-Cugino Jason-
Jacob, il cameriere, mi sta fissando da due minuti abbondanti con aria confusa, praticamente da quando ho iniziato a muovermi sulla sedia come una scimmia che si gratta le chiappe contro un albero.
Ho un urgente bisogno di andare in bagno, ma purtroppo non posso farlo visto che Colin mi vedrebbe in pieno; per lo meno non adesso《senti Jacob... Altri bagni?》socchiudo un occhio guardandolo con una smorfia bisognosa.
"Devo assolutamente fare pipì"
《Ma che cazzo...》sento Colin imprecare con stizza ed io come un fulmine mi appiccico al separè.
Lo osservo mentre si passa una mano sulla pancia, le dita stringono con forza la camicia bianca che aderisce in modo perfetto al suo addome.
《Non ho più bisogno di un altro bagno》mormoro con fare malefico tornando a guardare il ragazzo davanti a me. Afferro il telefono con una velocità inaudita e il mio gesto gli fa intuire che ho bisogno di privacy.
L'unica persona che posso e devo chiamare in questa circostanza è mio cugino Jason. Con lui né combinavo una più del diavolo, ogni volta che io e miei genitori prendevamo l'aereo per raggiungere i miei zii ad Atlanta, mia madre era sempre preoccupata.
Viveva costantemente in ansia per la paura delle bravate mie e di suo nipote Jason. Diciamo che le mie marachelle, con lui, si amplificavano all'ennesima potenza.
Mi manca da morire visto che non lo vedo da un sacco di tempo, ma c'è da dire che il nostro rapporto non si è mai spento. Potremmo vederci anche una sola volta all'anno ma quell'unica volta varrebbe senz'altro come cento giorni passati insieme.
Suo padre è ormai il sindaco di Atlanta, ma poco prima che lo diventasse aveva scoperto alcune cose su Jason che non gli erano piaciute per niente; soprattutto perché a detta sua: "avrebbero potuto compromettere le elezioni".
Per questo motivo ha spedito il mio amato cuginetto in un paesino sconosciuto, a casa di una zia con due gemelli davvero niente male. Ma questi ultimi sono da parte del padre quindi non hanno a che vedere con la mia famiglia. Peccato.
Semplicemente le nostre mamme sono sorelle, e senza saperlo hanno messo al mondo una coppia di cugini scalmanati pronti a fare scherzi a chiunque. Me e Jas.
《Pronto, Princi! Da quant'è che non ci sentiamo?》la sua voce mi fa scappare un sorriso da ebete, ma mi riprendo al volo.
《Cazzo, Jason! Un altro anno potevi farlo passare prima di rispondere》mormoro tra i denti, la mano premuta contro la vescica nell'attesa del momento perfetto, e l'altra impegnata a reggere il cellulare contro l'orecchio.
Sbircio dal buchino e vedo Colin allungare delle banconote sul palmo della mano di Veronik.
Il riccio assume un'espressione preoccupata all'inverosimile, quasi spaventata e inorridita.
"Il lassativo ha fatto effetto, è ora di entrare in scena"
《Ero un attimo impegnato...》mormora mio cugino dall'altra parte del telefono, sembra quasi infastidito, o forse agitato; sicuramente sta cercando invano di mantenere la calma.
《A fare? O forse dovrei dire... "con chi?》mi mordo l'angolo del labbro inferiore assumendo un tono altamente malizioso. Giocherello con la forchetta, sbirciando di tanto in tanto dalla fessura del separè. Devo tenerlo d'occhio.
《Con una ragazza... si chiama Lysa》conosco talmente bene mio cugino da sapere con certezza che stia arrossendo come un cretino.
《Uhm... carino come nome. E quanti anni ha? È una milf?》borbotto sinceramente incuriosita.
Jason è particolare, un po' come i suoi gusti in fatto sessuale. È bisex, mio zio lo scoprì in atteggiamenti intimi con un ragazzo. Per questo motivo l'ha spedito a Pink Sand con una finta fidanzata.
L'ha picchiato. Jason mi mandò una foto della sua schiena malconcia; era ridotta talmente tanto male da non riuscire a contare le cinghiate che mio zio gli diede.
"Pezzo di merda è dire poco"
《Ma che cazzo, Sky! Comunque no, è più piccola di me... Ma che te frega?》borbotta con una lieve risata.
