Capitolo 18
Nate frena nel boschetto prima della spiaggetta e parcheggia l'auto. Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo verso la spiaggia lasciando i ragazzi leggermente indietro. Cammino affianco a Jennifer. Aveva ragione la madre di Nate: oggi fa abbastanza caldo e forse riusciamo anche a prendere il sole.
Ari: Ma quindi questa notte cos'è successo tra te ed Harry?
Je: Dopo la festa siamo tornati a casa ed ... si be abbiamo fatto l'amore.
Ari: E com' è stato?
Je: Be, per lui niente, per me invece è stato stupendo. Davvero, è stato meglio di quando stavamo assieme.
Abbassa lo sguardo sui suoi piedi un po'imbarazzata.
Je: E invece tra te ed Nate?
Ari: Siamo amici.
Lei ridacchia e mi lancia un occhiataccia, mima con le dita le virgolette mentre ripete:
Je: "Amici"
Ari: Perchè? Tra noi non c'è niente.
Je: Ma tu ne sei ancora innamorata.
Abbasso lo sguardo. Cazzo se ne sono innamorata. Ma ora c'è Matt e poi con Nate non può funzionare finchè sta a due ore di treno da me.
Sto riflettendo su un possibile futuro con Nate quando i due ragazzi, Nate e Harry, ci superano e corrono verso la spiaggia; nel frattempo si tolgono i vestiti e si tuffano in acqua. Io e Jen ci guardiamo e squotiamo la testa: maschi.
Raggiungiamo la riva anche noi e poggiamo le borse, stendiamo il telo da mare e ci sediamo sopra.
Na: Dai venite!!! L'acqua è stupenda.
Ari: Prima vorremmo metterci il costume!!!
Haz: E dai siamo tutti amici!!!
Je: Ci bastano pochi minuti.
Frugo nella borsa fino a trovare i due top e i due slip. Poi cerchiamo un posto un po'appartato per cambiarci. Essendo una spiaggia libera non ci sono camerini o bagni. Quindi ci mettiamo in un angolo vicino un albero e una copre con l'asciugamano mentre l'altra si cambia. Inizia Jen a cambiarsi e io tendo l'asciugamano.
Je: Comunque tornando all'argomento "Nate" ti si legge in faccia da come lo guardi che sei ancora innamorata di lui.
Alzo le spalle.
Je: Nana, ti conosco troppo bene: tu provi ancora qualcosa. Solo che ora hai paura perchè non vuoi restare ferita ancora; e quindo stai con Matt. Ma, davvero, prima o poi verranno fuori i tuoi veri sentimenti e farai soffrire Matt oltre che te stessa.
Conclude mentre sfila la maglia e si mette il top del costume facendomi segno di legarglielo. Lascio il telo e le lego il costume mentre ripenso alle sue parole. Forse ha ragione e finirò per far soffrire me stessa e anche Matt che non ha fatto nulla per meritarselo.
Jen raccoglie il telomare da terra e lo apre per coprirmi. Inizio a sfilarmi i jeans e le mutande.
Ari: Forse hai ragione sul fatto che amo Nate, ma di sicuro voglio molto bene anche a Matt.
Je: Si, sicuramente gli vuoi bene, ma amare è un altra cosa. Quando ti guarda hai i brividi? Qundo ti bacia senti il cuore battere più veloce? Quando tu lo guardi vedi solo lui?
Sbuffo. Non capisce che io non voglio lasciare Matt? E che non posso rimettermi con Nate?
Ari: No, ma davvero non posso mollarlo ora. Non così.
Je: Be, certo che non puoi mollarlo per messaggio, ma puoi sempre farlo lunedì a scuola.
Ari: S vado lì e gli dico: Hey, sai è tornato il mio ex e io mi sono
accorta di amarlo. Ti mollo, ciao? Je: Certo che non puoi farlo così ma...
Ari: Basta. Non voglio illudermi che tra me e Nate possa tornare qualcosa. Devo andare avanti.
Je: Se ne sei convinta...
Annuisco mentre mi sfilo la maglia e il reggiseno per poi prendere il top del costume.
Ari: Jen, legamelo per favore.
Lei obbedisce, ma quando mi giro non c'è Jennifer ma Nate. I suoi occhi bruciano sulla mia pelle e divento rossa in viso. Restiamo a fissarci un po' fino a quando Harry ci chiama alla realtà con la proposta di giocare a calcetto: io e Nate contro Harry e Jen. Anche se odio il calcetto, mi sembra una buona idea: così non dovrò più pensare a niente.
Na: Si ma non vale!!! Io ho la giocatrice più scarsa.
Lo dice per scherzare. Gli tiro un pugno leggero sul braccio prima di fargli la linguaccia. Sorride divertito.
Ari: Fanculo Wiston. Guarda che sono bravissima a giocare.
Na: Se è come la volta scorsa che non prendi un passaggio perdiamo di sicuro...
Ari: È colpa tu che non sai passare la palla.
Squote il capo e mi prende sottobraccio mentre ci avviamo più vicono alla riva. Metre io e Jen sistemiamo i vestiti nelle borse e spostiamo le cose Nate ed Harry vanno a prendere il pallone in macchina. In pochi minuti sono di ritorno e mentre si avvicinano gareggiano per il possesso palla. Segnamo le porte con delle borse e iniziamo a giocare. Nate ha ragione: faccio proprio cagare a calcio.
Ari: Basta ragazzi. Non c'è la faccio più a giocare.
Sono ormai due ore che corro dietro a una palla. È l' una e sto morendo di fame. Nate fa l'ultimo tiro e la palla supera Harry, che fa da portiere ed entra in porta. Nate esulta.
