Mi siedo al solito tavolo da pranzo vicino a Christina, ma lei cambia immediatamente tavolo. Ok, forse sarà più difficile di quanto pensassi.
Alla velocità della luce mi sposto verso di lei, dopo aver ripetuto questa azione per circa 5 volte e dopo aver fatto in modo che tutta la mensa si concentrasse su di noi, Chris mi rivolge finalmente la parola:

-Si può sapere che diavolo vuoi da me?!-

-Voglio soltanto parlare...-

-Parlare!-parte con una risata patetica e poi continua dicendo:

-E di cosa vuoi parlare! Del fatto che non hai detto a una delle tue uniche nuove amiche che ti sei fidanzata? O forse che il fatto che tuo nonno ha ucciso un uomo e che è quello il motivo per cui ti sei realmente trasferita? Parla! Di che cosa cazzo vuoi parlare! È da settimane che aspetto di affrontare questo argomento con te solo perché potessi toglierti questo macigno dallo stomaco... lo so che è un argomento difficile di cui parlare...ma avresti almeno potuto cercare di parlarmene al posto di continuare a raccontare a me e a tutti la solita storiella che la tua fantastica famigliola si è trasferita per puro piacere...-

Mi sono trasferita per cambiare vita e non per sentire ancora parlare della storia per cui ho sofferto per tutta l'estate, non posso credere che per tutto questo tempo loro conoscessero questa storia...

Ora il suo pianto non è più ironico, ma incredibilmente disperato. Solo ora mi rendo conto che il mio viso è bagnato fradicio e che ogni sua parola è stata come una pugnalata nello stomaco. Non posso credere che loro sappiano questa storia

-Chris io...-

Non ho la più pallida idea di continuare, ci sono milioni di cosa che vorrei dirle, ma al momento non so come continuare. Lei allora ricomincia:

-Cosa vuoi fare...dire che ti dispiace forse...
Ora ti richiedo di riflettere su una cosa...Pensavi veramente che noi 6, i più popolari della scuola ci fossimo avvicinati a te per puro caso?! Pensavi veramente che il primo giorno io mi fossi avvicinata a te per gentilezza!? No stupida ingenua! È stato il preside a chiederci di passare del tempo con te solo perché potessi affrontare un periodo così difficile con la presenza di qualcuno!-

La sua rabbia scompare e solo dopo alcuni secondi si rende conto di ciò che ha appena detto.

La mia mente è come annebbiata...sono in uno stato di completa trans tra la tristezza,la rabbia, la vergogna e la delusione.

Il mio sguardo va prima a Christina, poi a Zeke, poi a Uriah, poi a Lynn, poi a Shauna, poi a Marlene e poi a Quattro.

Hanno tutti uno sguardo colpevole il che mi fa capire che le parole di Christina sono tutte vere...come è possibile che queste persone mi abbiano mentito così spudoratamente per così tanto tempo...

Ho passato intere giornate con ciascuno di loro, eppure non mi sono mai chiesta perché queste persone passasero del tempo con me.

Le lacrime scendono una dopo l'altra a una velocità impressionante, poi guardo Quattro come per capire se anche la nostra storia è completamente una finzione.
Il suo sguardo è dolce e mentre scappo via sento la sua voce gridare un flebile:
-ASPETTA...-

Poi scappo via...non so dove sto andando, ma il dolore è troppo forte...non ho nemmeno più la forza di continuare a respirare...ma continuo a correre...arrivo a casa mia e anche se ho percorso più di 10 km non sento dolore alle gambe, ma sento soltanto un interminabile dolore al petto