《No, niente, dicevo tanto per dire》
《Mi hai chiamato tanto per parlare, quindi? Ti dico solo che le mutande mi stringono, quindi immagina dove mi hai interrotto!》sussurra concitato rilasciando un lieve sbuffo. Ops.
《Hai capito il mio Princi! Ci dai dentro, eh. Mandrillo fino alla fine il mio cuginetto!》esalo a bassa voce con un tono furbo, muovendo le sopracciglia su e giù per enfatizzare le mie parole. Peccato non possa vedermi.
《Non puoi neanche minimamente pensare quanto》lo sento sospirare lentamente.
《In che senso?》domando, tornando inevitabilmente seria.
《Nel senso che non c'è solo Lysa...》
《Perché diamine stai sussurrando?》chiedo infine non capendo, senza neanche rendermi conto di fare lo stesso. Mi sbatto una mano in fronte.
《Perché Lysa non lo sa...》
《...Che le stai praticamente mettendo le corna?》mi attorciglio una ciocca di capelli tra le dita, ma non appena sento una sedia stridere con forza contro il pavimento, mi alzo di scatto e inizio a correre.
Afferro il lungo vestito nella mano libera e dopo aver sbattuto un fianco contro il tavolo, imprecato svariate volte, essermi schiantata contro un cameriere, e aver fatto quasi cadere il cellulare nel piatto di una vecchia signora, spingo Colin verso il muro e mi fiondo in bagno; nell'unico bagno.
"Fottuto! Fattela addosso baby"
《In realtà è un po' più complicato di così.》borbotta Jason dall'altra parte, sembra non essersi accorto di nulla, evidentemente è davvero confuso e distratto dalla situazione in cui si trova.
《Spiegati, tanto adesso ho proprio bisogno di occupare un po' di tempo! Poi ti racconto io, Princi》esclamo con un po' di fiatone.
《Skyler!! Che cazzo ci fai qui? E perché non ti muovi ad uscire dal bagno?》strilla Colin con un tono di voce stizzito, ma Jason parla nello stesso momento in cui lui urla.
《Ecco... Vedi... credo che mi piacciano due persone, Sky. Anzi, è una cosa certa!》sorrido dolcemente alle sue parole.
《Oh, è capitato anche a me...》dico infine in un sussurro stentato.
《Davvero? E cosa hai fatto?》
Faccio spallucce alla sua domanda...
Che cosa ho fatto?
《Io? Sostanzialmente tutto e niente.》mormoro con una mano tra i capelli.
《E quindi vai a letto con entrambi?》spalanco la bocca nel sentire le parole di Jas, quasi indignata《Jason!!! Per chi mi hai presa??》
《Scusa eh, mi hai detto che hai fatto tutto e niente! O mi sbaglio?》alzo gli occhi al cielo, o meglio, al soffitto bianco del cesso in cui mi trovo.
《IO non ho fatto niente, credo... Uno di loro è finito in galera e l'altro -ai tempi il mio ragazzo- ha perso la memoria. E ora non si ricorda più chi io sia. Assurdo vero?》sussurro pianissimo, coprendomi la bocca con la mano.
Non avevo ancora parlato di questo gran casino a Jason, con tutto quello che era successo non mi ero neanche preoccupata di confidarmi con lui.
《Skyler!! Ti vuoi muovere? Giuro su Dio che do fuoco a casa tua se non esci da questo bagno!! È urgente!!》urla Colin tirando pugni alla porta.
《Chi primo arriva meglio alloggia, e se dai fuoco a casa mia molto probabilmente daresti fuoco anche alla tua. Che dici? Ti conviene?》esclamo con un sorriso malefico.
《Ehi, Princi, problemi? Con chi stai parlando? Devo mandare qualcuno lì? Lo sai che ho amici ovunque, ci metto un attimo a fare una chiamata.》domanda mio cugino mentre incastro il telefono tra l'orecchio e la spalla, alzo il vestito e tiro giù le mutande; devo assolutamente fare pipì.
《Un cretino che non conosco!》Mi limito a dire cercando di concentrarmi, mi è un po' difficile con un Colin isterico che batte la mano sulla porta e mio cugino che mi parla al telefono.