Na: E va a vincere!!! Cinque a quattro.
Si avvicina a me e mi carica su una spalla come un sacco di patate per poi iniziare a correre per la spiaggia cantando squarcia gola:
Na: Siamo noi!! Siamo noi!!! I camoioni della spiaggia siamo noi!!!
Guadagnandosi un occhiataccia da una coppia di anziani che passeggia. Scoppio a ridere. Lui mi poggia giu e mi bacia la fronte.
Ari: Era solo una partitella tra amici: calmati.
Haz: Ti avverto non si calmera che tra almeno cinque minuti.
Ari: An...
Ci sediamo sugli asciugamani e facciamo il punto della situazione.
Na: Bene, ragazzi io ci ho fame.
Haz: Potremmo andare a mangiare al Mc.
Je: Uf... vorrei godermi il mare tutto il giorno dato che da domani sarò probabilmente in punizione.
Haz: Perchè?
Je: Perchè non sono ancora a casa.
Risponde Jen alzando lo sguardo dal cellulare.
Haz: E che vuol dire?
Je: Mia madre ha scritto: Perchè non sei ancora a casa?!? E non ci hai avvisati??? Da domani sei in castigo. Quindi immagino che non potrò uscire fino a domenica prossima.
Harry alza gli occhi al cielo.
Haz: Che palle. E allora, Nini: andiamo a prendere il Mc e lo portiamo qui.
Nate annuisce e si alza. Prende le chiavi della macchina. Raccoglie la sua maglia e la poggia su una spalla. Harry anche lui si alza e prende la sua maglia.
Ari: Io voglio il solito.
Je: Anch'io.
I due ragazzi annuiscono e se ne vanno. Restiamo io e Jen. La spiaggia è deserta a quest'ora.
Je: Be siamo rimaste io e te.
Ari: Prendiamo un po' di sole?
Je: Si dai che sono più pallida di un fantasma.
Prendo dalla borsa la crema e inizio a spalmarmela. Poi passo il tubetto a Jen che fa lo stesso mentre mi spalmo l'olio abbronzante. Stendo l'asciugamano e mi siedo a gambe incrociate prendendo il cellulare. Ha un po' di messaggi: Matt che mi scrive come va, Victoria che mi chiede il numero di Nate, Leon che mi scrive di un nuovo pezzo che devo assolutamente sentire... rispondo a qualche messaggio e poi metto il cellulare in borsa. Jen ha finito con la crema e me la passa; stende il suo asciugamano e si siede sopra.
Je: Secondo te quanto ci mettono a prendere il cibo?
Ari: Bo... dai dieci ai venti minuti.
Je: Allora facciamo il tempo ad abbranzarci in topless.
Ari: Si ma se arrivano e...
Je: Mmm... li vediamo arrivare.
Si volta di schiena verso di me e mi fa segno di slacciarle il costume. Poi lo prende e lo mette in borsa. La guardo... non so se mettermi anch'io in topless... e se poi dovessero tornare prima del previsto?
Je: E dai non c'è nessuno.
Prende l'olio abbronzante e finisce di spalmarselo sulla parte che era coperta dal costume.
Ari: Non è questo ma...
Lei sbuffa e ripone il tubetto in borsa.
Je: Con uno ci hai scopato e sei il sogno erotico di quell'altro. Rilassati.
Annuisco e slaccio il fiocchetto dietro la nuca e le faccio segno di slacciare quello sulla schiena. Poi prendo il top e lo metto in borsa. Jen si stende a pancia in su sul suo asciugamano e io la imito dopo poco.
Je: Quanto bene si sta?
Ari: Si si. Basta che non ci veda nessuno.
Lei squote la testa e si mette gli occhiali da sole. Mi metti a guardare le nuvole e le strane forme che disegnano nel cielo gli aereoplani.
Un rumore di macchina mi sveglia dai miei pensieri. Si metto a sedere e guardo verso il parcheggio dove la cinquecento della mamma di Nate ha appena parcheggiato. Dopo qualche secondo i ragazzi aprono le portiere e scendono. Je sta tipo dormendo al mio fianco perchè non si sveglia. La squoto e lei geme.
Je: Nana, che hai?
Ari: Sono tornati i ragazzi.
Je: E allora?
Ari: Hai tipo le tette al vento.
Je: Oh, merda.
Si mette a sedere e guarda verso il parcheggio. Ormai i ragazzi sono al sentierino che porta alla spiaggia. Freneticamente prende la borsa dove abbiamo messo i costumi e inizia ad aprire la cerniera che però si incastra nella stoffa della maglia.
Je: Si è bloccata.
Ari: Dammi.
Mi passa la borsa e inizio a tirare la zip che dopo una decinadi secondi si apre. Frugo dentro alla ricerca dei due costumi e li trovo. Je: Nana, allaccia.
Lei tira su i capelli e mi passa i laccetti.
Ari: Jen, allaccia tu.
Mi giro di schiena.
Je: Muoviti.
Lancio uno sguardo ai ragazzi che ormai sono quasi arrivati alla spiaggia e mi volto ad allacciarle il costume. Un fiocchetto e poi l'altro.
Ari: Fatto.
Mi volto di spalle. Lei prende i laccetto della schiena.
Na: Hoy, che state combinando?
Sussulto quando sento la sua voce che è ormai a pochi passi da me. Jen si sbriga ad alacciarmi il costume mentre Harry e Nate prendono posto sugli asciugamani. Pongono il cibo al centro del cerchio.
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