni.-"
-"Ma si, certo.-"
Mamma quant'è...EH.
Fatto il giro di perlustrazione e mostratagli la camera da letto, Sting mi prese la mano e la baciò.
-"Grazie per la disponibilità, Lucy-san"
-"D-d-di niente. A-allora a d-domani. Buonanotte bon...Sting-san!-" dissi con un sorriso e incamminandomi alla mia stanza.
Ho bisogno della mia amata dolce semi fredda doccia.
*angolo me*
allooooraaa?? come ve ne pare? ero indecisa su se far essere gajeel amico di Natsu o fratello di Lisanna..ma va be. Anche sui genitori di Lisanna, non uccidetemi per averla fatta entrare in scena, ma ho fatto entrare anche Sting, che tranquilli, darà del filo da torcere a Natsu.. MUAHAHAHAH. okay basta. al prossimo capitolooooooooooo baciiiiiiiiiii
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