《Parli da sola adesso? Sei pure pazza? Oh... merda... merda merda merda!》Colin finisce per mormorare le ultime parole, provocandomi una risata acuta.
《Sky non so cosa fare...》
《Scusa un attimo J.》dico a mio cugino chiudendo gli occhi, estasiata《oh... oh mio dio》ansimo sospirando, forse con troppa enfasi per essere solo una pipì.
"Ma questa non è una pipì, è la pipì."
《Skyler... stai per caso facendo del sesso telefonico?》chiede Colin.
《Princi ma stai scopando? Sul serio?》
《No Jason, comunque mi sei mancato da morire...》aggiungo a voce alta per farmi sentire dal riccio.
《Jason?》domanda stranito oltre la porta.
《Skyler, anche tu ovviamente. Ma ho già capito cosa stai cercando di fare》esclama mio cugino accennando una risata furba.
《Come ai vecchi tempi?》domanda poi, facendomi sorridere in modo furbo.
《Come ai vecchi tempi》confermo in un sussurro prima di cominciare.
《Quindi... parlami un po' di quella situazione》esclamo con voce languida, riferendomi soltanto alla sua confusione.
"Facciamo credere a Colin qualcosa che non sta succedendo" penso, mi risistemo prima di chiudere il WC e mettermi comoda, con Colin che tra pochi minuti potrebbe avere addosso una fragranza "eau de toilet".
《Parto con il dirti che, oltre Lysa... C'è Marco.》sento dirgli quasi tra i denti, come se si stesse... eccitando?
《Cristo! Di nuovo!》mormora dopo un attimo, dando conferma al mio pensiero e facendomi sorridere.
"Uhhh amo il mio cuginetto pervy. Ma soprattutto amo il nostro rapporto! Ineguagliabile."
《Oh, wow! Una cosa a tre, completa. Si può fare!》esclamo con enfasi, aggiungendo un pizzico di malizia nel mio tono di voce. Colin sembra smettere di battere i pugni contro la porta. Dopodiché sento un lieve tonfo contro il legno.
"Sarà mica svenuto facendosi la cacca addosso? Io non lo aiuto!"
《Guarda, magari si potesse...》alle sue parole rilascio nell'aria una risatina provocatoria, di quelle basse che sembrano essere quasi timide.
《Massì dai, ci potrei anche stare!》esclamo in tono ovvio con gli occhi fissi sulla porta. Un altro piccolo tonfo riempie il bagno.
"Credo sia ancora vivo"
Per fortuna mio cugino non è stupido, sa perfettamente che nel mio scherzare e fare la scema, lo sto ascoltando davvero. È un bel casino quando ti piacciono due persone nello stesso momento. Stai lì, in balia di sentimenti contrastanti per l'uno e per l'altro, non sapendo minimamente che strada decidere di percorrere.
《Non credo che Lysa sia d'accordo su una cosa a tre tra me, lei... e il suo migliore amico.》mormora piano.
Ecco, quando poi la questione diventa così intricata e difficile, allora puoi reputarti in casini e disagi belli grandi.
Spalanco la bocca《Princi! Ma non me lo hai detto che è il suo migliore amico!》esclamo in un urletto acuto.
《Minchia non ne ho avuto ancora il tempo! Te lo sto dicendo ora.》risponde in tono ovvio facendomi annuire ovvia.
"È tutto molto ovvio, bene."
《Ma quindi te ne fai uno alla volta!》constato socchiudendo gli occhi, iniziando a picchiettare l'unghia laccata di rosso contro il muro alla mia destra. Accavallo le gambe.
《Skyler. Ti prego. Fammi andare in bagno.》alzo lo sguardo verso la porta quando Colin sembra quasi supplicarmi.
"Forse può bastare..."
《Si. E faccio fatica a trattenermi con entrambi. È normale?》La voce di mio cugino mi fa risvegliare.
《Oh, sì che è normale. Io ci verrei subito con te, ad esempio》butto lì, dicendo comunque la verità. È mio cugino, ma questo non vuol dire che non lo reputi un gran bel pezzo di manzo super intelligente.
《Ma se sei mia cugina!》esclama divertito facendomi scappare un sorriso ebete.
《Se non hai problemi tu, io non me li faccio. Quando?》chiedo a voce alta per farmi sentire da Colin.
