ɴᴏᴍᴇ: hope

ᴄᴏɢɴᴏᴍᴇ: jackson

ᴇᴛᴀ: 14

ᴅᴀᴛᴀ ᴅɪ ɴᴀsᴄɪᴛᴀ: 10 agosto 1974

ɴᴀᴢɪᴏɴᴀʟɪᴛᴀ: americana

ᴘʀᴇsᴛᴀᴠᴏʟᴛᴏ: millie bobby brown

ᴄᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ:
hope è una ragazza molto allegra e socievole. non si fa problemi a scambiare parola col primo che incontra, fa amicizia molto facilmente. hope, come dice anche il suo nome, è una speranzosa: sognatrice e pronta a dare la propria fiducia a chiunque, ha degli obbiettivi di vita che intende raggiungere a tutti i costi. fa spesso battute ma è anche una parecchio gentile, di sicuro non stronza.
ᴍʙᴛɪ: enfp - attivista

sᴛᴏʀɪᴀ:
hope è nata una calda notte di agosto, quella di san lorenzo. non a caso, infatti, sua madre ha deciso di chiamarla hope ("speranza"): il nome le è venuto in mente in ospedale ripensando a quando poco prima stava guardando le stelle cadenti esprimendo desideri, quando le infermiere le hanno chiesto che nome pensasse di dare alla bambina. sua madre l'ha tirata su da sola, visto che è rimasta incinta accidentalmente: era solo una diciassettenne ad una festa che, un po' sballata, si è data da fare con una ragazzo a caso di cui nemmeno ricorda il volto. hope infatti non ha mai conosciuto suo padre, ma la cosa non è che le sia mai dispiaciuta: nonostante non fosse effettivamente desiderata, sua mamma si è impegnata a darle una bella vita, crescendola ma senza abbandonare gli studi per dare alla figlia un futuro certo. dopotutto, nonostante non fosse una gravidanza programmata, alla notizia di essere in dolce attesa la ragazza iniziò subito a pensare quanto sarebbe stato bello avere un figlio e nonostante le voci e i pettegolezzi che le davano della puttana e cose così si è imputata, decisa a voler continuare la gravidanza. hope è cresciuta a new york, dove sua mamma teneva gli studi universitari e ha successivamente iniziato a lavorare. sua madre ha deciso poi di tornare alle sue radici, nel maine, perché le mancava casa e ogni volta che lei e hope ci andavano quelle due settimane in estate stavano una meraviglia, e pensarono che venire definitivamente lì non sarebbe stato male. anche hope è una molto socievole, a new york non aveva troppi amici perché il suo carattere da maschiaccio e troppo entusiasta non era apprezzato da tutti, mentre in quella piccola cittadina del maine si trovava decisamente meglio con tutti proprio per queste caratteristiche, quindi è subito stata felicissima di trasferirsi lì per poter stare molto di più con gli amici he vedeva solo d'estate.

ғᴀᴍɪɢʟɪᴀ:
come detto, hope vive solo con sua madre da sempre.

ᴄᴜʀɪᴏsɪᴛᴀ:
-ama i cani e ne ha uno: un labrador che ha chiamato peanut.
-gioca a softball dalla prima media e si è completamente innamorata di quello sport.
-ha avuto la sua prima cotta a nove anni, per una bambina nella sua classe. è stato allora che ha capito di essere bisessuale.
-seppure non capisca un cavolo di matematica, ama scienze: la trova una materia molto affascinante.
-il massimo del divertimento, per lei, è giocare a calcio sotto la pioggia in un campo sterrato tutto infangato. che dire, non le piace pettinare le bambole.

ᴏʀɪᴇɴᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ sᴇssᴜᴀʟᴇ: bisessuale

ᴘʀᴏɴᴏᴍɪ: she/he
non ha preferenza ma in genere usa il femminile perché sennò starebbe visto male. il maschile lo usa solo a volte con gli amici stretti.

ᴀᴍɪᴄɪᴢɪᴇ:
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ɪɴɪᴍɪᴄɪᴢɪᴇ:
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sʜɪᴘ:
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-padfoot-j spero vada bene, mamma mia con che ritardo posto sta scheda hahahah

~gaia