La bimba felice dall'idea di aver incontrato un super eroe corse incontro ad uno di loro,quello vestito di nero, piangendo,e lo abbracciò...
Così egli gli fa domande un po' incerto ma abbastanza neutro come al solito: "Ti sei persa?"
La bimba prima di rispondere voleva sapere a tutti i costi se fossero davvero eroi così allontanandosi poco chiese:"V-voi siete...Siete voi gli Heroes vero?"
Loro si guardarono negli occhi e l'altro, che fino ad ora aveva taciuto, chiese deciso: "Si, e tu chi sei?Ti sei persa?" Prima di rispondere la bimba si rese conto di averlo già visto in TV si chiamava...All might... così decisa, rispose tranquillamente: "Io sono la figlia di quei due..."iniziò la bimba poi notando la faccia preoccupata di quei due si affrettò a continuare "però non sono come loro! Io n-non voglio essere come loro...davvero..." Loro a quelle parole cominciarono a borbottare un po' tra loro, ma dopo 2-3 minuti circa uno di loro si decise a parlare, quello vestito di nero: "Mi spiace ma i tuoi genitori dovranno venire con noi dalla polizia e ,anche se sei piccola, anche tu" a quelle parole la bimba si avvicinò e annuì però poco dopo chiese solo :"io vengo con voi perché so che gli eroi sono buoni ma ho una domanda...Voi non vi fidate di me vero?".
Gli eroi stupidi da quella domanda si guardarono, sembrava che non avevano il coraggio di rispondere fu la bimba a spezzare il silenzio:"capisco...i-io ho quattro anni se lo volevate sapere...".
E così in silenzio li seguì, quando arrivarono dalla polizia però uno di loro (All might) si allontanò per parlare al telefono e lei rimase con l'altro eroe, un poliziotto e una stanza con un muro a specchio grigia.
Ora, difianco all'eroe, poteva notare meglio i suoi tratti somatici, non aveva la barba folta ma sembrava appena rasata e lo stesso con i baffetti, aveva in volto un espressione depressa e malinconia,anzi no, era più menefreghista della situazione, aveva gli occhi rossi e irritati (aveva appena tolto gli occhiali e nonostante le goccie che prendeva per gli occhi erano ancora rossi).
A quel punto il poliziotto cominciò a farmi domande, una dietro l'altra.
"Da dove vieni piccola?"
"Qual'é la tua unicità?"
"Perché sembravi felice di vedere degli eroi? Non hanno catturato i tuoi genitori?"
La bimba era indecisa se ridere o se raccontargli tutto abbastanza seriamente date le sue domande con alcune risposte ovvie, così rispose tranquillamente, con tono serio e delicato, ma come sempre esitante.
"Non so da dove vengo, i miei genitori non me lo volevano dire, le mie unicità sono strane: posso evocare dei fuochi blu e freddi, una strana ombra che mi segue, non mi parla e non mi ascolta e riesco a vedere l'anima delle persone...ma sono alcune volte...e guardando l'anima di qualcuno intensamente riesco a vederne il passato, il presente ed il futuro."
"Wow" All might era stupito di quanti quirk avesse la bimba e gli chiese quindi di mostrarli."Vuoi o puoi mostrarci le tue unicità?"
La bimba annuì ma prima di guardare l'anima di All might ne chiese il consenso."Tu sei All might giusto? So che la tua unicità è potente, quando guarderò la tua anima potrei sapere cose che tu non vuoi che io sappia" All might ne parlò con l'altro eroe che aveva chiamato 'Aizawa' e che ascoltandolo annuì in silenzio per poi guardare Mishami e annuirle.
Lei capì di dover guardare la sua anima invece di quella di All might ma a lei non faceva differenza."Pronto?" Lui aveva accennato ad un 'sí'.
La bimba si concentrò, chiuse gli occhi e chiese ad Aizawa di darle anche solo un dito... Passò qualche secondo che lei stava già leggendo il suo presente e il suo futuro ma non volle leggere il passato perché non erano affari suoi, così decisa, riaprì gli occhi e cominciò a parlare: "Il tuo nome è Aizawa, insegni alla UA e in futuro sarai responsabile della sezione A, con la tua unicità puoi neutralizzare le unicità degli avversari a meno che l'unicità non sia corporea, soffri di problemi di secchezza agli occhi appunto perché per bloccare l'unicità altrui devi tenere gli occhi aperti e devi guardare l'avversario negli occhi.
Di solito tendi a mettere delle goccie negli occhi ma stai peggiorando sempre di più..." La bimba tentennó un po' prima di raccontargli il suo futuro però poi si decise "Tra esattamente 10 anni, durante una lezione di pratica alla sezione A, ci sarà...ecco...se ve lo dicessi mi promettereste che non interferirete cambiando il futuro?" La bimba lo disse con tono calmo e serio, alla fine rispose Aizawa "Non interferiremo a meno che non sia qualcosa di molto grave" annunciò l'eroe e Mishami continuò,rendendosi conto solo ora di aver trattenuto il respiro mentre parlava. "Va bene, stavo dicendo...Ci sarà un attacco da una certa 'unione dei super cattivi' in cui lei signor Aizawa rimarrà ferito agli occhi, riducendo così il tempo che lei ha a disposizione per la sua unicità, e anche un ragazzo...un certo Deku? O..Izuku..? Non riesco a capire il suo nome.. però rimarrà ferito alle braccia...scusatemi se non sono molto dettagliata ma se mi avvicino troppo al futuro rischio di svenire...Una volta i miei genitori arrivarono a farmi salire la febbre alta solo per sapere degli stupidi numeri" I due si guardarono, stupiti dall'unicità davvero sbalorditiva della bimba, fu All might a spezzare il silenzio dopo aver borbottato qualcosa all'orecchio dell"amico", così come quelle semplici ma fantastiche parole la bimba si vide regalare il suo sogno. Diventare un eroe.

"Spazio autrice"
Ciaoo gente, come va? Spero bene. Cooomunque vi piace questa storia? La ragazza della trama è un mio OC YEEE era da un sacco che volevo scriverne la storia ma non sapevo mai quando, quindi mi sono fatta consigliare se farlo o no e la risposta è stata "SAREBBE FANTASTICO!" quindi grazie Allison7206 ahahahaha...e niente "buona lettura" per chi lo legge con già il 3 capitolo pubblicato e "Alla prossima" per chi deve aspettare MUAHAHA sono malefica ahahah....*interviene la sua coscienza*coscienza- ovvio che lo sei! Sei kattivha! Ahahahahha smettila con queste cagate e torna a studiare!-
BUONA LETTURAAAA