Sono straiata sul divano della casa di Zeke cercando in tutti i modi di combattere la terribile emicranea che il volume altissimo della musica mi ha portato. Resisto ancora per un paio di minuti, poi sento la testa esplodere, così salgo al piano di sopra per cercare un po' di pace.
Mentre cammino nel corridoio del piano superiore sento una voce che pronuncia il mio nome, ma ho paura che sia soltanto la mia mente ormai ofuscata a farmelo pensare, così continuo a camminare.

Una ragazza viene dritta verso di me, ma sperando che si sposti lei per prima, io rimango ferma come un' idiota; lei al posto di spostarsi mi centra in pieno la spalla, facendomi quasi cadere a terra.
Ma proprio mentre sto per fare una figura di merda, delle forti braccia mi prendano da dietro e mi ritrovo la faccia di Zeke a meno di 15 centimetri dalla mia.

Sono completamente tra le sue braccia e per un po' di tempo rimaniamo imbambolati in questa posizione, aspettando che uno dei due si stacchi, ma questo non accade, perché in questo momento nulla al mondo potrebbe staccarmi da questi occhi color caramello che mi leggono dentro.

Ci fissiamo per un po' senza sapere come comportarci davanti a una situazione così imbarazzante, poi però lui si avvicina a me e io faccio lo stesso.
Le nostre labbra si incontrano e senza nemmeno pensarci due mi aggrappo al suo collo e continuo a dare vita a questo bacio che diventa sempre più intenso.

Poi ci stacchiamo e torniamo a fissarci per alcuni secondi.

Se fossi ubriaca fradicia darei la colpa di tutto all' alcool, ma al momento sono completamente lucida, per cui posso dare la colpa del tutto soltanto alla mia stupidità...mi sono preoccupata per settimane del mio rapporto con Quattro e poi rovino tutto il lavoro fatto senza nemmeno pensare...

Come si può essere più stupidi e allo stesso tempo così inaffidabili!?

Zeke riappoggia le sue labbra sulle mie, ma io mi stacco immediatamente e mi allontano il più velocemente possibile da lui.

Faccio alcuni metri poi sento la sua mano stringere il mio braccio e spingermi contro il muro di fianco a noi nel modo più delicato possibile.

Mi blocca ogni via di uscita con il braccio e mi dice:

-Perchè sei così agitata?- la sua voce è dolce e un po' delusa, ma conoscendo le abilità recitative di Zeke non mi faccio ingannare dalla sua voce persuasiva.

-Lasciami andare!-

-Coraggio voglio sentire per quale motivo interrompere tale godimento...-

-Mi sono resa conto di aver fatto la cosa più stupida e sbagliata che potessi fare.-

-Davvero? Il tuo pensiero era molto diverso durante quel bacio mi pare...comunque sono sempre le cose più stupide e spontanee a dimostrare cosa vogliamo davvero-

-Questa volta sarà stata una terribile eccezione alla regola-

-Rilassati bambola siamo a una festa! Sai le feste sono fatte apposta per sballarsi un po' e per divertirsi-

-Bambola puoi chiamare tua madre!-

In questo esatto momento Quattro compare dalle scale e dice:

-Tutto ok ragazzi?- con fare stupito e preoccupato.

Zeke scioglie questa posizione alquanto sconcia da far vedere al mio ragazzo e dice a Quattro con fare rilassato:

-Tutto a posto amico...ci stavamo solo divertendo un po'-

Scendo le scale insieme a Quattro iniziando già a pregare che non abbia assistito a tutta la scena.