《Skyler! Se della casa non ti frega un cazzo allora sappi che... che... non lo so! Smettila di organizzare serate hard e fammi entrare!》sbraita inviperito oltre la porta, riprendendo a dare pugni e schiaffi al legno bianco.
《Non succederà mai con entrambi, Sky. Marco non vuole ammettere di essere gay, e non credo che Lysa abbia voglia di una threesome》batto le mani dopo aver incastrato il telefono tra l'orecchio e la spalla. Me l'ha servita su un piatto d'argento.
"L'ho detto che è intelligente!"
《Una threesome dici? Io ci sto!》esclamo fingendomi entusiasta. Ma in realtà la mia faccia è tipo: "mai nella vita". E che nessuno dica "nella vasca idromassaggio però..." no, nessun però. Non l'avrei mai fatto.
《Threesome? Skyler, non ti facevo così aggressiva! Se mi lasci il bagno, per ringraziarti, potrai farne una con me e con... con... me!》sbuffa Colin con voce esasperata. Ridacchio.
"Con lui e con lui. Mh... È la terza persona dovrebbe essere la sua terza gamba?"
《Sei proprio scema, Lo sai, vero? Ma cosa mi consigli di fare?》la voce di J, ancora una volta, mi fa scuotere la testa e riprendere dalla mia mente perversa. Non dico neanche che immagine mi era apparsa davanti.
Sospiro con forza tornando seria e tirando lo sciacquone. Mi alzo e apro la porta lisciandomi il vestito.
Alzo il viso verso il bellissimo ragazzo dai capelli ricci; perchè si, Colin in qualsiasi situazione ci troviamo è la fine del mondo, per me. Ne rimango incantata, inevitabilmente, come ogni singola volta che incrocio i suoi occhi verde smeraldo.
《J... segui il tuo cuore, non lasciare che i pregiudizi della gente o di tuo padre ti impediscano di essere felice nel modo in cui vuoi tu. Se senti di volere Lysa al tuo fianco, allora dedicati soltanto a lei. Ma se Marco riesce a farti provare qualcosa che nessun altro riesce a smuoverti dentro, allora donagli tutto te stesso.》mormoro con gli occhi rivolti a Colin.
《Io l'ho fatto sei mesi fa. Sono andata contro la mia famiglia, contro mio padre, pur di avere al mio fianco quella persona che mi ha fatto innamorare follemente.》sussurro infine con il fiato incastrato in gola.
I suoi occhi fissi nei miei, che dopo un attimo si spostano oltre la mia testa.
Le sue labbra rosse inizialmente schiuse, si stringono in una linea dura.
Le mani serrate in due pugni rigidi lungo i fianchi avvolti da un pantalone nero. Sembra stia riflettendo su qualcosa che dopo pochi istanti trova risposta.
Poi mi sorpassa senza neanche sfiorarmi.
《Ti amo J, sempre. Ci sentiamo presto.》Dico in sussurro, sospirando con dolcezza l'unica promessa che ci siamo fatti fin da quando eravamo piccoli. "Sempre".
《Ci sarò sempre per te, sei la mia principessa. Non scordarlo mai.》mormora Jason prima di chiudere la chiamata.
Angolo Skyler ft Jason:
Serietà: Vorrei spendere due parole per questo capitolo. Leggete❤
Intanto ringrazio infinitamente kejagalli per avermi proposto questo bellissimo intreccio tra i nostri protagonisti e le nostre storie.😍❤
Vorrei invitarvi a leggere la sua. Io NON faccio pubblicità a racconti sgrammaticati o ridicoli.
Se lo faccio è perché VALGONO davvero il tempo e la pena di essere letti.
Ormai la mia dolce Keja la reputo un'amica (ci incontreremo presto per un po' di disagio live😏 tieniti pronta).
Grazie a Wattpad ho conosciuto delle persone eccezionali, e VOI lo siete.
Ognuno di voi, senza saperlo, si è guadagnato un posticino nel mio cuore. ❤Vi Adoro immensamente e vorrei davvero incontrarvi tutte❤
😏Siamo un bel gruppo assortito di mandrillagine e menti diaboliche😏
❤💩❤
Colin che per un pelo non si è cagato addosso😂❤
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