Regina dei budini
Nota autrice❤🥀
L'inizio del capitolo potrebbe apparire MOLTO noioso, ma in realtà (almeno secondo me) è uno dei capitoli più esilaranti della storia) per cui nonostante la prima parte faccia schifo vi prego di continuare perchè il bello arriva dopo😉
Sto per varcare la porta che mi condurrà nel corridoio principale, quando mi rendo conto che devo fare un veloce rinvio mentale.
1) Cammina in maniera naturale e non come farebbe Elisabeth
2) Rispondi come se andasse tutto bene alle domande su Quattro
3) Cercare di non scoppiare a piangere pateticamente a tutti gli accenni a Quattro, nonostante nel luogo in cui sto per entrare sia pieno di accenni a lui.
Sento gli occhi diventare lucidi.
No, devo resistere!
Entro con aria convinta al centro del corridoio, stando attenda a non essere spintonata da nessuno (cosa che renderebbe alquanto imbarazzante la camminata) e allo stesso tempo stando attenta a non spintonare nessuno.
Appena raggiungo il mio armadietto vedo arrivare Elisabeth, ora capisco perché si definisce reginetta...quando cammina ogni essere umano presente si gira per guardarla.
Mi rendo conto soltanto in un secondo momento che sta puntando proprio a me, mi sta guardando con il suo sguardo profondissimo che a causa degli 80 kg di mascara e matita nera che mette ogni mattina la fa sembrare molto più grande di quanto sia veramente.
-Allora Beatrice come va senza Quattro?-
Il suo ghigno perfido è nascosto dai 32 denti che mostra ogni volta che apre bocca, ma io noto lo stesso la sua falsità.
So anche dove vuole andare a parare...Quattro l'ha rifiutata praticamente dall'asilo e ora, dato che non ha più paura del suo giudizio, può tranquillamente rovinarmi la vita.
-Continuiamo a sentirci naturalmente e sta andando tutto benissimo per ora-
-Beh sottolinea meglio il "per ora"-
-E perché?!-
-Perché si sa...Almeno uno dei due avrà bisogno di rapporti umani prima del ritorno dell' altro, bisogna solo capire chi cederà prima alla tentazione...-
-La più squallida (e sappiamo tutti in quale senso) di tutte , viene a parlare a me di rimanere fedele al proprio ragazzo! Magari guardati allo specchio per 5 minuti in più, rispetto alle 800 ore che ci passi già davanti prima di giudicarmi!-
Mi allontano da lei velocemente ed è solo quando ho già fatto alcuni passi che mi rendo conto di quello che le ho appena detto. È inevitabile che domani arriverà con uno dei suoi piani diabolici degni di mean girl, ma penso che in ogni caso riuscirò a pararmi, voglio dire, è pur sempre una barbie senza cervello! Passa le ore di storia a guardarsi dentro a uno specchietto e raggiunge la sufficienza soltanto grazie al padre che probabilmente paga gli insegnanti per farle avere una banale C.
Quando mi siedo nel mio solito posto nella classe del signor Brown, noto un nuovo volto seduto subito dietro di me.
Cerco di non fissarlo troppo a lungo mentre sistemo i miei libri perché sono sicura che altrimenti dimenticherei il patto fatto con Quattro.
Il tutto però diventa inevitabile quando lui mi tocca la spalla dicendo:
-Hey io sono Ryan, piacere-
-Beatrice, piacere mio-
Eccome se è un piacere conoscerti bellezza!
Beatrice Prior! Hai un fidanzato dall' altra parte del mondo che ti ha abbandonato qui come pane e caviale, ma è pur sempre il tuo fidanzato!
Quando arriva il pranzo, mi siedo al solito tavolo con le solite persone e invito a unirsi a noi anche Ryan che stava girando da un po' tra i tavoli con aria spersa.
-Allora mio caro Ryan giochi a football?- esclama Zeke per coinvolgerlo
-Nella mia vecchi squadra ero il capitano, ma non ho vinto nessun campionato-
-Perfetto, vincerai il tuo primo campionato con noi!-
-Perché ti sei trasferito?- dice Christina sospettosa, forse dopo la mia storia vuole assicurarsi che il nuovo arrivato non sia qui per motivi legali
-Mio padre è un chirurgo e lo hanno trasferito qui per un anno circa, in pratica avrò appena il tempo di farmi dei nuovi amici che dovrò già ripartire-
-Beatrice attent...-
Christina non ha il tempo di finire la frase che mi trovo completamente ricoperta da una sostanza marrone e molliccia che identifico come budino.
Non ho dubbi su chi sia stato l'artefice di tutto ciò...
Mi giro e mi ritrovo faccia a faccia con Elisabeth.
-Beh dovresti aver capito la lezione- dice andandosene con aria divertita
Nel mio piatto c'è ancora del purè di patate.
Lo so, non dovrei farlo, ma è davvero più porte di me, prendo il vassoio tra le mani e appena la reginetta si siede al suo tavolo che è poco distante dal mio io le rovescio tutto quando addosso.
-Come hai osato!-
Continuiamo a lasciarci cibo addosso fino a quando arriva il preside, nonché padre di Elisabeth, che esclama:
-NEL MIO UFFICIO TUTTE E DUE, SUBITO!-
Non ho più molte certezze riguardo alla mia vita, ma so per certo che questa storia non andrà a finire bene...
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